DIRECTED BY Federico Greco, Roberto LeggioPRODUCED BY Digital Desk, Minerva Pictures WITH Roberto David Purvis, Simonetta Solder, Fausto Sciarappa, Valentina Lodovini, Carlo Lucarelli, Federico Greco, Roberto Leggio,DOP Fabrizio La PalombaraSOUND Fabrizio Bacherini, Fausto SciarappaEDITING Fulvio MolenaSCREENPLAY Federico Greco, Roberto Leggio, Igor MaltagliatiPRODUCTION DESIGN Roberto PapiORIGINAL MUSIC Riccardo Giagni, Giorgio Baldi CONTINUITY Emanuela Liverani, Simonetta Solder,Italy 2005 - 86'
PRESS
"The Road to L." is a exceedingly well made and well acted “mockumentary†in the tradition of, yet far superior to The Blair Witch Project (or Cannibal Holocaust without the gore). In a time where so much horror seems to be focused upon excess, yet missing the narrative to support the splatter, it was really refreshing to sit down and watch a film that focused more upon suggestion and subtle atmospheric chills.
(horrorsociety.com)
__________________________________________________________".
..una delle novità più interessanti di questi ultimi mesi... gli 'attori' fanno un lavoro davvero eccellente...".
(Nocturno)
__________________________________________________________"I
l primo mockumentary italiano...".
(35mm. Magazine)
__________________________________________________________".
..un lavoro completo e ottimamente riuscito,
filologicamente eccezionale e realmente inquietante".
(Sentieri Selvaggi)"Ingegnoso e, soprattutto, assolutamente inedito nel panorama cinematografico italiano, "Il mistero di Lovecraft" è uno di quei film da sostenere a priori..."
(35mm.it)
__________________________________________________________".
..un piccolo gioiello nel panorama del cinema documentaristico italiano. In un crescendo di suspence, il film ricorda quell'affascinante operazione che è stata "The Blair Witch Project", ma con la differenza che qui si narrano vicende veramente accadute.
...Fino al sorprendente finale, sospeso tra realtà e romanzesco".
(Rivista del Cinematografo)
__________________________________________________________".
..una pellicola attesissima dal popolo dei film di genere... Il lungometraggio, che già alle anteprime ha fatto parecchio discutere e che a ottobre uscirà nei cinema italiani...".
(Il Messaggero)
__________________________________________________________"R
oad to L is a highly successful film on so many levels, it creates true horror with so little, has excellent
character development, an fascinating plot and creates a mood which will haunt you for a long time after watching it".
(Synergy-magazine)
__________________________________________________________".
..interessante e ottimamente costruito, e riesce in alcune parti a essere realmente inquietante. Un'opera curiosa, angosciante e ben realizzata, uno dei lavori italiani migliori degli ultimi tempi".
(Nocturno)
__________________________________________________________".
..la giusta mescolanza tra due apparati cinematografici così diversi da loro, una mistura in grado di incuriosire lo spettatore e al contempo di farlo partecipare ad un vero e proprio thriller-horror movie ...Un modo nuovo di fare docu-fiction, un’immagine dell’horror fresca e interessante...".
(Filmhorror)"Una ventata di freschezza nel cinema horror italiano".
(Close-up)
__________________________________________________________"U
n film inquietante, che regge il passo con le ultime produzioni estere".
(Videopolis)
__________________________________________________________"U
n film a basso costo che merita di diventare un cult e che rappresenterà l'Italia al più grande Festival di Cinema Fantastico europeo, il Méliès francese"
(Filmscoop)
__________________________________________________________"U
na delle opere cinematografiche italiane più originali, fresche, interessanti degli ultimi dieci anni".
(Kinemazone)
__________________________________________________________"L
a forza di quest’opera è senz’altro nel non detto, nei silenzi angosciosi (...), negli interstizi, nelle sospensioni, nel non mostrato, ed è proprio nella regione dell’immaginabile e del non dimostrabile che si addensa tutta la paura, la tensione, la suspence del racconto".
(Vento sociale)
__________________________________________________________".
..Una essenziale ed encomiabile eredità lovecraftiana.
Senza dubbi o riserve minime, un film da vedere".
