Modena City Ramblers - In un giorno di pioggia
Modena City Ramblers - Ninnananna (song)
Pixel - Verdena (per te amò!)
No io non so com'è
ma mi sembra inutile
dirti di più perché
non ci sei
non ci sei
Ora non sei più che mai
una visione semplice
vorrei di più perchè
non ci sei
Io tremo con lei
forse ci sei
io vorrei di più
un po' di lei
Dio contro di me
è come vorrei
sfiorarti di più aaaah
ooooohhh
ooooohhh
non so supersfogo che non c'è
lo so cosa qui c'è che non c'è
non so supersfogo che non c'è
lo so cosa qui c'è che non c'è
Io tremo con lei
forse ci sei
io vorrei di più
un po' di lei
Dio contro di me
è come vorrei
sfiorarti di più aaaah
Modena City Ramblers - Ebano (song)
Charlie Chaplin - Discorso all umanitÃ
Modena City Ramblers-Guccini - Auschwitz
Modena City Ramblers - Bella Ciao!
Ho quarant'anni qualche acciacco troppe guerre sulle spalle
Troppo schifo per poter dimenticare
Ho vissuto il terrorismo stragi rosse stragi nere
Aereoplani esplosi in volo e le bombe sopra i treni
Ho visto gladiatori sorridere in diretta
i pestaggi dei nazisti e della nuova destra
Ho visto bombe di stato scoppiare nelle piazze
E anarchici distratti cadere giù dalle finestre
Ma ho un armadio pieno d'oro di tangenti e di mazzette
Di armi e munizioni di scheletri e di schifezze
Ho una casa piena d'odio, di correnti e di fazioni
Di politici corrotti, i miei amici son pancioni,
Puttanieri, faccendieri e tragattini
Sono gobbi e son mafiosi massoni piduisti e celerini.
Ho quarant'anni spesi male fra tangenti e corruzioni
Ho comprato ministri faccendieri e giornalisti
Ho venduto il mio di dietro ad un amico americano
E adesso cerco un'anima anche di seconda mano
Ma ho un armadio pieno d'oro...
Ho quarant'anni ed un passato non proprio edificante
Ho massacrato Borsellino e tutti gli altri
Ho protetto trafficanti e figli di puttana
E ho comprato voti a colpi di lupara
Ma ho scoperto l'altro giorno guardandomi allo specchio
Di essere ridotta ad uno straccio
Questo male irreversibile mi ha tutta divorata
È un male da garofano e da scudo crociato
Ma ho un armadio pieno d'oro...
(Quarant'anni - Modena City Ramblers)
...Peccato America, perché non hai capito neanche adesso, e allora fottiti America, per le tue guerre umanitarie, le tue vendette corporali, il tuo Dow Jones che gioca all'altalena, il Ku Klux Clan, gli hamburger, le pistole in ogni casa, le rappresaglie, i marines, le bombe sui civili, e l'inno cantato con la mano sul cuore, quando nemmeno sai il cuore, da che parte sta... Fottiti America... (Casa del Vento - Good morning Baghdad)
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Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia falsa, che sia vera
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia vinta, che sia persa
Oggi canto del mio braccio che mi ha tradito
E del sorriso che non trovo più
Oggi canto del mio amico che mi è morto accanto
E della sua morosa, che non crescerÃ
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia falsa, che sia vera
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia vinta, che sia persa
E non ti vantare se la tua è stata mondiale
La mia sembra solo un fatto personale
E non ti vantare se c'hai perso un fratello
La guerra è guerra e succederà anche a me
E non ti vantare se la tua si chiama Vietnam
La mia è poco più di un argomento da giornale
E non ti vantare se c'hai perso un fratello
L'amico mio, c'ha perso il cervello
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia falsa, che sia vera
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia vinta, che sia persa
E non mi dire che non mi conosci più
Che ti sei dimenticato
Non mi dire che non mi ricordi più
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia falsa, che sia vera
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia vinta, che sia persa...
Ogni adolescenza coincide con la guerra
Che sia falsa, che sia vera
Ogni adolescenza coincide con la guerra
E così sempre sarÃ
(Ogni adolescenza - Tre Allegri Ragazzi Morti)
I edited my profile with Thomas Myspace Editor V4.4 (www.strikefile.com/myspace)
Totò - e ci si pulisca il...
Voglio un mondo senza la guerra..
Totò - e io...
