OGGI HO FATTO L’ALBERO
Sono adesso
Nello scontato
In quel dolce banale
Ricordare.
Sono io nella foto a sorridermi:
A piangere di me
Che mi guarderò,
Fisso vedendo
L’abisso su patina e stile
Vendendomi infine da solo.
Possibile allora
Contraddire il pazzo
Con due ricordi
In mano e in valigia?
Una sola volta di gratitudine all’aria
Per far sì da non sembrare grigia
Una volta di quelle rare
Quella giusta da ringraziare.Grazie,
Il mio amore per un po’
Non s’è perso, e sprecato
librava un profumo perfetto
E un calore ideale.
Per un po’ era quel giusto
Che noi poveri
Non possiamo che sperare
O vederlo al più fuggire.Ancora non ho quelle ali che dicevi
E neppure rapino la luce che raccontavi:
Mi muovo come ieri
A luce di bajour
Ad occhi aperti per non svegliarti
La notte, lontana.
E quell’amore già narrato
Rimbalza, lui sì, alato
Bianco di luce
Sempre giusta
A fuggire al momento sbagliato,
Quando Lacrima ormai
lacrima triste,
Scippata
Di tempo, violata.Quindi non spengo,
Non piango,
Non cerco
Disastri da piangere o rifare, né
Distratti piangenti a limare
Tra cocci di grazie, cortesie
Di cioccolato, di natale.
Di ciclico momento
In cui ricordi facili
Sono solo da
Allineare.
LA MIA PUTTANA
Nel mare di questi sensi
Non nuoto,
con il vino in corpo, nell’acqua
annego
fiero protagonista delle mie cazzate,
della mia fine accelerata
ma comunque lontana.Spento da una maturità sepolta
Nella sbornia settimanale,
io, sobrio eccezionale
dal disagio ben nascosto
amante casuale
della vita in quanto femmina, donna lasciva,
la mia vera e unica puttana.Lontano dalle chiese
Sorrido ai cani sciolti
E dal cornicione del fetido palazzo
Lancio sulle teste
Parole stronze come petardi,
Che siano fumo;
ed impaziente attendo
che sia di nuovo troppo tardi.
POESIA SALVATA SUL CELLULARE CHE NON RICORDO CHE VOLEVO DIRE
La paranoia indotta
da una voce profonda
può portare all'eroina!
"Ammesso però un ragguardevole bacground!!"
Si escluda la rissa da bar
E si accendano invece
Visioni migliori di onirico verde
Nel riflesso bagnato di un ponte.E passi la rabbia
dell'essere esclusi
Lo schifo a gustare la maniera
Di certe emozioni...
N.B. Sicuramente avrei voluto continuarla ma non c'era più spazio, e ora non mi viene niente, quindi finiamola qua.
GRAMMI
Le mie cazzate sui fogli di vetro
La via del ritorno
Di sogni e di polvere muta
E tra le foglie il dichiarato artista
Ciclico in notte perdutaPaura di non trovare le chiavi
Sotto la Mole, quasi romantico
In cerca di cose da dimenticare
Paciere di gatti in lotta
Piacere di grammi leggeri
Bisognosi di calma che non durerÃ
Ma amo ridere e piangere
Per cui si va’.Le amate scelte di non scelta
Per la via adatta ad ammuffire
Leggero dagli orpelli, nudo
Ma trionfale luccico, certo
Della morte da morire.
I'd like to meet:
In alto, nella sezione latest blog entry, pubblicherò qualche cosa di mio di tanto in tanto...ogni tanto andateci magari, e non esitate ad aggiungere commenti di qualsiasi tipo (tanto quelli che non mi piacciono li cancello). Molto obbligato Lascio qualcosina anche qui di seguito..
CHE FINE AVRO’ POI FATTO?
Strascicando senza ritmo ciabatta piastrella/ mi recupero a succhi d’arancia/povero me, provveduto solamente di mattina/Mattina?
