tullia

.... "sono quel che faccio, quello che rido e canticchio. sono io , già. un complesso insieme di carne capelli sangue e musica, e qualche neurone che spesso si scollega per puro piacere di diventare ritmo. Mi piace ballare...sul tamburo: tammurriate, pizziche, tarantelle: ballare più di una volta mi ha salvato la vita, perchè me l'ha ridata, mi ha restituito ad essa. Ballare è tutta la mia forza che diventa visibile . Rispetto tutti, quale che sia la loro fede religiosa o politica, non mi interessa, cioè se ne può parlare, ma senza discriminazioni. Per quanto mi riguarda sono una convintissima Atea e un Anarchica ancora più sicura che nel solo atto della delega democratica c'è un'ammissione di codardia esistenziale. Mi piace bere mangiare ridere e fare all'amore. Sono un'antropologa e mi appassiono alle tradizioni popolari che spesso si mischiano alla metropoli come latte e caffè in un cappuccino. Sono anche caffeinomane e nicotinomane. Mi piace lo scorcio del monte gelbison che si vede da casa di mio padre, mi piace la mia terra, il cilento , in tutte le sue manifestazioni di autunno estate o che sia neve e ghiaccio o cassonetti di immondizia che strabboccano, amo anche le pietre scalciate in cilento più delle pietre che scalcio a roma a napoli o a londra, che sono i posti dove ho vissuto. Ora nomadizzo tra roma e il cilento, alla ricerca di un equilibrio geografico che non troverò credo mai perchè mi piace girare. Odio i presuntuosi pieni di boria e sotuttoio, mi infastidiscono profondamente le ballerine-veline, perchè io ballo con l'anima e sono una femmina: solo le donnine si abbassano a certe cose. Non mi piace chi sciacalla sulle tradizioni dei popoli per farne solo business. Sono quella che si incammina dalla fermata dell’autobus dopo qualche minuto d’impazienza, sono quella che non appena è abbastanza lontana dalla pensilina, l’autobus passa e giù bestemmie. Sono quella senza cuore, sono quella che mi faccio male - ma male - però: autocontrollo, e dopo un po’ posso anche far festa con gusto. Sono quella che non parla quasi mai dei fatti suoi, sono quella che inventa storie. Sono quella che: ma com’è è dolce! Se mi difendo? Per me è una lotta. E ghigno spesso della mia intelligenza, quindi anche superba. Sono quella che -tranne mia sorella- nessuno sa mai veramente qual è la verità, a quale numero rispondo sempre e dove mi trovo in questo momento. Fumo, fumo intorno. Anzi, io sono nebbia adesso, no? Sono quella che posso sopportare tutto, ma mai perdonarmi d’avere paura. Che se succede, dopo sto sui carboni ardenti fino a che non passa. Sono quella che all’improvviso si gira e se ne va, e intanto sorrido. Chi nasce annuda e chi nasce 'ncammisa... Io ca nascette annuda e senza niente aspetto ca pe' me cagna lu viento... Chi nasce cane e chi nascette gatta, Io ca nascette gatta e no canillo aspetto ca pe' me cagna lu vientoNovi Velia: a place for friends!! mspmb allowScriptAccess="never" src="http://lads.myspace.com/slides/slideshow_random.swf?u=2 55704758&aid=778645" type="application/x-shockwave-flash" width="426" height="320"