(Forgotten Wonders)____________________________________________________
______"Il futuro del cinema? Fuori dalle sale. L'uscita in DVD del fenomeno cult dell'anno fa riflettere sul fenomeno del cinema digitale".
(Liberoblog)
__________________________________________________________"U
n film davvero pauroso. (...) Vince su ogni livello cinematografico. L'ho visto decine di volte".
(Dread Central.com)
__________________________________________________________"U
na sorpresa italiana".
(ZAPSTER.IT)
__________________________________________________________"A
fter decades of filmmakers who neglected the hard to visualize cosmical horror of the HPL oeuvre, or who simply just used his work as a jumping off point for zany pieces of splatter-amusement (Re-Animator and co.), Greco and Leggio have chosen for a smartly balanced solution".
(afff)
__________________________________________________________"I
l film sta riscuotendo consensi e riconoscimenti,
nonostante la distribuzione di nicchia si parla già di un piccolo cult".
(horrormagazine)
__________________________________________________________"U
n piccolo film italiano diventato un caso mondiale".
(la tela nera)
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"...la cosa straordinaria è la freschezza, l'originalità e la tensione che si respirano per tutti gli 85 minuti".
(Hyperreview.com)
__________________________________________________________"I
ntelligente e accurato esempio di docufiction..."
(Il Morandini)
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PEOPLE Ragazzi, bisogna supportare questo tipo di operazioni!...il film merita davvero! -------------- Sono d'accordo. L'ho affittato qualke giorno fa e sono abbastanza in sintonia con voi, anke se il paragone con Il Mistero Della Strega di Blair non è del tutto calzante. Anke se esteriormente similari, in RTL siamo di fronte a qualcosa di più oscuro e sofferto, mentre il film di Myrich/Sanchez era più claustrofobico (termine forse azzardato, ma essere "rinkiusi" in un bosco senza poterne uscire come lo definireste?). Cmnq sono solamente opinioni. Forse una delle meglio riuscite operazioni su Lovecraft, anke se è difficile definirlo un vero e proprio film. Infatti dettagli cinematografici si frappongono ad interventi documentaristici (presenti poi nell'ottimo filmato inserito tra gli extra). Non vedo l'ora di acquistarlo, anke in virtù della scarsità di film horror italiani in circolazione negli ultimi 15/20 anni... -------------- l'ho visto qualche tempo fa...devo dire che merita veramente: sia per lo stile che per i contenuti! Un must per i fan di lovecraft ------------- Secondo me è la versione riuscita di blair witch project... A me è piaciuto parecchio...sarò anche per il fatto che è ambientato in Italia.....non mi spingo oltre dato che non credo l'abbiano visto in tanti ma è da vedere!!!! Decisamente! -------------------- BWP è il film che più mi ha terrorizzato in vita mia. E Road to L. non è da meno, anzi, penso mi abbia angosciato ancora di più. Colpa dell’ambientazione, così vicina a casa mia. Colpa delle interviste presenti così naturali e vere (in dialetto veneto). Colpa degli argomenti trattati (l’atmosfera che ruota attorno ai racconti del Filò mi spaventava da bambino, quando nonna me ne parlava – per non parlare della confraternita dei Fradei). Colpa di un grado d’orrore costante e crescente in modo sussultorio e angosciante. Colpa di un finale tremendo, uno dei più paurosi che abbia mai visto. Davvero un gran bel film. Come realizzare un ottimo horror con zero soldi ma con tante idee.Road to L was magnificent. ------------------------ "Road to L" é un capolavoro. ------------------------ sn riuscito finalmente a trovare il dvd del tuo film ROAD TO L., complimenti m è piaciuto davvero..ce ne fossero film del genere in italia.. complimenti ancora a tutti! ------------------------ Sono soddisfatto dell’acquisto, soprattutto perché non credevo di trovarlo così facilmente con un prezzo economico (10€). Un thriller documentaristico veramente interessante e avvincente, scritto veramente bene e capace di creare un’atmosfera disturbante. Tutto distribuito bene negli 