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Facile....ascoltatevi "Deserto del Funky"!
Non vi basta?!
I Tre di Picche s’incontrano quasi per caso il 17 settembre 2005 al bar Wolf, dopo essersi sentiti senza saperlo e senza nessun risultato, esattamente un anno prima.
Sono tre ragazzi, come potete vedere dalle foto, dei gran bei ragazzi, che hanno in comune una sana consapevole passione per il rock, il blues e il funky.
Vengono da esperienze diverse tutte finite male con formazioni precedenti, e in più li lega una "fotta" di suonare che nasce da dentro e che chiede solo di esplodere in un acuto, una distorsione o una rullata.
L’intesa fra Gasperini Luca (chitarra), Manzoni Gabriele (voce e basso), che già da tempo suonavano insieme, e Laffi Luca (batteria), è immediata.
Il loro primo progetto si basa sui grandi classici del rock, da qui il bisogno di trovare almeno altri due elementi: una seconda chitarra e un bassista, visto che Gabriele ignorava, o cercava di ignorare, di avere il groove e la passione per il basso nel sangue.
La ricerca ha inizio e i provini si susseguono uno dopo l’altro, passando anche da alcune esperienze, per fortuna brevissime, di cui i Tre di Picche preferiscono non parlare…
Finalmente conoscono una persona che in un certo modo "cambierà la vita del gruppo": il bassista soprannominato "Panda".
Ed è proprio dal Panda che nasce l’incontro con Ricky, che per un po’ sarà il secondo chitarrista della band.
Dopo poche prove è subito chiaro ed evidente che il genere dei Tre di Picche non fa per il Panda, che abbandona la band per un progetto a lui più vicino, ma non prima di aver presentato al gruppo un altro bassista: Marco.
Il progetto inizia a prendere finalmente una certa piega.
Iniziano i live per i Tre di Picche: si parte con la serata all’"equivoco" locale "L’altro Lato Café", fino ad arrivare alla festa del Circolo di Chiusura come headliner.
Ed è proprio il Circolo di Chiusura di Imola che offre la possibilità al gruppo di provare in una delle sue stanze (se volete assistere a una prova della band, basta una e-mail e della birra).
Sembra tutto perfetto, ma diverse nubi sono all’orizzonte…così, improvvisa, arriva una tempesta estiva e per varie divergenze musicali e non, Marco e Ricky lasciano la band.
La separazione con i due, spinge Gabriele (basso e voce) a riprendere in mano lo stesso basso con cui aveva iniziato la sua carriera e che aveva abbandonato anni prima.
Luca (chitarra ritmica e solista) potenzia e arricchisce il suo sound e insieme a Luca (batteria e percussioni), riempie i pezzi dei Tre di Picche coi loro cori. I Tre di Picche sono finalmente pronti!
Hanno così trovato la loro vera anima e ormai niente li può fermare…la rabbia del rock si mescola con il grande vecchio blues, quello che non morirà mai, il tutto condito dal groove che solo un buon funky può dare.
Nasce così il vero sound dei Tre di Picche, quel sound che li rende unici!
Tre di Picche - Sola Andata
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