Nata a Rossano (Cosenza) il 30 luglio 1980, Caterina manifesta sin da piccola la sua passione per la musica, tanto da indurre i genitori a farle prendere lezioni di canto ancora adolescente. Studia per ben 10 anni tecnica di respirazione diaframmatica, corretta emissione della voce parlata e cantata, canto leggero con impostazione classica e Jazz/Blues e relative tecniche d’improvvisazione; inoltre, solfeggio parlato e cantato con acquisizione delle tecniche fondamentali per l’accompagnamento.
Nel frattempo partecipa a manifestazioni locali e vari concorsi canori, ottenendo eccellenti risultati e critiche incoraggianti.
Dopo la maturità classica, nel ’99 va a Pisa e s’iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza; ma subito si rende conto che non è quello che desidera fare veramente... così si trasferisce a Roma per studiare al D.A.M.S. (Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo).
Qui frequenta anche un corso presso l’Accademia Artistica I.A.L.S. con lo scopo di ampliare le sue conoscenze e la preparazione in canto, dizione, recitazione teatrale, cinematografica e doppiaggio.
Inizia così ad avere una buona padronanza in materia, tanto da scrivere testi di canzoni e sceneggiature teatrali. Nel frattempo intraprende anche lo studio della chitarra da autodidatta.
Nell’estate del 2003 partecipa alla prima edizione del Festival « Marco Fiume Blues Passion », dove si esibisce accompagnata dal leggendario chitarrista Alex Schultz, a fianco di Candye Kane e Lynwood Slim...!
Nell’aprile del 2004, dopo aver sostenuto un provino, entra nell’Associazione Culturale & Musicale “M-Musicâ€, tramite la quale parteciperà a diversi spettacoli teatrali e musicali. Ricordiamo, fra gli altri, “Notre Dame De Paris†con musica di Riccardo Cocciante, in cui interpreta il ruolo di “Esmeraldaâ€.
Col passare degli anni Caterina è attratta sempre di più dal Soul-Jazz degli anni ’60, dallo Swing degli anni ’40 e dal Blues più genuino; finché la sua attenzione si concentra sulla “musica neraâ€, specie quella delle origini.
Le influenze di cui risente maggiormente sono quelle di Etta James, Koko Taylor, Big Mama Thornton, Bestie Smith, Aretha Franklin e anche di altri artisti della portata di John Lee Hooker, Robert Johnson, Buddy Guy, Muddy Waters, Elmore James.
Oltre alle versatili capacità artistiche, quello che più colpisce in Caterina è la sua spontaneità interpretativa, sempre fresca e originale, unita ad una voce dal timbro caldo e appassionato, dallo stile del tutto personale.
In questo periodo collabora come vocalist con i “Rude Blues Projectâ€, band formata da due eccellenti musicisti romani che vantano grande esperienza nel variegato circuito blues cittadino: Simone Scifoni e Alessandro Cipollari.
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