85 minuti. Però è meno spaventoso di BWP. Le musiche si adattano alla perfezione e gli attori se la cavano dignitosamente. Vale la pena vederlo! ------------------------ Il film scorre molto bene per tutta la sua durata,ed è sorprendente come riesca a coinvolgere lo spettatore in questa spirale di terrore,incubo e atmosfera. La parte migliore del film è il finale, che non voglio svelarvi per evitare di rovinarvi la visione, che allo stesso tempo dice tutto e non dice niente e lascia lo spettatore di stucco, come nei racconti del grande scrittore di Providence, geniale. --------------------- I saw this film on the B.A.R.S Buenos Aires rojo sangre film festival , you're great ! i love the film, is like the blair witch proyect but this story is awesome and best Federico Greco and Roberto Leggio are the best ! .... ---------------------- Avrei giurato che il documentario fosse vero e non un mockumentary. E credo anche che sia il film che mi ha fatta stare in un'ansia, da trattenere il respiro senza accorgermene, più di qualsiasi altro e per tutta la durata. Senza vedere niente di violento, bastano le persone scomparse misteriosamente, i disegni stranissimi sui fogli del suo racconto, quelli sui muri delle gallerie (orridi) e di casolari abbandonati, la canzoncina, i giochi di luce per mettere addosso un'angoscia ancestrale, direi anche ultraterrena. Non si può spiegare, bisogna vederlo. --------------------- A volte bastano quattro soldi e una buona idea per raggiungere ottimi risultati come questo film. Questo falso documentario su un ipotetico viaggio di H.P. Lovecraft in Italia risulta molto avvincente per tutta la durata e molto suggestivo nell'indovinata cornice del Delta del Po. ----------------------- ----------------------- E poi c'è un film che ho visto recentemente, si chiama "Road to L." ed è basato su una specie di documentario sulla vita di Lovecraft. Mi ha davvero inquietato, mi è piaciuto tantissimo. ------------------------ Un esemplare mokumentary, un "blair-witch project" tutto italiano, superiore al film americano... ------------------------ Mi sono imbattuto in questo film tutto italiano che sicuramente non è per tutti. Conoscere almeno un po' le opere e lo spirito di lovecraft sembra fondamentale per apprezzare in pieno questo finto documentario. Il mio consiglio è comunque quello di vederlo poiché la realizzazione non ha nulla da invidiare all'apristrada The Blair Witch Project. Il film rende proprio l'idea della realtà , ingannando lo spettatore più e più volte. Viene da chiedersi veramente cosa è falso, cosa è vero. A quanto ho letto in giro ad esempio... le lettere di Lovecraft riguardanti il viaggio nel delta del Po sembrerebbero reali...... mmm... e i paesani? saranno davvero così scontrosi??? chi viene a dare un occhiata? ------------------------ Progetto indipendente, Road to L. è un documentario geniale ed originalissimo, creato da due giovani registi italiani amanti di Lovecraft, che hanno avuto la brillante idea di unire in una sola pellicola due leggende: quella dell'homo saurus, mito e folcklore delle valli del Polesine, e quella di un improbabile viaggio in Italia di Lovecraft, la cui inesistente voglia di viaggiare gli valse l'appellativo di "Solitario di Providence". ------------------------- Io ho comperato il dvd un po' di tempo fa. E' un film molto bello. Mi è piaciuto molto l'accostamento di Lovecraft ai misteri del delta del Po. Il finale mi è piaciuto moltissimo. E dire che quando si tratta di film, documentari ecc. tratti o ispirati a Lovecraft sono quasi sempre scettica. Il fatto è che adoro questo autore e, vedere i suoi racconti storpiati da film dementi mi fa imbestialire. Ma, come ho già detto, questo mokumentary mi è piaciuto molto. ----------------------- ROAD TO L. E UN CAPOLAVORO!!!! Che grande lezione per i "neo" neorealisti! Una bugia bellissima e sincera! Tutta la falsità del reale! Sono entusiasta, cazzo! Non mi succedeva da millenni! ----------------------- non ho mai visto in vita mia un film meglio realizzato e scritto di "Road to L."; te lo dico sia da amante di Lovecraft sia da cinefilo. Complimenti. ----------------------- Sono