Nasco nel Gennaio 1981. Passano pochi anni e già volevo danzare. Era secondo me un istinto viscerale..muoversi, le braccia, le gambe, rotolare, cadere..se ci penso bene, rivedo quel movimento come a qualcosa di così poco formale, tribale, puro, slegato completamente dalle regole che stavo acquisendo...libero...necessario.
A 4 anni mi sono iscritta al corso di danza classica presso la scuola genovese "Nuova Alacritas" diretto da Maura Rizzo...scuola che terminerò di seguire solo a 18 anni...e già iniziano i primi impegni professionali (faccio tantissime date con le operette "Vedova Allegra" e "Il paese dei Campanelli"), i primi lavori al teatro dell'Opera “Carlo Felice†di Genova come mimo, e in più saggi tutti gli anni, repertorio classico come se piovesse, e inizio la mia prima formazione come insegnante di danza classica con i primi corsi annessi.
In questo periodo, nasce il mio amore mai cessato per la danza contemporanea e soprattutto per l'improvvisazione. Inizio ad incontrare insegnanti bravissimi come Rossana Molinaro, Susanna Beltrami, Giovanni Di Cicco, e li seguo più che posso.
Nel 2001 casualmente finisco ad una lezione con Maria Grazia Sulpizi, assistente di Larrio Ekson, e con lei inizia un sodalizio professionale lungo 5 anni grazie al quale inizio a capire che il messaggio che si dà nella danza va vissuto a pieno, completamente sula propria pelle; la fatica, il sudore, la gioia, la stanchezza, l'emozione, i sacrifici, sono tutti bagagli necessari e intrascendibili.
Con lei nasce il Diabasis Ballet. Con questa compagnia lavoro in giro per l'Italia come ballerina solista in 4 produzioni diverse, vinco un concorso da solista (terzo premio categoria solista contemporanea al concorso internazionale di danza Città di Rieti), e tanti insieme a tutto il gruppo, tra cui il Primo Premio categoria composizione coreografica al concorso VignaleDanza.
Parallelamente approfondisco il teatro gestuale con Francesca Caso e Eugenio Ravo..ancora una volta sento che qualcosa va riassimilato, digerito..messo nuovamente in discussione..ancora una volta mi accorgo che il Sensibile è ciò che mi spinge a muovermi..Faccio lentamente spazio ad una concezione nuova di movimento che accetti anche l'infelicità , il dolore e la "contraffazione del corpo" come terreno fecondo per creare un proprio linguaggio (studio la tecnica di Etienne Decroux per tre anni). Il capitolo corpo-marionetta-oggetto si arricchisce della lunga collaborazione con la compagnia francese Instinct Tubulaire diretta da Isabelle Tasson e Dominique Braux: una miniera di odori, rumori, colori, posizioni da scoprire e tutelare.
Dal 2005 inizia il mio viaggio verso Parigi.
Inizio a seguire la formazione per professionisti presso L'Atelier De Paris- Carolyn Carlson, dove studio con Tero Saarinen, Alberto Del Saz, Carolyn Carlson, Simona Bucci, Philippe Genty, Jorma Outinen, Emma Lewis, Oshito Ohno e Carlotta Ikeda.
Ma non solo..sempre nella mia bella Paris cerco di studiare davvero con tutti,e ne incontro davvero parecchi di maestri...da l'incredibile Gigi Caciuleanu, a Bruno Collinet, a Redha Bientefour, a Thierry Verger, a Corinne Lanselle, a Anne Dreyfus e altri ancora. Nel 2007 lavoro con la Compagnia Cadmium di Pontoise, ed insieme a loro portiamo in giro lo spettacolo "Laboerinthus", in Italia e in Francia..
Con la compagnia di Yutaka Takei presento al CCN di Roubaix Nord-Pas De Calais un estratto dello spettacolo "SAI - Les quatre saisons et le cycle de la vie"....che meraviglia entrare in contatto con Yutaka...quante nuove porte si sono aperte, che magia il suo lavoro...
Mille stimoli, mille idee, mille soli creo quotidianamente nella mia ricerca infinita.
Il dolore si mischia alla gioia, entro ed esco dal mio corpo, mi ammalo, fiorisco, prego e ringrazio..scopro delle emozioni, ne vedo molte imprigionate, ne libero qualcuna, ogni tanto...Imparo che io, Io non sono affatto quella bella persona che credevo; c'é una parte di me che vale la pena che io conosca...perché non so chi sia, davvero, la vedo male, la vedo poco...
