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Il progetto COREYA
nasce nell'Ottobre 2003 con l'intenzione di fondere le diverse esperienze maturate da coloro che vi prendono parte.Inizialmente la band è composta da:Francesco Sarcone (Voce) Stefano Cigarini (Chitarra) Daniele Arcuri (Batteria) Francesco Severi (Basso)Alla fine dello stesso anno il gruppo ha un piccolo repertorio di canzoni che contengono gli embrioni di ciò che diventerà il loro stile. Nel gennaio 2004 si unisce al progetto il dj Marco Dorizzi (sinth, campioni, elettronica) aprendo nuove porte ai COREYA. Da questa fusione nasce una musica che prende spunti dal crossover/nu-metal americano, compatto e ritmico, con importanti influenze hip-hop e taglienti suoni elettronici, capaci di far muovere chi ascolta e di coinvolgere il pubblico. Il gruppo si esibisce in diverse situazioni nelle province emiliane, vince il concorso DUDE CONTEST organizzato dal circolo a.r.c.i. omonimo di Soliera(MO), si piazza al secondo posto alle finali regionali di Bologna di EMERGENZA FESTIVAL dopo aver vinto la finale provinciale di Reggio Emilia al Transilvania live. Nel giugno 2004 produce il primo demo "LA TESTA NELLA SABBIA", interamente registrato e mixato al COREYA LAB da Coreya, con l'aiuto di LINEAVIOLA (alternative crossover da Reggio Emilia) e TMB recordings (MO). Nel Dicembre 2004 è ufficiale l'abbandono del progetto da parte del dj, che si stacca dal gruppo per intraprendere una strada solista. I primi mesi del 2005 serviranno così al gruppo per riassestarsi e riprendere forma...Alla fine di Febbraio la ripresa delle attività live mostra una risposta positiva del pubblico alle nuove sonorità del gruppo, sempre più disperate e taglienti; abbandonate quasi interamente le contaminazioni hip-hop, il gruppo si sposta su sonorità più indie/emo, traendo maggiori influenze da gruppi come Deftones, A Perfect Circle e Thrice. Nel Settembre 2006 il promo dal titolo "ZeroSei" anticipa l'uscita del primo disco, la cui progettazione inizia a metà 2007, periodo in cui nasce la collaborazione con l’etichetta indipendente “Zeta Promotion†di Bologna.Nel frattempo il gruppo continua ad esibirsi allargando il proprio pubblico e portando la propria musica in molti locali del centro e nord Italia.Distribuito gratuitamente durante i live e su internet, “zerosei†riscuote molti pareri positivi da pubblico e critica, suscitando l’interesse dei maggiori podcast italiani e di alcune webradio europee e americane, che contribuiscono alla diffusione della musica dei Coreya soprattutto sul territorio nazionale. Da settembre 2006 a luglio 2007 il promo è stato stampato 3 volte con l’aiuto della Zeta Promotion, per un totale di quasi 400 copie distribuite e più di 2000 download dal sito internet e dallo spazio MySpace della band..A Novembre 2007 iniziano ufficialmente, in collaborazione con la Zeta Promotion, la Zeta Factory e Gabriele Rustichelli, le registrazioni che porteranno alla luce il primo full-lenght marcato COREYA..Questa una breve recensione del promo curata da Luigi "Gino" Schettino, già autore della prima recensione per il demo "LA TESTA NELLA SABBIA",
by EUTK
"Secondo demo per gli emiliani Coreya, dopo “La Testa Nella Sabbia†del 2004, anche questa volta, per il presente “Zeroseiâ€, ci troviamo di fronte a tre tracce.. Rispetto al precedente demo, la band, pur non rinnegando le influenze dei Rage Against The Machine, tira fuori il suo lato più melodico ed emo(zionale)..e stavolta c’è una buona dose degli ultimi Deftones, pur essendo le melodie della band più “italianeâ€. Non c’è nulla da fare, questi ragazzi sono grandi e la loro musica è matura e coinvolgente. “Mentre Mi Perdo†e “Farti Molto Male†sono dei pezzi per i quali, bands più blasonate, venderebbero l’anima al diavolo. Sorretti da un impianto compositivo maturo e ricercato, con testi decisamente introspettivi e ottimi, le canzoni chiamano a gran voce l’ascolto in loop nello stereo, il quale non gli potrà essere negato. Un po’ più psichedelica l’ultima “Neanche Una Luce†che vede la partecipazione di Andrea dei Linea Viola. I Coreya sono una band davvero meritevole di attenzione, con un singer, Francesco Sarcone, con una voce davvero molto bella. Supportateli, diventeranno grandi."Ecco un'altra recensione apparsa su