venuto a vedere Road to L quando l'hai presentato a Padova e mi è molto piaciuto! Complimentissimi!!! ------------------------ guardatelo guardatelo guardatelo Nonostante la realizzazione un pò povera a mio parere è un ottimo lavoro, per certi versi riguarda un pò blair witch project, davvero da vedere.. ---------------------- Comunque, io l'ho visto e nn mi è dispiaciuto: l'idea era buona, è stata realizzata bene, consultando anche delle persone che se ne intendono dello scrittore. Certo, il tutto molto alla blair witch project, però devo dire che ho preferito questo... senza motivo. Se nn l'avete ancora visto, fatelo al più presto se nella vostra videoteca di fiducia è ancora disponibile, merita tutti gli euri (pochi penso) del noleggio!!!! ---------------------- Guardatelo è affascinante e ben fatto. Un ottimo FALSO non dichiarato. --------------------------- Bisognerebbe fare più pubblicità , anche perchè nn mi sembrava fatto male nemmeno a livello cinematografico, e l'idea è stata carina. Poi, diciamolo, era tutto made in Italy!!! ---------------------- Visto e approvato. ---------------------- è semplicemente geniale ma poi s'è saputo qualcos'altro riguardo ai documenti tanto declamati nel documentario o esiste solo quel documento video della loro esistenza?? ---------------------- Si, Road to L. è da vedere, tra le altre cose è pure italiano... -------------------------- Non me ne vogliano i fans, ma BWP non mi è mai piaciuto e lo reputo largamente sopravvalutato. 10 volte meglio, a mio avviso, "Road To L.", film sulla scia di Blair Witch. ----------------------- ho visto il film l'altra sera, l'ho trovato molto molto bello! ---------------------- R to L., splendido lavoro! ---------------------- Gran bel film. Estremamente sottovalutato. ---------------------- si parte da un documentario vero, e da un vero presupposto, per snodarsi poi in una narrazione thriller horrorifica davvero angosiante...che solo il Polesine sa dare. Io lo pescato per puro caso al Blockbuster negli usati, e l'ho guardato pensando che fosse una cosa vera... anche ase alla fine ho capito che non lo era, non c'ho dormito delle notti.... e si che sono abituata a ben altro! ma l'atmosfera è tale che... beh gustatevelo se potete e fatemisapere che ne pensate! ----------------------- Della serie "il talento in Italia c'è": sono un grande estimatore di questo lavoro, ho conosciuto anche i registi Federico Greco e Roberto Leggio e ho mostrato il loro lavoro quando abbiamo fatto il Taranto Film Festival, dove ha suscitato parecchio scalpore e grande interesse. La qualità paga! --------------------- Condivido... Un ottimo lavoro, molto d'atmosfera, molto meglio di tanti strombazzati Blockbuster prodotti con budget astronomici. Il film scorre via tutto d'un fiato, prendendo lo spettatore con una trama a puzzle fatta di leggende popolari, false piste e colpi di scena ben studiati. Il talento c'è, ma purtroppo in Italia lo nascondono bene. --------------------- concordo con le vostre opinioni. film/documentario davvero ben costruito anche se con pochi mezzi e uno scarso budget, procede via via in un crescendo di tensione davvero ottimo e un finale che mi ha messo non pochi brividi addosso bella e inquietante anche l'ambientazione e un pò anche tutta la storia che sta dietro a questo film questo Road to L è stata davvero una bella scoperta ------------------------- Cazzo, ci sono rimasto di merda, è bellissimo. Non scherzo, penso che lo rivedrò stasera stessa, mi darò allo studio forsennato di Lovecraft... Complimenti, funziona tutto, tiene fino alla fine. Montato con mano sicura, soprattutto nelle scene dove il digitale "non ce la fa" per il buio, nel cunicolo e nella casa alla fine. C'è chi bestemmia per una fotografia fatta di buio e una torcia, io impazzisco. Altro che Blair Witch, altro che Cannibal Holocaust. ---------------------- mi è piaciuto molto il film. un grande merito al digitale ---------------------- ho visto il vostro film e l' ho trovato davvero bello..complimenti.. ---------------------- Ho appena finito di vedere Road To L., eccellente. Nel film traspare tutta la passione per