ITALIAN
Angelo Branduardi nasce il 12 febbraio 1950 a Cuggiono, un piccolo villaggio adagiato sulle rive del Ticino, nella verde campagna milanese.
E' ancora un bambino quando la sua famiglia si trasferisce a Genova. È là che lui passa la sua infanzia e la sua adolescenza, prima in una casa di un quartiere "malfamato" del vecchio porto poi nella periferia. Frequenta le scuole del quartiere dove comincia a studiare musica.
Verso i 6 anni vuole imparare a suonare il pianoforte, ma essendo impossibile per ragioni economiche, sceglie il violino completando poi gli studi nel Conservatorio Niccolò Paganini, riuscendo a diventare solista dell'orchestra. È alla fine dell'adolescenza che, ritornato a Milano, si iscrive all'istituto Tecnico per il Turismo.
Là incontra il suo Maestro indimenticabile, il poeta Franco Fortini. Ed è in questo periodo che Angelo abbandona un po' il violino a vantaggio della chitarra, più in voga in quei tempi. Frequenta per un po' di tempo la Facoltà di filosofia per lasciarla dopo pochi mesi, non avendo trovato risposte alle sue esigenze esistenziali.
In quel periodo comunque incontra Luisa Zappa, che avrebbe sposato pochi anni più tardi. Intanto comincia ad avviarsi verso la sua "produzione" musicale, in questo periodo mette in musica le parole dei suoi poeti favoriti, componendo così Confessioni di un malandrino, adattamento di un poesia del poeta russo Sergej Esenin.
Nel 1974 comincia per Angelo Branduardi l'avventura discografica con il primo album intitolato semplicemente Angelo Branduardi, sotto l'etichetta RCA, arrangiato da Paul Buckmaster. Un album certamente ancora "immaturo" ma che già presenta il futuro stile dell'artista.
Nel 1975, appena un anno più tardi, pubblica La Luna, in cui si comincia a intravedere il clima tipicamente branduardiano, un mondo di favole e fantasie in cui inizia la collaborazione di Angelo con sua moglie Luisa.
Il simbolismo prende forma principalmente attraverso il rapporto tra l'uomo e la natura, musica ma anche morte. In questo album finalmente viene pubblicato il famoso brano Confessioni di un malandrino. Inoltre nasce anche un'amicizia ed una collaborazione fondamentale con Maurizio Fabrizio che lavorerà con l'artista in altre future numerose produzioni
Segue Alla fiera dell'est, nel 1976. L'album ha un successo clamoroso in tutta Europa e gli fa ricevere nello stesso anno il Premio della Critica Discografica.
Lo stile Branduardi viene imposto come un sogno che si annulla in un'atmosfera di favole popolari, l'ebraico con Alla fiera dell'est, il tedesco con Sotto il tiglio, orientale in Il dono del cervo o bretone con La serie dei numeri. Qui di nuovo il rapporto della creatura umana con la natura è pienamente trattato, così come quella con la morte, ne Il funerale.
L'anno seguente Angelo appare come ospite in Samarcanda di Roberto Vecchioni.
Nel 1978 Angelo Branduardi presenta al suo pubblico il suo nuovo lavoro: La pulce d..acqua, un album sempre intriso di un'atmosfera fantastica con riferimenti da tutto il mondo: dalla filosofia Zen, alle leggende su Merlino passando dai vangeli di Matteo alle leggende bretoni, senza dimenticare i racconti degli indiani di America da cui ricavò il titolo principale di questo album per il quale si avvalse ancora della collaborazione di Maurizio Fabrizio e del Maestro sardo Luigi Lai alle launeddas.
Il 1978 ha anche segnato l'inizio dei grandi tour europei per l'artista: la prima edizione della Carovana del Mediterraneo con altri grandi artisti tra i quali il Banco del Mutuo Soccorso, Maurizio Fabrizio, Luigi Lai o Mizrahi.
1978 segna il debutto europeo dell'artista affiancandosi, tra i primi in Italia in una iniziativa del genere, con altri Artisti famosi: Parte la Carovana del Mediterraneo insieme al Banco del Mutuo Soccorso, Maurizio Fabrizio, Luigi Lai e Mizrahi.
Nel 1979, un album nuovo Cogli la prima mela, un'atmosfera struggente di gioia sul ritratto femminile che, oltre ad entusiasmare il pubblico, gli fa guadagnare il Premio dalla Critica musicale ed un disco di platino.
