FUTURA JAZZ ORCHESTRA

La FUTURA JAZZ ORCHESTRA nasce da un idea di Duccio Bertini, che ne cura gli arrangiamenti e la direzione. La FUTURA JAZZ ORCHESTRA ha un organico strumentale di base costituito da sedici musicisti suddivisi nelle tradizionali sezioni di una orchestra jazz (sassofoni, trombe, tromboni e sezione ritmica) con la possibilità di modificare il proprio organico aggiungendo altre sezioni strumentali (flauto, clarinetti, clarinetto basso, flicorni, vibrafono e percussioni), conferendo all’orchestra una sonorità originale e una notevole duttilità che le consente di affrontare un ampio repertorio. Caratteristica della Futura Jazz Orchestra è senza dubbio la sua grande flessibilità, che permette alla formazione di affrontare un repertorio decisamente eterogeneo, misurandosi con le partiture orchestrali più disparate dell'orchestra jazz contemporanea. La matrice a cui si ispira l'orchestra è la musica jazz europea (per citare Kenny Wheeler e il “sound” ECM) ma anche soprattutto alle sonorità di Gil Evans e di Maria Schneider. L’orchestra è composta da alcuni tra i migliori talenti del jazz italiano e da musicisti attivi già da tempo sulla scena jazzistica toscana. Le opere sono arrangiamenti o brani originali curati e scritti da Duccio Bertini. In qualità di musicista/arrangiatore/compositore/direttore Duccio Bertini ha svolto collaborazioni in svariati gruppi e formazioni di tipologia diversa (combo, band, big band, orchestre) partecipando a numerosi Festival e manifestazioni in Italia, Spagna, Germania e Austria. Nel 2003 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione di BargaJazz (sezione C con la presenza in giuria di Lee Konitz), piazzandosi poi nelle successive due edizioni di tale Concorso (2003 e 2004) come terzo a parimerito (sezioni B e A).
Progetti attuali:
“Colors”
Concerto basato su composizioni originali e standards arrangiate e ri-composte in chiave moderna e contemporanea. L’orchestra si trasforma, modificando il proprio organico, aggiungendo ulteriori “colori” alla propria tavolozza, attraverso sfumature e contrasti dalle sonorità originali. I temi spesso vengono dapprima suggeriti e poi ri-elaborati in un dialogo musicale ricco di contaminazioni jazz, musica modale e sonorità contemporanee creando un intreccio di atmosfere libere e di gran respiro.
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The FUTURA JAZZ ORCHESTRA was born from an idea by Duccio Bertini, the director and arranger of the ensemble. The FUTURA JAZZ ORCHESTRA is composed of 16 musicians playing in the traditional sections of jazz orchestra (saxophones, trumpets, trombones and rhythm section) but also with the possibility of changing its sound by adding other instruments (such as flute, clarinets, bass clarinet, flugelhorns, vibraphone and percussions), giving the orchestra an original sound and a high capacity to perform a diverse repertoire. The main characteristics of Futura Jazz Orchestra are its flexibility and ability to perform a heterogenic repertoire of contemporary jazz. The music of the orchestra comes from the jazz european “sound”, with such influences as Kenny Wheeler, Gil Evans and Maria Schneider. The orchestra is composed of some of the young talents of the Italian jazz scene. The works are arrangements or original compositions from the leader, Duccio Bertini, winner of many arragement and composition competitions.
Projects:
"Colors"
The concert is based on original compositions of contemporary jazz. The orchestra changes its feel, creating “colors” through many nuances and contrasts and by working out the thematic material in a dialogue rich in influences from jazz, modal and contemporary music. The compositions are largely through-composed and are essentially large-scale musical structures (as in a suite-form), in which color, structure and improvisation come together in a coherent whole.
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