Lovecraft, complimenti. -------------------------- Gentile Sig. Greco, ci chiamiamo C. e G. e siamo due semplici appassionati di film horror. Tralasciando per un momento i doverosi complimenti per il suo lavoro, ci preme andare un pò oltre la semplice riflessione post film, infatti vorremmo approfondire gli argomenti da Lei trattati all'interno del lungometraggio. Chi meglio di Lei quindi per alcuni consigli? In primo luogo, se possibile, desidereremmo una sua delineazione precisa tra gli elementi reali e quelli di finzioni presenti nella sua opera In secondo luogo vorremmo un suo parere sulla tipologia di approcio da avere con gli abitanti della zona, contando che noi non avremo telecamere, elemento questo sicuramente discriminante agli occhi degli autoctoni) Nel caso di sua impossibilità nel risponderci, consideri questa mail come un semplice tributo al suo film, molto ben fatto e innovatore di un genere fin troppo saturo dalla filmografia hollywoodiana ------------------------- Mi è piaciuto tantissimo Road to L. :-) ------------------------- io ti faccio infiniti complimenti per Road To L., mi è piaciuto veramente tanto ------------------------- ho apprezzato molto sia il documentario che il film su lovecraft! ------------------------- Ho avuto la fortuna di vedere 'Road to L.' e l'ho trovato davvero interessante! Complimenti! -------------------------- Ehi... ma tu sei quel grande regista di culto autore del documentario su Lovecraft che cerco da tempo immemorabile..!! ----------------------- Ho comprato il suo DVD documentario. Vorrei sapere se la storia che racconta, di questo Andrea Roberti, che faceva la tesi su Lovecraft, che scomparse in circostanze misteriose è realmente vera. ----------------------------- ...Volevo complimentarmi per il film "Road to L.", che ho avuto modo di vedere ed apprezzare proprio in questi giorni...Mi ha fatto piacere vedere finalmente un documentario dedicato ad Howard P. Lovecraft (uno dei miei autori preferiti), che tra l'altro tratta un' argomento a me particolarmente caro come i "racconti del filò" e alle "fole" di "fade e strighe" di cui mia nonna spesso raccontava quand'ero piccolo...Queste leggende sono molto popolari da noi (provengo dall'Alta Padovana)e sono una parte importantissima della tradizione contadina veneta, una tradizione che, purtroppo, sta lentamente svanendo. Comunque sia, ho apprezzato moltissimo "Road to L.", sicuramente uno dei films più interessanti (a mio avviso)degli ultimi anni! -------------------------- Salve (...) sono di Firenze,ho avuto modo in questi giorni di vedere il film "Road to L",per il quale devo fare i miei complimenti,un ottimo prodotto cinematografico che e' riuscito ad appassionarmi sul mistero del viaggio di Lovecraft in Italia. Tuttavia alla fine del film non sono riuscito a comprendere se si trattasse di un vero e proprio documentario o se fosse un vero e proprio film,e sono attanagliato da questo dubbio tuttora......potreste darmi una risposta definitiva? --------------------------- Io ho visto 6 o 7 volte il film-documentario e non mi e' dispiaciuto,non fosse per il fatto che usano 3 lingue(italiani,inglese e dialetto) il che poteva essere evitato anche se a discapito della "veridicita'" del tutto... Per me e' un "falso2 sulla scia di The Brair Witch Project...ovvero le leggende di cui parlano sono vere come secondo me ha buone probabilita' di esser vero il manoscritto,ma pero' tutte le peripezie del cast secondo me sono totalmente finte. Comunque mi piace l'attrice. ---------------------------- Il documentario è fiction, girato però come se fosse vero (stile Blair Witch Project, ma... meglio :), ma parte da presupposti la cui veridicità non è stata ancora accertata e in effetti il fascino sta proprio in questo. Soprattutto se consideriamo poi che investe scenari e leggende tipicamente italiani. Secondo me merita e anche molto, se però ti aspetti atmosfere da videogames oppure alla "Seme della follia" ti avverto che ne siamo ben lontani. Ovviamente gusti e attese possono modificare la percezione finale, però, ribadisco, è molto valido. ----------------------------- Road to L. di Greco/Leggio, rappresenta