Diego Petrini

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Il mio nome è Diego Petrini, sono nato il 13 aprile 1982 a Perugia, ma da sempre vivo a Magione, vicino al Trasimeno. Dimostrando un precoce interesse per la musica, alla tenera età di cinque anni la mia cara nonna Dina ebbe la brillante idea di regalarmi una batteria, avendo ormai distrutto un numero indefinito di pentole, barattoli, mestoli di legno, coperchi metallici ed affini…! Tanta energia ed irrequietezza furono così riversate nello studio dello strumento che, tra elementari e medie, mi ha portato ad esperienze di orchestra e piccoli gruppi musicali (hard rock, metal,…), e all’ascolto dei primi mostri sacri del Rock (Pink Floyd, Deep Purple, Led Zeppelin, Black Sabbath…fino ai Death e Pantera), uniti a quello delle colonne sonore, soprattutto thriller ed horror (il cinema è da sempre una mia grande passione, tanto da cimentarmi alla scrittura di piccole sceneggiature come "La Rocca" e "L'Ignoto nella Clessidra" ) come i Goblin, Ennio Morricone, Nino Rota, Mike Olfield … Intorno ai 15-16 anni arriva l’illuminazione per il progressive anni ’70, jazz-rock e fusion, ed una conseguente ricerca musicale di vinili tra negozi, mercatini e scatoloni impolverati lasciati in ombra, all’umido delle cantine; parallelamente, il mio forte interesse per l’arte mi ha portato a compiere studi artistici (Decorazione Plastica) all’Istituto d’Arte “B.di Betto” di Perugia, dove ho avuto l’occasione di incontrare Eva Morelli, la mia compagna e fiatista ( flauto traverso e sax alto), e Federico Caprai, grande amico e bassista, con con i quali nasce un sodalizio musicale sia ne Il Bacio della Medusa(arrivando nel settembre 2006 alla firma del contratto con la Black Widow Records, storica etichetta genovese), che negli Ornithos; persone importanti come Leonardo, Simone, Tiziano, Jonathan,… e grandi insegnanti, come lo scultore Marco Mariucci. Attualmente sono quasi arrivato alla laurea in Scienze dei beni Storico-artistici nella Facoltà di Lettere e Filosofia, e nel campo musicale, da un po’ di anni, ho ripreso lo studio dell’organo….anzi, dell’“ORGANO-BATTERIA”, mia personale tecnica creata per ovviare alla carenza melodica del mio primo strumento,che mi consente così di realizzare un’ osmosi tra ritmo e melodia, nelle più disparate composizioni.
Il Bacio della Medusa S/T (Black Widow Records BWR 101)
Il Bacio della Medusa "Discesa agl'Inferi d'un giovane amante" (Black Widow Records BWR 102)