...tra le righe di quelle pagine ingiallite ho vissuto quei momenti in cui il sistema cominciava a proiettarmi in un mondo surreale,immaginario.
E quell'uomo, fragile, con lo sguardo perso nel vuoto, che regalava pochi sorrisi al mondo, se ne stava in un angolo buio.
E le sue note, straziate da un dolore interiore, non avevano mai conosciuto sollievo... krist___________ADRACNE, dal nome di una pianta officinale sempreverde. I componenti della band sono Cristian Giordano, chitarra e voce, é l'autore delle canzoni; Mirko Pignato, suona il basso; Giuseppe Carrara, alla batteria; Jody Salemi, alla chitarra.
I testi sono scritti rigorosamente in inglese, traendo ispirazione dalla vita vissuta.
Il gruppo nasce nel 1999 ma esordisce nel 2003, quando vince un concorso indetto dalla Provincia Regionale di Caltanissetta che gli ha permesso di far parte di una compilation, "Un volto fra le pagine", di gruppi emergenti.
A notarli, la label Theremin Studio, una casa discografica che ha lavorato con i Negroamaro, i 99posse, Tleary, Faso e Christian Meyer (di Elio e le storie tese), e altri artisti di spessore. Ha curato la distribuzione (ita/usa) del cd dei Mandragora, 148° posto nella classifica radiofonica Indie 2005 negli Usa.
Gli Adracne hanno firmato un contratto con la label per incidere "Frame of memories", costituito da 12 brani inediti. Il loro modello sonoro è un misto di Nirvana, Sonic Youth e Shellac, mentre i temi trattati nei testi coniano una sorta di neo-esistenzialismo, molto attinente con gli psicodrammi del ragazzo qualunque, una sorta di analisi cerebrale sull'orlo di una crisi di nervi. A rilevarsi particolarmente influente è il loro chitarrismo atipico, uno stile in cui "non vi è distinzione tra ritmica e solistica e che converge in un fluire (dis)armonico".
Il risultato è un suono sconnesso, dissonante fino alla cacofonia, che pulsa continuamente grazie all'incessante martellare della batteria. Apocalissi metropolitane, rumore metallico e percussività insistente, dove il basso rappresenta la pulsazione continua, mentre il "clangore" (rumore scottante e metallico) distorto e rumoroso delle chitarre fa da sfondo. Poi a un tratto, la solennità si trasforma in un urlo sconnesso, e la percussività degli strumenti muta in un caos primordiale, estremo e dissonante, costruito sul tintinnio scarno degli armonici di chitarra, in un' atmosfera scura che fa emergere i sentimenti e le visioni. Si perviene ad una forma-canzone stravolta, ad una versione riveduta e corretta delle intuizioni dei Sonic Youth.
Gli Adracne si sono esibiti in diverse manifestazioni siciliane. Nel 2004 hanno fatto da supporter ai Magillagorilla in occasione della Festa dell'Arte a Caltanissetta. Nello stesso anno all'Etnomusic Festival hanno fatto da supporter ai 99posse e nel 2005 ai Tinturia nella provincia di Agrigento.
Nel febbraio 2006 sono ospiti della trasmissione radiofonica TAGO MAGO di Radio Enna, performano live in chiave acustica due loro brani “Heroin†e “Emperorsâ€. Nello stesso anno partecipano alla “Festa del Primo Maggio†di Caltanissetta.
Attualmente la band sta lavorando all’ultimazione del cd d’esordio, il cui missaggio e mastering finale sarà curato negli States da Josh Bonati, già fonico dei White Stripes e Shellac.
In commercio già la compilation “VEGETABLE MAN PROJECT" Vol. 5†(Yellow Shoes Records), dove, nella track list, compare anche la versione, stravolta dagli Adracne, della canzone del geniale Syd Barrett, ex leader dei Pink Floyd.
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