il VERO CINEMA INDIPENDENTE italiano che si sostiene e diffonde son la sola forza della passione. La vera rivoluzione digitale che già fa tremare le major, tanto è vero che spuntano già i FALSI INDIPENDENTI come H2Odio di Infascelli che si professa out e poi si fa distribuire dal più grosso gruppo editoriale italiano. ---------------------------- ho visto il film! mi sono cagato sotto. stavo solo a casa ed erano le 21.30. secondo me per il melies d'oro non ci sono problemi. non capisco come non sia uscito nelle sale o abbia fatto un pò di scalpore sul grande pubblico (forse i sottotitoli, forse perchè lovecraft non è stephen king o E.A Poe). -------------------------- i posti dove avete girato sono eccezionali, ci sono stato un giorno col camper e ci voglio tornare. -------------------------- da quando ho cominciato a leggere i racconti di lovecraft mi sono domandato come mai non ne hanno trasportati alcuni (secondo me terrificanti) in versione cinematografica. Solo da poco ho saputo dell'esistenza di "Dagon" (nn male come film, magari avrei dovuto leggere prima il racconto) e di "Road to L.", un documentario che indaga su un possibile viaggio in italia dello scrittore in cerca di ispirazione, forse comprovata da un manoscritto trovato nel negozio di un antiquario... Su quest'ultimo nn so se è tutta una grossa montatura o le cose filmate sono fatti reali, in tutti e due i casi l'ho trovato molto più sconvolgente di molte sue storie....vi accenno solo al fatto che, in mezzo alle campagne che circondano il Pò con una casa semidistrutta e disabitata, col microfono della telecamera normale si sente parlare il documentarista mentre con quello per le scene esterne si sente chiaramente una ninna nanna in dialetto (poco piacevole) provenire dalla casa...il microfonista e un'altra donna si rifiutano letteralmente di esplorare l'edificio, veramente da brividi. P.S. Questo è giusto un mio commento, qui di seguito cmq vi metto la presentazione del documentario e consiglio caldamente a chiunque sia così sadico da cercare storie simili per farsi venire un infarto dalla paura - come me.... Trama: Sulle tracce di un antico manoscritto, che numerosi e convincenti indizi fanno pensare essere attribuibile al grande scrittore horror americano H.P.Lovecraft, (ispiratore, tra gli altri, delle opere di Stephen king) una toupe di filmmaker viaggia attraverso il polesine alla ricerca di corrispondenze con le angoscianti descrizioni del narratore. Il documento riporta anche degli strani disegni (tipici dell'epistolario di Lovecraft) che rappresentano mostruose figure, a metà tra uomini e animali acquatici. Intanto i documentaristi scoprono che il giovane autore di una tesi di laurea, che mette in correlazione i racconti di Lovecraft con le leggende del Polesine, è misteriosamente scomparso... se qualcuno l'ha gia visto vorrei sapere se è una bufala o qualcosa di vero c'è... -------------------------- ...wonderful rare mockumentary about H.P. Lovecraft. Innsmouth is a place in Italy! A really masterpiece!! --------------------------- Stanotte ho visto il film e…che devo dirti? Mi ha entusiasmato e terrorizzato allo stesso tempo. --------------------------- Il film mi ha aperto davvero un mondo. Il Polesine, i filo’, la biblioteca Marciana erano tutte cose delle quali avevo sentito parlare ma delle quali ignoravo il fascino. ------------------------- Il film è davvero bello. Solo qualcosa in comune con The Blair Wich Project (giusto il finale) e nonostante che per il 70% si parli inglese è un lavoro che valorizza e diffonde un aspetto della nostra cultura popolare e tradizionale non conosciuto perchè misterioso. ------------------------ Le comunità del delta del Po che fanno vita a se e rigettano qualsiasi tipo di intrusione dall’esterno coltivando il mito del terrore per creature mostruose mi hanno molto affascinato, ricordandomi la comunità di The Village di Shyamalan. -------------------------- E poi, quello che più conta per valutare la riuscita di un mockumentary, è il fatto che mi abbia lasciato pieno di dubbi. Dubbi su quanto di quello che ho visto fosse fantasia, sceneggiatura e quanto fosse vero. Insomma, il