Spazza il quirinale
Spazza il quirinale
Non c’è più morale spazza il quirinale
Brucia presidente
Brucia presidente
Brutto deficiente
Brucia presidente
Vai contro lo stato
Vai contro lo stato
Comprimi il canditato
Vai contro lo stato
Non votare niente
Non votare niente
Buttaci una bomba
Non votare niente
Siamo già in galera, siamo già in galera per un paio d’anni
Siamo già in galera, siamo già in galera, siamo già in galera
per un paio d’anni siamo già in galera…
(Anarchia - Punkreas)
Banda Bassoti - Potere al popolo
Chi ci governa vuole riportarci indietro a cent'anni fa
nell'ignoranza, lo sfruttamento, l'oppressione e la povertÃ
Chi ci controlla paga ai suoi servi il premio fedeltÃ
poltrona, villa e scorta laggiù dove il bullone non arriverÃ
Ma la forza del progresso in una sola direzione va
marcia verso l'orizzonte rosso della libertÃ
Ex democristiani biscioni e fascisti cacciamoli via
la storia non è stata ancora scritta
adesso è l'ora, potere al popolo!
Chi ci condanna vuole dare una lezione a chi alza la testa
a chi è vissuto sempre come uno schiavo e adesso dice basta
E chi controlla i media è sempre il ruffiano di trent'anni fa
che condannò Valpreda e la verità ha nascosto nella pubblicitÃ
Ma la forza del progresso in una sola direzione va
marcia verso l'orizzonte rosso della libertÃ
Ex democristiani biscioni e fascisti cacciamoli via
la storia non è stata ancora scritta
adesso è l'ora, potere al popolo!
E quando sarai stufo e dirai di no un nuovo giorno per te sarÃ
E insieme a te ognuno capirà di non avere scelta
un’unica occasione avrai
Cantiere, fabbrica, scuola, ghetto e quartiere
non dormiranno i ribelli delle cittÃ
Non sarà più come vorrà il potente
sarà il ritorno della civiltà , e si ballerà ...
Chi ci governa vuole riportarci indietro a cent'anni fa
nell'ignoranza, lo sfruttamento, l'oppressione e la povertÃ
Chi ci controlla paga ai suoi servi il premio fedeltÃ
poltrona, villa e scorta laggiù dove il bullone non arriverÃ
Ma la forza del progresso nelle nostre mani sta
Il nemico è sempre lo stesso ce vole annientÃ
Ma i ministri papponi e ruffiani leghisti buttiamoli via
non è più tempo d’aspettare, ora è già tardi indietro non si tornerà !
Ratti della Sabina - Signora Patria
Avevo quattro figlie nate dai solchi di questa terra mia
ma il destino avverso un giorno me le ha portate via.
I loro nomi Amore, Pace, Giustizia e Libertà ,
tradite dalla vita che ormai è tanto tempo fa.
Avevo quattro petali di rosa dentro al mio giardino
che persero il loro stelo nel freddo di un mattino,
quando entrarono Vizio e Denaro, venuti da lontano,
a violentare i loro sogni, a strapparglieli di mano.
Ora mi rimane solo il ricordo che si perde in un giardino sfiorito,
in una grande angoscia nel cuore per le notizie che ho sentito:
Amore sembra si venda per poche lire sopra i marciapiedi
a politici, a borghesi ipocriti, a faccendieri e preti.
Pace è stata assassinata dall'egoismo che poi con estrema calma
che poi con estrema calma ha la faccia di plastica
che finge di piangere la sua salma.
Giustizia è stata più fortunata perchè si è soltanto smarrita
nell'aula di un tribunale, da cui non trova più la via d'uscita,
e cosa dire di libertà , per cui avrei dato anche la mia vita,
ma solo adesso mi rendo conto che forse non è mai esistita.
Come se fosse stata immaginata per rifugiarci illusioni e speranze,
ma in realtà avevo solo tre figlie, vittime di eventi e di circostanze.
Ed ora posso solo sperare nella forte del mio nuovo nascituro:
quando verrà alla luce, questo figlio, si chiamerà Futuro.
Modena City Ramblers - La legge giusta
Modena City Ramblers - Primo potere
Un tempo nella storia nasceva il capitale
Il commercio era la porta il petrolio la sua chiave
Il dollaro saliva mentre Nixon sorrideva
E dalla guerra fredda un nuovo esercito cresceva
E vennero sceicchi insieme a ricchi colonnelli
Con capi di partito e giovani ribelli
Di colpo il terrorismo calava le sue ombre
E il mondo fu assordato dal rumore delle bombe
E' sempre stato così non ci sono bandiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Ed è ancora così con le sue nuove frontiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Fu presentato il conto di oltre cinquecento guerre
Da vecchi faccendieri con valigette in pelle
E un passaporto giusto per saltare ogni controllo
Da Beirut a Zurigo e dal Nicaragua al Congo
Il prezzo era salato e adesso girano cambiali
In europetroldollari in banche nazionali
Mafiosi e finanzieri si contendono gli stati
Nel nome dei consumi dentro a liberi mercati
E' sempre stato così non ci sono bandiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Ed è ancora così con le sue nuove frontiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
E' sempre stato così non ci sono bandiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Ed è ancora così con le sue nuove frontiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Casa del Vento - I segni sulla pelle
Casa del Vento - Good morning Baghdad