Branduardi canta la femminilità , sempre inspirandosi alle favole e ai miti ma anche alle storie. È l'infelice amore comunque che Branduardi canta attraverso favole di mariti diabolici, di tragici amori.
Questo album rappresenta la consacrazione definitiva dell'artista: acclamato dappertutto, il pubblico corre numeroso a vederlo a Parigi per la " Fête de l..Humanité" , dove lui diede un show di fronte ad una platea di circa 200 000 persone.
Il tour, durato due anni, genera nel 1980 un triplo album live ed un video dello stesso nome: Concerto. In estate dello stesso anno Angelo partì con la Carovana del Mediterraneo per "una festa lunga , con Angelo Branduardi and i suoi amici Stephen Stills, California Blues Band, Richie Havens e molti altri .... " attraverso l'Italia, Germania e la Francia.
Nel 1981, Branduardi viene nominato miglior artista dell'anno con l'album Branduardi, per il quale Paul Buckmaster tiene di nuovo il ruolo di arrangiatore. In questo nuovo album l'artista si evolve, così come tutta la scrittura, più evocativa, viene accentuato il ritmo e le percussioni, in una mistura istintiva ed armoniosa ma anche sofisticata.
Si trova questa volta temi diversi dai precedenti album, come la gioia dell'incontro, l'amicizia o la festa. L'album è strutturato, cominciando con una "introduzione" (L'amico), e continuando con pezzi tipici come la cagna, interpretazione di un poesia di Esenin, per scivolare finalmente verso canzoni più ritmiche e solari con una piccola pausa sul tocco fantastico de Il disgelo, prima del grande finale.
Questo stesso anno possiamo sentire delle canzoni di Angelo nel film Un matin rouge of Jean-Jacques Aublanc.
Il 1983 è l'anno di Cercando l..oro, album nato dal desiderio di giocare e cantare e il filo conduttore è il piacere di andare via in ricerca di qualche cosa, solo per il piacere di condividerlo con gli altri.
Qui Angelo ha saputo di nuovo come circondarsi. Come ospiti, infatti, ci imbattiamo nell'arpa celtica in piano piano e nelle cornamuse del grande Alan Stivell ne La giostra. Per il lato grafico, è Emanuele "Lele" Luzzati che ha dato vita con dei disegni alle canzoni di Branduardi.
Il 1983 era anche l'anno dei primi passi di Angelo nel mondo della colonna sonora per film. realizzando la musica del film State buoni se potete di Luigi Magni, e che gli procurerà il premio David di Donatello ed il premio Nastro D'argento. . In questa occasione, Branduardi, mette piede nel cinema, il primo e l'ultimo, come attore interpretando il ruolo di Spiridione, professore di musica incaricato a far cantare i bambini nel coro di San Filippo Neri.
Segue poi un periodo di silenzio.
Branduardi inoltre è fra gli altri artisti in progetti come Volare e Mother and child reunion nel 1985 poi Poets in New York nel 1986, album dedicato al poeta Federico Garcia Lorca e per il quale mette in musica Grido a Roma.
Il 1986 segna il ritorno di Branduardi: prima di tutto con la Colonna sonora molto bella di Momo, l'adattamento di Johannes Schaaf del libro omonimo di Michael Ende.
Ma sopratutto con l'album Branduardi canta Yeats, una "raccolta" di dieci poesie del poeta irlandese William Butler Yeats, tradotte ed adattattate da Luisa Branduardi e musicate da Angelo. Un album magnifico dal suono acustico per il quale Branduardi chiama di nuovo Maurizio Fabrizio. Qui ci si tuffa di nuovo in un sogno di grazia e bellezza, amori impossibili, l'innocenza, la musica e la morte.
Quindi un recupero, attraverso il poeta irlandese, dei temi che sono cari all'artista, il tutto in una realizzazione magnifica e intimista.
Nel 1987, Branduardi firma la musica per il film Luci lontane di Aurelio Chiesa.
Il 1988 , è l'anno della pubblicazione di Pane e Rose, sempre in collaborazione con Maurizio Fabrizio un album dal ritmo molto colorito. Tra le canzoni dalle sonorità molto africane o Creole , si sente il rapporto tra l'Uomo e la natura (L'albero), l'amore (donna mia, tango), il mito (Barbablu, Miracolo un Goiania), l'infanzia ed un adattamento dell'ultima lettera di Ernesto Che Guevara ai suoi genitori.