ragazzo scomparso, il diario ritrovato di Lovecraft, sono elementi di fantasia o spunti per la narrazione? ------------------------ Oggi ho poi guardato il documentario “Ipotesi di un viaggio in Italia†(non tutto perchè il DVD è masterizzato male e si è bloccato) e questo mi èservito per apprezzare l’originalità di tutto il progetto. In pratica Road to L. è in realità il making-of di se stesso (?). --------------------- Credo che un lavoro come questo avrebbe dovuto prima di tutto essere finanziato come opera di interesse culturale nazionale, ma comunque anche con un budget maggiore non avresti potuto fare di meglio. La scena della VHS in cui si intravede il mostro della laguna (ci ho visto una citazione cinefila, o no) sia da manuale del thriller. ----------------------- Federico, forse non c’è bisono che te lo dica, ma spero tu insisterai fino all’inverosimile di credere e proporre questo film ovunque. ----------------------- L’aver usato la lingua inglese in pratica i apre qualsiasi frontiera. Ho creduto in questo film sin da quando per caso mi imbattei sul sito internet e vidi il trailer, e ti confesso che fino ad oggi temevo di avere una delusione, ma (ti assicuro) il film è oltre le mie aspettative. -------------------------- Io l'ho acquistato e l'ho visto. E' un film particolare che non ha nulla a che vedere con Dagon e simili. E' in inglese, a me non è dispiaciuto, ma non è di certo un capolavoro. Comunque non può mancare nella videoteca di un lovecraftiano...... ----------------------- Visto all'Azzurro Scipioni e in attesa di ordinare il dvd. Ora sto leggendo il fumetto di Martin Mystere a cui è ispirato, uscito un po' di tempo fa. Un piccolo capolavoro del cinema italiano, ce ne fossero di giovani autori così in un genere come questo che abbiano piu' spazio nella distribuzione. Questi i siti dove ordinarlo (Bacco tieni d'occhio questi due siti, ce ne sono delle belle...) ---------------------------- qualcuno ha visto il film "Road to L."? se sì, che ne pensate????? A me non è dispiaciuto, cioè, ho visto di peggio!!!! ------------------------ era da tempo che aspettavo di vederlo, e ora sappi che è entrato di diritto tra i miei cult! Intanto geniale l'idea, gran sceneggiatura (e io che scrivo di mestiere sn sempre molto, troppo pignola), riprese inquietanti con finale al cui confronto Blair Witch Project sembra un film della Disney..! ------------------------ io l'ho visto(anche se mi sono perso 10 minuti iniziali) ma cmq non mi è dispiaciuto per niente contando i tagli fatti al cinema e allo spettacolo in generale, e cmq vedendo gli altri film ispirati a lovecraft questo non sfigura secondo me. --------------------------- Visto ieri sera. Una prova senz'altro encomiabile per l'impegno rispetto al budget. Anche i protagonisti ed i personaggi (abitanti del luogo non professionisti?) sono bravi e tengono le scene. Quello che manca in un horror e' imo proprio la tensione, il colpo di scena, un po' di gore.... (Po' di Goro?). Sempre se un horror (stile il citato BWP) era quello che si voleva fare...! ------------------------ L'ho visto a Roma. Una bella prova di regia ma, ahimè, troppo innovativo per i nostri produttori. Speriemo per l'estero. ------------------------ Mi sono imbattuto per caso sul sito di "Road to L.": da innamorato di folklore e inguaribile lettore di Lovecraft, si è subito accesa la passione per questo film. ------------------------- Avevo già visto (su RaiCinemaWorld se non erro) il documentario girato in Polesine: ne sono rimasto favorevolmente colpito, in quanto riesce a conservare l'elemento chiave (a mio parere) dei racconti di HP, la "fascinazione". Ben poche opere filmiche "su" Lovecraft sono state capaci di farlo: bravi! ---------------------- Mi sono messo alla ricerca "matta e disperatissima" di Road to L: tra Internet, videoteche, videonoleggi non ne sono riuscito a trovare nemmeno una copia. ----------------------- Non saprebbe per caso indicarmi un sito dove sia possibile ordinare il DVD di "Road to L."