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Fabio Clary

luluswing

About Me

Musicista, pugliese, intraprende giovanissimo lo studio del violino e del pianoforte che suonerà in seguito in diverse formazioni jazz. Scopre l'accordeon all'età di venticinque anni, affascinato dalle infinite potenzialità espressive di questo strumento, decide di dedicarvisi in maniera esclusiva. Dopo diverse esperienze con attori e musicisti che lo vedono impegnato in progetti artistici che spaziano dalla musica balcanica al klezmer, nel 2003 l'incontro con il Maestro Gianni Coscia lo spinge ad esplorare le vie del jazz. Dopo anni di studio e ricerca, nel 2007 la creazione della sua prima formazione di jazz, i "Lulu swing", con l'accordeon come strumento leader, in un progetto che culmina con la registrazione del suo primo disco, "Kummè", in collaborazione con il chitarrista Oscar Montalbano, la cantante Simona De Felice e il contabbassista Daniele Sorrentino, in un omaggio alla musica Napoletana e Italiana degli anni 40-50, riletta alla maniera di Django Reinhardt, cioè in stile rigorosamente Gypsy-Manouche. Nell'Aprile 2008, il concerto all'Around Midnight di Napoli, segna l'inizio di una nuova collaborazione con uno dei più grandi musicisti del genere: il chitarrista Dario Pinelli, giovane, stimato, talento italiano e internazionale.--------------------------------------------- ------------------------------------------ I "LuLù Swing": Fabio Clary, Oscar Montalbano e Simona De Felice. ------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------ --------------------------------------------------------- Fabio Clary al Premio Carosone 2007 con Giovanni Block e i Masnada ------------------------------------------------------------ ----------------------------..------------------------------ ------------------------------------------------------- Con Dario Pinelli, Gianfranco Malorgio e Renato Gattone,all' Around Midnigth. ------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------ --------------------------------------- Django Reinhardt e Stephane Grappelli suonano : "Tornerai" ------------------------------------------------------------ -------------------------------------

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My Interests

Music:

Member Since: 1/8/2008
Band Website: luluswing.com
Band Members: Fabio Clary accordéon-Oscar Montalbano chitarra solista-Simona De Felice voce e chitarra ritmica. Partecipazione:Daniele Sorrentino contrabbasso.
Influences: Joe Albany,Fats Waller,Coleman Hawkins,Bud Powel,Django Reinhardt,Miles Davis,Enrico Rava,Gus Viseur,Marcel Loeffler,Gorni Kramer,Gianni Coscia
Sounds Like: "Lulù swing" ? C'est nous! Tre musicisti uniti da una comune passione:"Django Reinhardt e il suo jazz manouche". Subito il progetto: un disco per esprimere e raccontare la nostra idea su un genere che appartiene geneticamente al popolo gitano, ma che ha radici profonde nella cultura europea ed è considerato, a giusta ragione, l'unico esempio di jazz stilisticamente affrancato dalla culla d'oltreoceano. E noi italiani, nati o cresciuti a Napoli, cosa potevamo aggiungere ad una storia, che ultimamente vede tanti epigoni misurarsi con le acrobazie virtuosistiche del Mito? Per questo abbiamo voluto raccontare dei nostri emigrati,che già all'inizio del novecento avevano incontrato la musica nuova al loro arrivo in America; e di come quella musica era entrata a metà degli anni venti nel nostro paese, diffusa dagli altoparlanti della neonata radio italiana. E di Django, che nel 1931 suonava nei ristoranti della Costa Azzurra,insieme all'inseparabile fratello, un repertorio di musette e canzoni napoletane. E dei V-disc, dischi di guerra, che nel 1943 sbarcarono nel nostro paese, portati dalle truppe americane che,stabilitesi a Napoli, si allietavano con la musica delle big-band militari che suonavano jazz. Ed ecco Natalino Otto, Rabagliati, Kramer, Carosone, Fred Buscaglione e tanti altri, fulminati tutti dallo stesso virus: lo Swing e anche noi,"zingari napoletani",come loro sessanta anni dopo.....-------------------------------------- "Lulù Swing"? C'est Nous. Three musicians united by a common passion: "Django Reinhardt and his jazz manouche". And then quickly a project: a cd to express and impart our compcet of a genre which belongs historically to the gypsy people but is also rooted deeply in european culture,and is considered with good reason, the one type of jazz stylistically liberated from its birthplace overseas. And what could Italians, born or raised in Naples, add to the story which recently has seen many fallowers measure themselves whit the technical virtuosity of the Legend ? For this reason we wanted to tell the story of our emigrants, who already at the beginning of the 20th century had encountered the new music upon their arrival in America; and how by mid-century that music had arrived in our homeland, disseminated by the loudspeakers of the newborn Italian radio. And of Django, who in 1931, together with his brother,played a repertory of musettes and Neapolitan songs in the restaurants of the Costa Azzurra. And also the story of the V-discs, the music records of wartime, which landed on our shores in 1943 brought by American soldiers who,stationed in Naples, entertained themselves whit the jazz of the big-bands. And here we hawe Natalino Otto, Rabagliati, Kramer, Carosone, Fred Buscaglione and many others, all infected by the same virus: Swing. And now we too,"Neapolitan Gypsies", sixty years later just like them...
Record Label: unsigned
Type of Label: None