Tuzza

Il termine “vintage” tratto dal linguaggio enologico e dalla fonetica anglo-francese significa "vendemmia", e di conseguenza anche vino d'annata, un marchio di "origine controllata" insomma che garantisce l'attualità di un design creato molte stagioni fa offrendo comunque la qualità e l'unicità di un modello sopravvissuto al tempo a, in grado di dare al proprio abbigliamento un tocco personale Nel 1971 Yves Saint Laurent lanciò lo stile retrò e “la moda del mercatino”. Adesso dopo più di trent'anni il Vintage torna di moda forse per due ragioni: internet, che facilita la ricerca di capi originali in tutto il mondo, e le ultimi collezioni dei più importanti stilisti di moda che ripropongono abiti con linee e tessuti in chiave vintage, solo per elencarne qualcuno Cavalli, Franco Jacassi, A.N.G.E.L.O., Lugo di Romagna fino alle bancarelle londinesi di Portobello Road e Notting Hill, La moda Vintage è stata rilanciata dalle dive di Hollywood e dalle top-model da quando hanno cominciato a confessare di adorare gli abiti di una volta, specie se mischiati ad abiti moderni. Per vestire Vintage non ci sono vere e proprie regole da seguire, ciò che conta non è la firma ma il modello, il taglio, il colore. L'uso di mischiare capi del passato con quelli di oggi, è ormai anche in Italia una delle tendenze di questi anni. Il Vintage è bello proprio perché indossare un capo di anni fa significa davvero avere un capo esclusivo.A Putia ra zì Tuzza, il primo vintage store della provincia d trapani (via andrea d’anna, 7 - strada grattacielo), offre all’interno del suo solare e accogliente salotto anni’70 un divertente viaggio nel tempo attraverso vestiti e accessori, due rooms in cui perdersi a curiosare tra capi giovani e divertenti alla ricerca di tutto ciò che fa tendenza, capi anni '60,'70, '80, capi militari, in pelle e jeans, e per gli amanti del vintage griffato: tailleur, cappotti e pellicce da colori e linee introvabili Nel vintage la legge che lo caratterizza é: "chi cerca, trova!".