? Grazie! ---------------------- ciao Federico, ho avuto modo di vedere il tuo Road to L. naturalmente ti scrivo anche perchè Loreo è il paese dove vivo ormai da 33 anni !!!!!! ;-) ottima produzione e intrigante sceneggiatura e regia !!!!!!!!!!!!!!! ---------------------- Ottima pellicola davvero, considerando il budget risicato con cui è stata prodotta. Il classico esempio di come una buona idea e le giuste atmosfere possano fare più di effetti speciali esagerati e di insipidi remake. Che tu sappia, il regista di "Road to L" sta lavorando a qualcos'altro? ------------------------ Lo sto aspettando da una vita e mezza, ma quando esce a nolegio? realizzato interamente in digitale, mai uscito nelle sale cinematografiche, ne hanno bloccato la vendita...deve uscire in questi mesi a noleggio...BLOCKBUSTERRRR!!! Aiutami tuuuuU!!! ----------------------- mockumentary sullo stile di the blair witch project,ma secondo me migliore. il film narra di un fantomatico viaggio di lovecraft nella bassa precedente al 1926,da cui avrebbe preso ispirazione per il racconto "the shadow over innsmouth".il film stenta un po' a decollare inizialmente ma poi diventa interessantissimo,meno spaventoso ma più colto e intrigante rispetto a TBWP. è una piccola perla,soprattutto per chi ama il grande scrittore di providence. belle le locations,simili a "la casa dalle finestre che ridono".consigliato. ------------------------- Certo, ricorda molto lo stile di "the Blair Witch Project"; certo è in inglese coi sottotitoli; certo, tocca un mostro sacro come Lovecraft ma... è sicuramente da vedere: le atmosfere ci sono tutte e il viaggio della troupe nel Polesine si trasforma piano piano in un viaggio nella paura e nella follia. Ardito, ma da vedere. Se non altro per curiosità . ----------------------- "Il mistero di Lovecraft" costituisce uno dei rari atti di coraggio del cinema (a basso costo e non) italiano; in un panorama veramente desolante, pur con una serie di visibili pecche, l'opera di Federico Greco si contraddistingue per la capacità di essere l'unica, finora, ad evocare realmente l'atmosfera e l'angoscia che permea le opere di Lovecraft. Esente da qualsiasi vagheggiamento splatter, pressochè privo di effetti speciali, il film rimanda ad antiche leggende di paese in una efficace commistione di folklore italiano e fiction statunitense, tramutando un documentario sui generis in un piccolo strisciante incubo, dove le ninna nanne popolari, i paesaggi paludosi del Polesine, i muri sbreccati e le finestre murate fanno da sfondo a storie blasfeme, antichi riti pagani, pesci siluro e creature dalla testa schiacciata da rettile. La regia è curata ed anche se l'interpretazione degli attori non professionisti non è sempre all'altezza l'effetto globale è inquietante. Una nota di particolare merito al cameo di Lucarelli e del Professor Fusco e sopratutto all'attrice che interpreta la giovane Valentina. Bravi gli attori principali, anche se talora indulgono in una recitazione troppo strillata. La scena finale è degna di plauso. Per goderla appieno, cercate di comprendere la storia della vecchia zia (" da giovane mi hanno chiesto di allatare il figlio del diavolo.."). Documentario e fiaba illustrata dai fotogrammi in oscillante movimento. Una fiaba cattiva. ---------------------- Sono soddisfatto dell’acquisto, soprattutto perché non credevo di trovarlo così facilmente con un prezzo economico (10€). Un thriller documentaristico veramente interessante e avvincente, scritto veramente bene e capace di creare un’atmosfera disturbante. Tutto distribuito bene negli 85 minuti. Però è meno spaventoso di BWP. Le musiche si adattano alla perfezione e gli attori se la cavano dignitosamente. Vale la pena vederlo! ------------------------- Tardo epigono italiano di Blair witch project. Anche questo infatti è un mockumentary che descrive la ricerca di alcuni documentaristi delle prove che H.P. Lovecraft sia stato in Italia nel 1926 e che molti dei suoi racconti siano ispirati a leggende del nord-Italia. Sebbene la formula sia ormai fuori tempo massimo, il film è sorprendentemente bellissimo e molto inquietante (il finale è agghiacciante) grazie alla perfetta costruzione della storia e al perfetto look veritè. Purtroppo è uscito direttamente in dvd, ma merita tantissimo.