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madeInRe project*work in progress :)..*
project by mimi&chris&mumu ... re*from the island to the continent&re*from the continent to the island
CABIN CREW .*.. READY FOR TAKE OFF!!*;)..
madeInRe
Nato per caso, o forse perchè lo voleva il destino.
Nel cortile di un palazzo nel centro della città, una sera di settembre: tra suoni e colori, in una voce si incontrano i sogni di quattro giovincelli.
Perchè no, noi ci proviamo!
Si aggira nei vicoli del centro così come nei sentieri che portano al mare.
Si legge negli occhi di chi ha deciso di restare, così come in quelli di chi ha scelto di partire.
Ascolta. Guarda. Lo scorgi anche tu.
Tra isola e continente, viaggi di andata e viaggi di ritorno: fughe spazio-temporali che danno vita a contaminazioni di suoni e visioni, di suggestioni e desideri.
Rumori che osservano e chiedono di osservare, sguardi alla ricerca di un diverso punto di vista, immagini che dicono e chiedono di dire: perchè noi vogliamo ascoltare anche il silenzio.
madeInRe: il sogno di re-inventare la nostra vita per poter vivere fino in fondo ogni suo istante.
Smettere di usare e gettare: ri-creare attraverso l'arte, perchè l'arte nasce dalla vita e con l'arte la vita diventa meravigliosa.
why madeInRe*?..
madeInRe ..*. re come il più importante modulo musicale del canto sardo a chitarra.
madeInRe ..*. re come revisione della vita attraverso i suoni dell’arte.
madeInRe ..*. re come alto tradimento dell’ordinario usa e getta di materiali e oggetti, di pensieri ed emozioni.
una raccolta differenziata che oltrepassa la distinzione tra organico ed inorganico per inglobare una rivoluzione silenziosa di spazi e tempi perduti e abbandonati.
re*pensa ..- re*crea ..- re*vivi.
perché per essere profondamente differenziata, la scelta di rispettare la vita deriva da un gesto che lascia il segno soprattutto nel nostro pensiero.
logo madeInRe ..*. la conchiglia del nautilus
La conchiglia del nautilus – in generale, forma gradita all’uomo e in relazione con la natura - disegna una spirale logaritmica, ovvero una figura geometrica associata alla musica e all’acustica.
La spirale - una forma coinvolgente, che chiede allo sguardo di seguirne il percorso – è simbolo di un movimento coinvolgente, come lo spirito e le linee guida di madeInRe project*work in progress.
madeInRe project*work in progress prevede in programma:
- re*sound
Eventi musicali
- re*talk
Convegni-tavola rotonda sulle diverse espressioni artistiche
- re*archeo
Convegni-tavola rotonda su temi archeologici abbinati a visite in loco
- re*meet
Meeting creativi su: eco-design e design acustico
- re*show
Spettacoli in relazione ai convegni re-talk, re-archeo, re-meet
- re*art
Mostre d'arte e design&performance interattive
- re*lab
Laboratori didattici
- re*movie
Documentari e film d’autore
- re*tour
Percorsi turistici per scoprire le meraviglie nascoste dell’Isola (dal mare, all’entroterra fino al cielo)
- re*fly
Percorsi aerei su diverse località dell’isola per scoprire l’emozione del volo ed uno sguardo diverso sul mondo
- re*cafè atelier
Appuntamento mensile per esprimersi attraverso le varie formule artistiche durante un abituale momento di svago
RE*TALK&RE*MOVIE
Sabato 1 Marzo, ore 18.00 - Sala Consigliare del Comune di Mason (VI) Evento patrocinato da Commissione Intercomunale Pari Opportunità dei Comuni di Marostica, Mason, Molvena, Nove, Pianezze, Schiavon
COSA SAREBBE SUCCESSO A PICASSO SE FOSSE NATO DONNA?
RE*ASCOLTO LA STORIA DELL'ARTE
"Chiedetemi che cos'è l'arte.
Vi risponderò che è una esperienza.
La potete toccare e sentire, annusare e vedere".
E io scelgo di re*ascoltare la storia dell'arte.
Mi getto a capofitto in quei balli in maschera che hanno attraversato i secoli alla ricerca della libertà di scelta nella realizzazione del sé.
Passo dopo passo: donna artista come vergine devota e madre esemplare, dama di corte e femme fatale, signora dilettante in arte. Essere qualcosa per qualcuno per poter essere e realizzare segretamente se stessa.
Nessun processo per innalzare bandiere o proferire condanne.
Solamente una domanda: cosa sarebbe successo a Picasso se fosse nato donna?
"La risposta è l'arte. Perchè l'arte è una garanzia di sanità mentale". La risposta è la rivoluzione silenziosa di passi al femminile che dai sotterranei della scena ufficiale hanno continuato a sognare, "per gridare al mondo cos'è l'arte, e cos'è una vita data all'arte".
Il progetto sviluppa un percoso storico-artistico con finalità edu-comunicative volto a riscoprire, lungo i secoli della storia dell'arte. la professione donna artista. La donna, quindi, non solo come soggetto della rappresentazione, ma innanzi tutto come colei che ha osato varcare i limiti del pregiudizio per esprimere e realizzare se stessa attraverso i diversi media artistici. Un excursus attraverso il quale vengono presentati e quindi analizzati i molteplici ruoli rivestiti dalla donna nei diversi contesti storico-sociali presi in considerazione (dal Medioevo al Contemporaneo), per mettere in atto una riflessione sul tema delle pari opportunità che oltrepassa l'etichetta del femminismo per toccare il rispetto dell'identità personale in toto. Nell'anno Europeo delle Pari Opportunità, la donna artista racconta la sua storia: affinchè il ricordo del passato oltrepassi la giornata della memoria per divenire linea guida di ogni gesto e pensiero quotidiani, nella scelta del rispetto della realizzazione del sé al di là di qualsiasi differenza tra gli essere umani in generale.