Cerco conforto nel noise/ e mi annoio di già / al secondo feedback di strumento distorto/
Il tempo di sfogliare tra atre scelte musicali/per scoprire un po’ di me sulla parete/ celato appena dai nudi artistici dell’ennesima puttana/ eppure anche loro…e gli altri/ insomma ci vuole qualcosa in copertina/ per scordarci del mare/ che talvolta si fa nero/ e talvolta si fa rosso/ Ci vorrà ben qualcosa a dimenticare di me/ lasciando riempire/ il tempo da riempire/ perché l’istante prossimo d’interesse cominci/ e da lì il tempo rimanere più lieve.Torneranno le rime!
Cesserà questa nausea
Non appena tornerai
A dormire!Posso, non è vero cercarti?
Il disturbo sarà minimo,
Non ti accorgerai,
Non intendo trovarti.
Ti chiamerò amore
Quando non potrai sentire,
E per non deprimerci
Glisserò popolari
Soluzioni nazionali
Per potere finalmente viverci.
PEGGIO
A volte mi sento
Solo il peggio
In quella strana
Apparenza fottuta
In quelle fredde immagini
In quella statua, colorata
Muta.Sono io, il peggio
E l’ho preso con cura negli anni
Il peggio di tutti,
Dei volti di Rostand, per esempio
La bellezza di Cristiano
Senza ingenuitÃ
La rabbia del Cirano
Senza la poesia
E la cecità di una bella
Che non s’accorge e sbaglia.Una novità ? Non ho i denti
Per quest’ottimo pane!
Respiro male
Ho donne
Che non riesco a scopare
E il brutto è alle spalle
Che mi calcia il culo
Mentre cieco tasto un bello
Che è vietato d’ avere.
OPPURE IO
Distante, da te
Eppure
A baciare
L’interno delle tue cosce.
Come spiegarsi questo esserci
E parlare
Senza dire
E guardare
Senza vedere?Non lo fai, forse tu,
Mentre al telefono disserto
Sui gol della domenica
O mi ascolti parlar d’amore
Con in mano un bicchiere di vinoSe solo tu
Dimenticassi
O smettessi di imparare:
Oppure io, che mi scordo
Di scordare.
E allora torna lucido a scurirti
Un ricordo (oppure io) di lei
Anche ora
Che non smetto di leccarti.
.
ULTIMI MINUTI DI NOTTE
Vorrei vantarmi
Anche ora
Nello scrivere
Del tardi
E del meglio che scriverò, di te
Dal mezzo di un timido genio
Comunque in aperto celebrarsi.La mia vita in sostanza
Imitazione di presa di coscienza
E quindi parole, messaggi in sospeso
Sguardi soldi spesi, ricordi
Voglia di scoparti
E magari un giorno di amarti
Illusioni, un sacco di birra
Un po’ di fumo illegale
Dei cani, il fiume, io e te
E mille persone a contornarci di festa,
Momenti giusti male usati
E molti momenti sbagliati.Un cocciuto non capire che può essere
Semplice immaginare:
Le tue porte, tra le cosce e di casa
La strada da solo, il ritorno – ricordo -
Le lacrime, la sega,
La poesia, il lettoE’ mattina.
Music:
FAVOURITE ARTISTS: Pink Floyd, Radiohead, Fabrizio de Andrè, Beck, Nick Cave and the Bad Seeds, Joy Division, Elio e le Storie Tese, P.G.R., Franco Battiato, Vinicio Capossela, Francesco de Gregori, The Doors, Pearl Jam, Max Gazzè
Movies:
The big lebowski (J. Coen), Pulp Fiction (Q. Tarantino), Amarcord (F. Fellini), Ecce Bombo (N. Moretti), Manhattan (W. Allen), A Clockwork Orange (S.Kubrick), Amici miei (M.Monicelli)
Books:
The picture of Dorian Gray (O.Wilde), Post office (C. Bukowski), Russendisko (V. Kaminer) Ti prendo e ti porto via (N. Ammaniti)