Nel 1989, Branduardi firma la musica di un un altro film di Luigi Magni: Secondo Ponzio Pilato, tra le cui note spicca la Canzone del deserto, molto bella.
Con Pane e Rose, Branduardi si avvicina ad una fase nuova del suo stile: questo cambio si conferma nel 1990 con l'album Il ladro, ultimo album firmato con Polygram. Atmosfera rarefatta, cristallina.
Non c'è traccia di amore e letizia, ma atmosfere più pesanti, anche malinconiche, con un tocco quasi di rabbia e vendetta e comunque, rimane un album molto coraggioso. La copertina è firmata da Silvio Monti.
Il 1990 è anche l'anno che ha marcato l'inizio di numerose collaborazioni, come per esempio con Le Orme (Orme) o Fabio Concato e Mussida (Radici di terra).
Il 1992 segna l'entrata di Angelo nella EMI, con la pubblicazione di Best Of, di una compilation delle colonne sonore di film, Musiche da film, così come di un album nuovo : Si puo' fare. In un'atmosfera più allegra e trainante noi troviamo di nuovo temi diversi come l'amore, la partenza il viaggio... Per questo album si avvale della collaborazione di Zachary Richard, artista canadese per il quale, in cambio canta in duo Io brucio, per l'album Snake bite Love.
Nel 1995, Branduardi pubblica Domenica e lunedi. Questo album impone quel che sarà lo stile attuale dell'artista. Ritroviamo Maurizio Fabrizio ma anche una cerchia di autori magnifici: ai testi di Luisa Branduardi, si aggiungono quelli del poeta sperimentale Pasquale Panella, di Paola Pallottino, Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi e Lorenzo De Medici detto il Magnifico. È un disco tenue ed aspro nello stesso tempo , poetico e vivace, un invito alla vita e all'amore senza dimenticare le realtà . Questo album è stato dedicato a Franco Fortini.
Al seguito di questo album, un tour europeo di circa 80 date che farà uscire, nel 1996, un secondo atteso album live Camminando Camminando, (anche accompagnato da un video dallo stesso nome), sul quale appariranno due lavori inediti i cui testi sono firmati da Giorgio Faletti: Piccola canzone dei contrari e L'apprendista stregone.
Nello stesso anno partecipa all'album Le petit Arthur di Alan Simon, offrendo una magnifica Rose des vents , versione francese della canzone Vanità di vanità dalla colonna sonora originale del film State buoni se potete.
Nel 1996, Branduardi produce il primo Futuro Antico. Rinnovando la musica con la sua formazione classica al fianco dell'ensemble Chominciamento di Gioia sotto la direzione di Renato Serio .
Questo album presenta una dozzina di titoli, gli adattamenti di musiche e canzoni Medioevali, dell'Europa intera che mescolano la musica sacra e profana. L'artista rilancia finalmente la sua immagine di menestrello, la stessa che fece la sua fortuna all'inizio di carriera e che ridiede musicalmente vita alla musica di un'età dimenticata.
Nel 1997 la collaborazione con Baccini cantando con lui Mani di forbice e con la Nuova compagnia di canto popolare con Pesce d..o mare e Festa d..o sole.
Il 1998 è l'anno dell'album Il dito e la luna, cui testi fantastici ed insoliti sono firmati da Giorgio Faletti. I testi sembrano congiungere sull'idea che è necessario per guardare oltre gli aspetti, oltre quello che è visibile, l'ossessione della razionalità . Si noterà anche il tocco di autoironia ed il "io" narrativo ne La comica finale. Musicalmente è un album molto piacevole da ascoltare, dalle sonorità contrapposte ai colori dei suoi testi.
Ancora nel 1998, una doppia compilation Studio Collection, che raccoglie i pezzi più famosi del maestro Branduardi.
Questo stesso anno partecipa all'album Excalibur .. La légende des Celtes di Alan Simon.
Nel 1999, con la realizzazione di Futuro Antico II che Branduardi chiude il millennio al fianco dell'ensamble Finisterrae, diretto dal maestro Renato Serio. Questa volta con la musica di Maestro Giorgio Mainero, personaggio vissuto nel sedicesimo secolo. Si recupera fra gli altri Schiarazula Marazula, un genere di versione classica e complessa di Ballo in Fa diesis minore.
