Le Cose Cambiano
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"I diari della saletta" Parte Seconda
Ogni settimana il video delle prove
"Prendere il nome dal primo album solista di John Cale non può che essere una dichiarazione di intenti. Così, i Vintage Violence afferrano i loro istinti più crudi e tormentati per addentrarsi in canzoni apocrife apparentemente generate da intrecci casuali dell'esistenza. Un torbido flusso di chitarre noise e saturazioni analogiche di chiara matrice seventies che guardano con ammirazione a Stooges e Velvet Underground, rivisitandoli con intensità psichedelica moderna e impeto garage degno delle miglior band americane."
(www.arezzowave.com)
"Taking the name from the first solo album of John Cale must be a declaration of intents. So Vintage Violence seize their most crude and tormented instincts to go into songs apparently generated from random plots of the existence. A turbid flow of noise guitars and analogic saturations taken from a clear seventies matrix, that looks with admiration to Stooges and Velvet Underground, revised with a modern psychedelic intensity and garage impetus worthy of the best american bands."
(www.arezzowave.com)
Vintage Violence nasce nel 2001, con il nome Flowers of Noise. L'intenzione è quella di mischiare le atmosfere lisergiche del rock underground di fine anni 60 con l'impronta acerba del punk rock britannico. Velvet Underground, Stooges, Doors e Rolling Stones sono le prime influenze di quella che all'inizio è sostanzialmente una garage band.
Il nome Vintage Violence viene impiegato a partire dal primo concerto al Music Storm 2002 di Trento.
Dopo due demo e una cinquantina di concerti dal vivo, ecco il primo vero album, dal titolo Psicodramma (2004), composto interamente da canzoni originali cantate in italiano, stampato in 500 copie, andate esaurite in poco tempo. A partire da questo album il genere si sposta verso la sperimentazione e l'uso del cut-up nei testi, che rendono le liriche orientate verso il dialogo interiore, con passaggi intimisti e talvolta non-sense.
L'impasto sonoro si basa ora sull'intreccio di suoni mischiati analogicamente dalle sfumature decadenti, alternando rarefazione e noise, tensione e rilassamento. L'album è accompagnato dal singolo Cristina, che viene recensito da Rocksound e pubblicato sul sampler in allegato alla rivista con tiratura di 35.000 copie, comparendo a fianco di artisti del calibro di Him, Bad Religion, Negramaro. Nel 2005 i Vintage Violence vincono il concorso Arezzo Wave classificandosi primi su 200 formazioni e suonando al festival in rappresentanza della Lombardia.
Nel frattempo gli ingressi al sito ufficiale della band raggiungono quota 28.000, mentre i concerti dal vivo superano la centinaia: il gruppo condivide il palco con Karnea, Tre Allegri Ragazzi Morti, One Dimensional Man, Quintorigo, Zeropositivo e Punto G.
La sera del 12 aprile 2005 accade un fatto singolare: durante un'esibizione dei Vintage Violence al Transilvania Live di Milano, i System Of A Down (presenti in incognito tra il pubblico), decidono di salire sul palco per improvvisare un brano con i Vintage.
Alla fine dell'estate 2005 il gruppo vince anche le selezioni regionali di Sanremo Rock e il secondo premio del concorso Flash Bands, mentre i brani di Psicodramma vengono trasmessi da Radio Italia Network e Radio Popolare di Milano.
Nel 2006 il gruppo supera le 150 date, raggiungendo le finali regionali di Rock Targato Italia e firmando un contratto con l'agenzia di booking Be Music, con cui collaborerà per un anno. Il 6 febbraio 2007 esce in tutti i negozi d'Italia il nuovo album "Cinema" contenente 6 brani inediti e distribuito in esclusiva da Goodfellas. Il nuovo lavoro è stato seguito dal rilascio del singolo/video "Le cose cambiano", prodotto da Sottosuono/Vertigo Video Eventi.
Il 12 maggio il cd e' uscito anche nei negozi della Finlandia, e nei mesi successivi il disco viene rilasciato dall'etichetta digitale Believe anche in Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti. Attualmente il disco è disponibile per l'acquisto su Amazon, I- Tunes, Fnac, Virgin, Emusic, Od2, Napster, MusicWave, e tanti altri.
