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Dopo aver conseguito la maturità classica, si diploma in canto presso Il conservatorio di Santa Cecilia con la votazione di 10/10. Nel 1999 realizza brani di propria composizione collaborando con lo studio Lead di Roma. Nel biennio 2000-2001 partecipa al 33° Corso Internazionale di Musica Antica presso il Palazzo Ducale di Urbino tenuto da Patrizia Bovi, ottenendo così l’attestato di merito per il corso di canto medievale. Nel 2002-2003 è voce solista in concerti di musica rinascimentale in Italia (ad Assisi in occasione del Calendimaggio, a San Gimignano, Fiuggi, Roma al castello di Santa Severa, Sermoneta, Bevagna) e all’estero, sempre in occasione di rievocazioni storiche. Collabora in qualità di vocalist all’incisione del disco “Funk & World” prodotto da Raitrade, ed alla realizzazione del disco di Gabin Dabirè. Recentemente ha preso parte alla rassegna musicale “Incanto” per artisti emergenti ed ha promosso alcuni suoi brani nel format radiofonico di Radio 1 “Demo” condotto da R. Marengo & M. Pergolani. Nell’ottobre 2006 è finalista al “Premio Mia Martini”.
SILVIA MIRARCHI
Negli ultimi anni la crisi e l'ottusità della dirigenza discografica delle multinazionali ha spesso impedito a tanti bravissimi artisti di avere la giusta luce, Silvia Mirarchi fa parte di questa nicchia di artisti, a torto trascurata dalle major anche se in possesso di splendidi e meritevoli lavori da far ascoltare al pubblico. Da qualche tempo a questa parte però la APbeat, etichetta indy fra le più attente a lavori di un certo spessore, sta portando avanti un discorso parallelo a quello puramente commerciale, un discorso volto a valorizzare la più alta tradizione italiana sia nel settore dei cantautori che in quello del 'bel canto' melodico.Silvia Mirarchi fa parte di quest'ultima categoria, brava cantautrice con studi di Conservatorio alle spalle e straordinaria interprete, Silvia propone alle radio NON MORIRAI DI ME, stupendo brano dove la tradizione del bel canto italiano si intreccia con le sonorità etno/rock dell'arrangiamento di Andrea e Paolo Amati dando vita ad una suggestiva e sinuosa canzone che, guidata come un filo magico dalla bella voce di Silvia, non molla la presa fino all'ultimo secondo. Un brano che ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico e ai media.