Collabora in quell'anno con Ennio Morricone nell'album di quest'ultimo: Cinema-Concerto così come con il gruppo demeziale Skiantos.
Nel 2000, il nuovo millennio di Branduardi comincia con due collaborazioni: coi Tenores di Neoneli con la canzone Ai cuddos e con Giorgio Faletti in La grande attrazione. Finalmente anche un album nuovo che ha celebrato il millennio cristiano, L..infinitamente piccolo, inspirato alla lauda e tratto dalle scritture di San Francesco di Assisi, commissionato dai monaci francescani di Assisi.
Questo album vede il coinvolgimento di grandi artisti come Franco Battiato, Madredeus, Ennio Morricone, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, i Muvrini e l'orchestra La Viola . Questo album ha avuto un grande successo europeo. Con musiche spesso sorprendenti, Branduardi ha saputo come mostrare una faccia diversa del Santo.
Il 2002 pubblica Futuro Antico III, con la collaborazione dell'ensemble Scintille di musica, diretto da Francesca Torelli. Questa volta Branduardi ci trasporta alla corte del Gonzaga di Mantova, i grandi mecenati della fine del 15° secolo Brani di Monteverdi, Gastoldi o anche Saracini ma anche di compositori francesi ( Planson e Vallet) e inglesi ( Dowland) in 6 "movimenti" che trattano dell'amore.
Rimanendo nel tema dell'amore, Branduardi finalmente produce nel 2003 Altro ed altrove, parole d..amore dei popoli lontani: 13 canzoni che adattano "parole d' amore" provenienti da altri tempi e altri paesi.
Dal Nepal di Laila Laila al ballata irlandese di Donna di Luce, passando dagli indiani dell'America, il Kabili di Africa, la tradizione giapponese o del Libano. Branduardi c'invita al viaggio oltre i confini dello spazio ed il tempo, sul percorso del "sentimento universale dell'amore". Allegate a questo album magnifico, le illustrazioni di Silvio Monti.
Ha fatto seguito un lungo magnifico tour durante il quale il pittore si esibiva sul palcoscenico in armonia col cantante. Da questi dipinti è nata una mostra itinerante: Viceversa che gira attualmente nelle più grandi città italiane.
Inoltre l'artista lombardo recupera l'antica tradizione del teatro sacro di strada con una Lauda: Francesco, basato sull'album L'infinitamente Piccolo, raggruppando sul palco attori e ballerini insieme, naturalmente, al Maestro Branduardi e la sua Orchestra.
ENGLISH
Angelo Branduardi is born in Cuggiono close to Milan.
When he has a few months his family settles in Genoa and there, at the Conservatory Niccolò Paganini, Angelo gets the diploma of violin and starts like soloist with the orchestra of the Conservatory.
At the age of fifteen Angelo moves again, this time to Milan, where he joins the Technical institute for Tourism, where he knows and has for a long time as professor the great poet Franco Fortini.
Thereafter he joins the university of Philosophy and during this period begins to compose, putting in music the texts of his favorite authors: "Confessioni di un malandrino" by the Russian poet Esenin, one of his songs more famous, dates indeed of these years.
In the beginning of the 70's, Angelo meets Luisa Zappa, who thereafter will become his coauthor, as well as his wife.
Here are the dates and the stages of his extraordinary career:1974 .. recording beginnings: the RCA publishes the album "Angelo Branduardi" arranged by Paul Buckmaster.
1975 - "la luna", in collaboration with Maurizio Fabrizio.
1976 - Branduardi changes recording house and signs with Polygram for Italy and Ariola for the rest of Europe.
He publishes" Alla fiera dell..est" that is worth him the Price of the Italian Music Critique.
1978 - "La Pulce d..acqua" in which he participates as host, the sarde musician Luigi Lai, virtuoso of the launeddas, ancient wind instrument.
To this album continuation makes a long tour that brings Branduardi in all the Europe.
1979 - release of "Cogli la prima mela ", album to big success in all the Europe rewarded by the German and European critique.
The same year Branduardi performs in Paris to the "Fête de l..humanité", with a public exceptional of 200.000 people.
To the event continuation makes, in 1980, the publication of the album live "Concerto ".
