Il progetto musicale dei Troublemakers (in stato embrionale "PieniDiNiente") ha inizio nel Dicembre 2005 con l'entrata a far parte nel nucleo principale formato da Giorgio (Jonny) alla chitarra, Stefano (Pisu) alla voce e Francesco (Ciccio) alla batteria, dell' inesperto ma promettente bassista Malte (Rasta), cugino di Jonny. Le prime cover realizzate sono grandi successi di gruppi appartenenti ai più svariati generi musicali (Ramones, Red Hot Chili Peppers, Led Zeppelin), ma ben presto non riescono a saziare il desiderio del gruppo di esprimersi attraverso pezzi propri. E la prima occasione viene subito sfruttata alla grande: prima esibizione dal vivo ("Certamen" del Liceo Meli di Palermo, Maggio 2006), e prima canzone di propria produzione dal titolo "Wearing Flame". I Troublemakers riscuotono un successo inaspettato dimostrandosi "band rivelazione". Seguono altre esibizioni in feste private e giornate d'istituto di varie scuole, suggellate dalla composizione di nuovi interessanti pezzi tra i quali ricordiamo "Alone","Rabbia&Rancore","Ask me now" e "So, fight!". L'obiettivo dei Troublemakers è quello di "creare scompiglio all'interno di chi ascolta" attraverso il progetto di una musica oggettivamente bella, molto melodica e arrabbiata al tempo stesso, che si serve di arpeggi semplici e leggiadri e al contempo di assoli molto tecnici, e che fa dei cambi improvvisi di ritmo e della "non-staticità " del genere i propri punti di forza. La loro musica non è incatenata ad un genere in particolare, pur avendo influenze Grunge, Rock'n'Roll e Punk. I brani sono spesso inizialmente oscuri, ipnotici, fatti di strofe dove la voce appare sofferta, per poi sfociare in rabbiosi ritornelli. I temi delle canzoni appartengono prevalentemente alla sfera dell'uomo, rispecchiato nella sua sofferenza, frustrazione e ribellione nei confronti di una vita vissuta passivamente.