GROOVEBOX.IT
"La personalità è sicuramente la dote che contraddistingue maggiormente gli emiliani Coreya - Reggio Emilia per la precisione - all’attivo dal 2003. Il loro sound si dissocia dalle mode musicali del momento e porta avanti un coraggioso cantato in italiano che non ha nulla da invidiare al rock anglofono. La loro musica, maturata nel corso degli anni e fortemente influenzata dal filone nu-metal/crossover, sembra aver raggiunto un punto di equilibrio tra quest’ultimo genere (dato per defunto) e melodie rock più 'nostrane' alla Marlene Kuntz e Afterhours. "zerosei", composto da tre pezzi registrati ed arrangiati con qualità e cura, è il loro terzo demo che segue rispettivamente "Coreya" (2003) e "La Testa Nella Sabbia" (2004); a differenza dei primi due promo autoprodotti, "ZeroSei" viene registrato con il supporto dell’etichetta indipendente Zeta Promotion di Bologna. "Mentre Mi perdo" è la traccia più accattivante, con un testo molto ricercato e una linea vocale che evidenzia le buonissime doti del cantante Francesco Sarcone; troviamo poi la più grintosa "Farti Molto Male", forse il pezzo che più rivela il background 'crossoveriano' della band grazie ad un facile accostamento a band come Rage Against The Machine e Linkin Park. L’ultimo pezzo "Neanche Una Luce" è invece la traccia in cui i Coreya svelano il proprio lato melodico. In attesa dell’imminente primo disco della band (atteso per il 2007) "ZeroSei" si presenta quindi come un buon antipasto utile a stimolare l'interesse verso questo progetto."(Angelo Chiomaro)Potete leggere qualcosa di nuovo in questa recensione recentemente apparsa in internet sulla fanzine
BEAUTIFUL FREAKS
"Con tre brani cantati in italiano i Coreya propongono un crossover che risente in maniera più che positiva delle ore di ascolto di band come i Rage Against The Machine, ma attenzione, non siamo di fronte al solito piccolo e inutile clone della band statunitense, ma ad un gruppo che dispone di un ottimo approccio alla composizione di brani originali e accattivanti dove ad una parte sonora particolarmente “violenta†si affiancano delle aperture melodiche assolutamente da non sottovalutare. Visto che questi tre brani dovrebbero essere l’anticipo di un disco sulla lunga distanza non rimane altro da fare che attendere che il seme gettato con questo “zerosei†sappia regalare i frutti sperati." (a.p)VIDEO NON UFFICIALE "l'Odio" con ripresa live
Crediamo sia importante nella vita avere uno scopo, un obiettivo ben definito; pensiamo che la ricerca e la crescita dell'essere uomo, dell'essere parte attiva nelle realtà che ci circondano e nelle quali prendiamo disposizione con tutte le nostre azioni e parole, possa essere uno dei compiti più difficili ma anche più stimolanti da compiere. Per fare questo crediamo bisognerebbe riabilitare, in un certo senso, il valore del silenzio e innanzitutto cercarlo nel piccolo mondo che ci circonda; se (ri)scoperto e praticato il silenzio, infatti, ci aiuta a pensare, a meditare e ragionare, ma anche ad agire; ci aiuta a selezionare e a scegliere il meglio e il giusto, riuscendo così a pesare le parole e le azioni in ogni contesto esse vadano a collocarsi e portandoci a raggiungere una sorta di equilibrio interiore, necessario a una sana esistenza.. Raggiunto questo tutto risulterebbe meno difficile e complicato rispetto a come lo immaginavamo..  Basterebbe fermarsi. Anche solo per un attimo. E ascoltare i nostri pensieri, respirarli. Comprenderemmo così quanto sia grande davvero l'importanza di riscoprire il silenzio.E di quanto questo possa essere stimolante. I created my layout at KillerKiwi.net