1980 - starts the tour "La Carovana del Mediterraneo.. that receives like permanent guests Stephen Still, Graham Nash and Ritchie Havens.
1981 - Branduardi starts a collaboration with Paul Buckmaster for the "Branduardi" album, that is worth him in Germany the price of better artist of the year.
1983 .. he publishes "Cercando l..oro", arranged by Maurizio Fabrizio to which, makes continuation a tour European of more than 50 concerts.
In the same year Branduardi begins to work for the cinema.
He composes the music of the movie of Luigi Magni "State buoni se potete" for which he receives the two more prestigious Italian prices: the "David di Donatello.. and the "Nastro d..argento. "
Immediately after Branduardi works with the German producer J. Schaaf to the film adaptation of "Momo", the famous novel of Michael Ende.
Thereafter, always with Magni, for "Secondo Ponzio Pilato" and with Aurelio Chiesa for "Luci lontane."
1984 - Italian tour whose gains are affected to the Unicef.
1985 - release of "Branduardi canta Yeats..: ten poems of the great Irish poet W. B. Yeats translated and adapted by Luisa Zappa and put in music by Branduardi.
1988 - "Pane e rose"
1990 - "Il ladro"
1992 - Branduardi signs with EMI and publishes in all the Europe his first "Best of."
1993 - "si può fare", excellent success as well with the public than the critique, followed by a European tour of more than sixty concerts.
1994 - "Domenica e Lunedì". The authors of the texts, in addition to Luisa Zappa, are Paola Pallottino, Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni and Pasquale Panella.
In November of the same year starts a tour that brings Branduardi in twenty theaters in Italy and in more of sixty European localities.
Of this tour is born the album live "Camminando camminando."
In the album are included two unpublished works, recorded in studio with texts by Giorgio Faletti, thus marking the beginning of a happy friendship and a collaboration that will continue with the realization of "Il dito e la luna", in 1998.
1996 - he publishes for EMI Classics the first "Futuro Antico", achieved with the group "Chominciamento di Gioia" and conduced by Maestro Renato Serio: sacred and profane pages of the Middle Ages and the beginning of the Renaissance.
1998 - "Branduardi Studio Collection": 33 songs that retrace the discography of Branduardi.
1999 - "Futuro Antico II" dedicated to the music of Mainerio (15th and 16th Century)
2000 - "L..infinitamente piccolo": eleven songs on the texts pulled from the Franciscan Sources.
With the involvement of international artists, as Madredeus and I Muvrini and of the Italian artists of prestige as Ennio Morricone, Franco Battiato and the Nuova Compagnia di Canto Popolare.
To this album, dedicated to Holy Saint Francis of Assisi, he made a continuation tour that gets a big and unexpected success and continues for all through the year 2001, arriving beyond the 120 concerts in all the Europe.
2002 - "Futuro Antico III", dedicated to music in the court of the Gonzagues, in collaboration with Francesca Torelli, specialist and virtuoso of the lute.
2003 - "Altro ed Altrove". Words of love of the faraway peoples. Translated and adapted by Luisa Zappa, put in music by Angelo Branduardi and illustrated by Silvio Monti.
2005 - "Branduardi Platinum Collection."
2005 - "The Classic Collection".
2006 -Tour "La Lauda di Francesco" and tour "Il concerto di Angelo Branduardi".
2007 - "Futuro Antico IV", Venezia e il Carnevale. with the Ensemble "Scintille di Musica" of Francesca Torelli
FRANCAIS
Angelo Branduardi est né à Cuggiono près de Milan.
Quand il avait quelques mois sa famille s'établit à Gênes et là , auprès du Conservatoire Niccolò Paganini, Angelo obtient le diplôme de violon et débute comme soliste avec l'orchestre du Conservatoire.
À l'âge de quinze ans Angelo déménage de nouveau, cette fois à Milan, où il s'inscrit à l'institut Technique pour le Tourisme, où il connut et eut longtemps comme professeur le grand poète Franco Fortini.
Par la suite il s'inscrit à l'Université de Philosophie et durant cette période commence à composer, mettant en musique les textes de ses auteurs préférés: "Confession d'un malandrin" du poète russe Esenin, une de ses chansons plus célèbres date en effet de ces années-là .
Au début des années 70, Angelo recontre Luisa Zappa, qui par la suite deviendra sa coautrice, ainsi que sa femme.
