La terra a volte parla. Ci racconta le storie antiche e vicine che l’hanno segnata nel profondo attraverso il sangue ed il coraggio. La terra a volte canta. Si fa sentire con il rumore del vento che accarezza il grano d’estate. La terra a volta insegna. Ci spiega attraverso il sapore nero del vino ad apprezzare i suoi frutti di tradizione. Ma per sentirla parlare, cantare, spiegare, bisogna saper ascoltare. Solo così le storie diventano parole, il vento violino e il vino la danza. Gli Emily County Folk attraverso la loro musica vogliono dare voce alla loro terra, l’ Emilia. Dal 2006 iniziano a raccogliere le note allegre della tradizione irlandese, le poesie di Fabrizio De André, i racconti di vecchi partigiani, mischiando il tutto con il suono della fisarmonica,del flauto,del violino e del mandolino, attaccandosi al profondo delle loro radici, per resistere ad un mondo degli anni zero che poco gli appartiene. Così iniziano, per caso, un viaggio carico di parole per pensare e musica per ballare, che partendo da Parma, la loro città , batte in lungo e in largo la via Emilia, passando dalle strade del Buskers Festival di Ferrara, camminando a fianco dell’ ANPI, giungendo in quei posti dove è ancora possibile testimoniare che esiste un mondo differente e vivo, nonostante l’avanzare imperiale, del villaggio globale.