Voici les dates et les étapes de son extraordinaire carrière :
1974 - début discographique: la RCA publie l..album "Angelo Branduardi" arrangé par Paul Buckmaster.
1975 - "La luna", en collaboration avec Maurizio Fabrizio.
1976 - Branduardi change de maison discographique et passe chez Polygram en Italie et chez Ariola pour le reste de l'Europe.
Il publie "A la Foire de l..est" qui lui vaut le Prix de la Critique Discographique Italienne.
1978 - "La Pulce d..acqua" auquel participe en qualité d'invité, le musicien sarde Luigi Lai, virtuose des launeddas, antique instrument à vent.
À cet album fait suite une longue tournée qui conduit Branduardi à travers toute l'Europe.
1979 .. Parution de "Cogli la prima mela", album qui remporte un grand succès dans toute l..Europe, récompensé par la critique allemande et européenne.
La même année Branduardi se produit à Paris à la "Fête de l..Humanité", devant un public exceptionnel de 200.000 personnes.
À l'événement fait suite, en 1980, la publication de l'album live "Concerto".
1980 - Début de la tournée "La Carovana del Mediterraneo" qui reçoit comme invités permanents Stephen Stills, Graham Nash et Ritchie Havens.
1981 - Branduardi reprend la collaboration avec Paul Buckmaster pour l'album "Branduardi", qui lui vaut en Allemagne le prix de meilleur artiste de l'année.
1983 - il sort "Cercando l..oro", arrangé par Maurizio Fabrizio auquel fait suite une tournée européenne de plus de 50 concerts.
En 1983 Branduardi commence à travailler pour le cinéma.
Il compose la musique du film de Luigi Magni "State buoni se potete", pour lequel il reçoit les deux plus prestigieux prix italiens: le "David di Donatello" et le "Nastro d..argento."
Tout de suite après Branduardi travaille avec le metteur en scène allemand J. Schaaf à l..adaptation cinématographique de "Momo", le célèbre roman de Michael Ende.
Par la suite, toujours avec Magni, il compose pour "Secondo Ponzio Pilato" et avec Aurelio Chiesa pour "Luci lontane."
1984 - Tournée italienne dont les gains sont destinés à l'Unicef.
1985 .. Parution de "Branduardi canta Yeats": dix poèmes du grand poète irlandais W. B. Yeats traduits et adaptés par Luisa Zappa et mis en musique par Branduardi.
1988 - "Pane e rose"1990 - "Il ladro"
1992 - Branduardi passe chez EMI et publie dans toute l..Europe son premier "Best of."
1993 - "Si può fare", excellement accueilli par le public et par la critique, suivi par une tournée européenne de plus de soixante concerts.
1994 - "Domenica e Lunedì". Les auteurs des textes, en plus de Luisa Zappa, sont Paola Pallottino, Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni et Pasquale Panella.
En novembre de la même année débute une tournée qui amène Branduardi dans vingt théâtres en Italie et dans plus de soixante localités européennes.
De cette tournée naît l'album live "Camminando camminando".
Dans l'album sont inclus deux inédits, enregistrés en studio sur des textes de Giorgio Faletti, marquant ainsi le début d'une amitié heureuse et d'une collaboration qui continuera avec la réalisation de "Il dito e la luna", en 1998.
1996 - il sort pour EMI Classics le premier "Futuro Antico", réalisé avec le groupe "Chominciamento de Gioia" dirigé par le Maestro Renato Serio: pages sacrées et profanes du Moyen Âge et du début de la Renaissance.
1998 - "Branduardi Studio Collection": 33 chansons qui retracent la discographie de Branduardi.
1999 - "Futuro Antico II" dédié à la musique de Mainerio (15ème et 16ème siècles.)
2000 - "L..infinitamente piccolo": onze chansons basées sur les textes tirés des Sources Franciscaines.
Avec la participation d'artistes internationaux, tels que Madredeus et I Muvrini et des artistes italiens de prestige tels que Ennio Morricone, Franco Battiato et la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
À cet album, dédié à Saint François d..Assise, fait suite une tournée qui obtient un grand et inattendu succès et qui se poursuit toute l..année 2001, dépassant les 120 concerts à travers l..Europe.
2002 - "Futuro Antico III", dédié à la musique à la cour des Gonzague, en collaboration avec Francesca Torelli, spécialiste et virtuose du luth.
2003 - "Altro ed Altrove". Paroles d'amour des peuples lointains traduites et adaptées par Luisa Zappa, mises en musique par Angelo Branduardi et illustrées par Silvio Monti.
2005 - "Branduardi Platinum Collection."
2005 - "The Classic Collection."
2006 -Tour "La Lauda di Francesco", tour "Il concerto di Angelo Branduardi".
2007 - "Futuro Antico IV", Venezia e il Carnevale. Avec l'Ensemble "Scintille di Musica" de Francesca Torelli.
GERMAN
Angelo Branduardi wurde in Cuggiono, in der Nähe von Mailand, geboren.
Schon nach wenigen Monaten zog seine Familie nach Genua und dort, am Konservatorium Niccolò Paganini, erlangte Angelo sein Violindiplom und gab sein Debüt als Solist mit dem Orchester des Konservatoriums.
Im Alter von fünfzehn Jahren zog Angelo erneut um, diesmal nach Mailand, und hier schrieb er sich ein ins Istituto Tecnico per il Turosmo, wo er den grossen Poeten Franco Fortini kennen lernte und lange als Lehrer hatte.
Später schrieb er sich an der Philosophischen Fakultät ein und zu jener Zeit begann er zu komponieren, indem er die Texte seiner bevorzugten Autoren vertonte: ..Confessioni di un malandrino.. des russischen Poeten Esenin, noch heute eines seiner berühmtesten Lieder, geht tatsächlich auf diese Jahre zurück.
Zu Beginn der 70er Jahre lernte Angelo Luisa Zappa kennen, sie wird seine Koautorin und Ehefrau.
Dies sind die Daten und Etappen seiner aussergewöhnlichen Karriere:
1974 .. Plattendebüt: die RCA publiziert das Album "Angelo Branduardi", arrangiert von Paul Buckmaster.
1975 - "La luna", in Zusammenarbeit mit Maurizio Fabrizio.
1976 - Branduardi wechselt seine Plattenfirma und geht zu Polygram in Italien und zu Ariola für das übrige Europa.
Er veröffentlicht "Alla Fiera dell'Est", welches ihm den ..Premio della Critica Discografica Italiana.. einbringt.
1978 .. "La Pulce d..acqua" erscheint, an welchem der sardische Musiker Luigi Lai, Virtuose der Launeddas (altes sardisches Dreifach-Blasinstrument), als Gast mitarbeitet.
Diesem Album folgt eine sehr lange Tour, welche Branduardi quer durch Europa führt.
1979 - "Cogli la prima mela" erscheint, ein Album mit grossem Erfolg in ganz Europa, prämiert von den deutschen und europäischen Kritikern
Im gleichen Jahr tritt Branduardi in Paris auf am "Fête de l'Humanité", vor einem aussergewöhnlichen Publikum von 200'000 Personen.
Diesem Ereignis folgt im Jahr 1980 die Veröffentlichung des Live-Albums "Concerto".
1980 .. Die Tournée "La Carovana del Mediterraneo" beginnt, mit Stephen Stills, Graham Nash und Ritchie Havens als Gäste während der ganzen Tour.
1981 .. Branduardi nimmt die Zusammenarbeit mit Paul Buckmaster wieder auf für das Album "Branduardi", welches ihm in Deutschland den Preis des ..besten Künstlers des Jahres.. einbringt.
1983 .. Cercando l'oro" kommt heraus, arrangiert von Maurizio Fabrizio, welchem eine Europatour mit über 50 Konzerten folgt.
Im gleichen Jahr beginnt Branduardi für das Kino zu arbeiten.
Er komponiert die Musik für den Film von Luigi Magni "State buoni se potete" (deutscher Titel ..Himmel und Hölle..), für welche er die beiden namhaftesten italienischen Preise gewann: den "David di Donatello" und den "Nastro d'Argento".
Kurz darauf arbeitet Branduardi mit dem deutschen Regisseur J. Schaaf an der Verfilmung von "Momo", dem berühmten Roman von Michael Ende.
Danach nochmals mit Magni für "Secondo Ponzio Pilato" und mit Aurelio Chiesa für "Luci lontane".
1984 .. Eine Tour durch Italien beginnt, deren Einkünfte an Unicef gehen.
1985 .. "Branduardi canta Yeats" erscheint: zehn Gedichte des grossen irischen Poeten W. B. Yeats, übersetzt und überarbeitet von Luisa Zappa und vertont von Angelo Branduardi.
1988 - "Pane e Rose"
1990 - "Il ladro"
1992 - Branduardi wechselt zu EMI und veröffentlicht in ganz Europa seine erste "Best of".
1993 - "Si può fare", mit optimalem Erfolg bei Publikum und Kritikern, es folgt eine Europatournée mit über sechzig Konzerten.
1994 - "Domenica e lunedì". Verfasser der Texte sind neben Luisa Zappa auch Paola Pallottino, Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni und Pasquale Panella.
Im November des gleichen Jahres startet eine Tournée, welche Branduardi in zwanzig italienische Theater und an über sechzig europäische Orte bringt.
Aus dieser Tour entstand das Live-Album "Camminando, camminando".
Das Album enthält zwei neue, im Studio realisierte Lieder, mit Texten von Giorgio Faletti. Dies ist der Beginn einer Freundschaft und Zusammenarbeit, welche im Jahr 1998 mit der Realisation von "Il dito e la luna" ihre Fortsetzung finden wird.
1996 .. EMI Classics publiziert das erste Album "Futuro Antico", realisiert mit der Gruppe "Chominciamento di Gioia" und dirigiert von Maestro Renato Serio: heilige und weltliche Seiten des Mittelalters und der Renaissance.
1998 - "Branduardi Studio Collection": 33 Lieder quer durch die Diskografie von Branduardi.
1999 - "Futuro Antico II", der Musik von Mainerio gewidmet (15° und 16° Jrh.)
2000 - "L'Infinitamente Piccolo": elf Lieder mit Texten basierend auf den franziskanischen Quellenschriften.
Mit der Teilname von internationalen Künstlern, wie Madredeus und i Muvrini, und namhaften italienischen Künstlern, wie Ennio Morricone, Franco Battiato und la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Diesem, dem Heiligen Franziskus gewidmeten Album, folgt eine Tournée mit grossem und unerwartetem Erfolg, welche das ganze Jahr 2001 dauert, mit über 120 Konzerten in ganz Europa.
2002 - "Futuro Antico III", gewidmet der Musik am Hofe der Gonzaga, in Zusammenarbeit mit Francesca Torelli, Wissenschaftlerin und Virtuosin auf der Laute.
2003 - "Altro ed Altrove". Worte der Liebe von weit entfernten Völkern. Übersetzt und überarbeitet von Luisa Zappa, Vertont von Angelo Branduardi, illustriert von Silvio Monti.
2005 - "Branduardi Platinum Collection".
2005 - "The Classic Collection."
2006-Tour "La Lauda di Francesco", tour "Il concerto di Angelo Branduardi".
2007- "Futuro Antico IV", Venezia e il Carnevale. mit Ensemble "Scintille di Musica" di Francesca Torelli.
DISCOGRAFIA
ALBUM
1974 - ANGELO BRANDUARDI
1. Re di speranza
2. Il tempo che verrÃ
3. Eppure chiedilo agli uccelli
4. Per creare i suoi occhi
5. Ch'io sia la fascia
6. Lentamente
7. Storia di mio figlio
8. E domani arriverÃ
9. Il regno millenario
"... Questo è il primo disco che ho fatto, un disco che poteva certo essere cantato meglio e che, tranne alcune cose belle, contiene grandi ingenuità . A dire il vero, con Maurizio Fabrizio, avevo già fatto le prove per un disco precedente, mai uscito. Maurizio ha sempre scritto gli arrangiamenti con me; è una cosa strana, non ci diciamo quasi mai niente di musica, ma la sentiamo allo stesso modo, troviamo subito l'incastro, fra me e lui c'è sempre stata una grande intesa"
1975 - LA LUNA
1. La Luna
2. Tanti anni fa
3. Donna mia
4. Gli alberi sono alti
5. Notturno
6. Rifluisce il fiume
7. Confessioni di un malandrino
8. Primavera
9. La danza
"...Per realizzare l'idea di un suono molto antico, ho messo insieme numerosi strumenti ad arco ed a plettro:
otto celli, mandole, mandolini, chitarre, sitar e via dicendo. Il risultato mi sembra corrisponda a quanto mi
ero proposto di fare, cioè creare un'atmosfera particolarissima, capace di valorizzare i testi delle canzoni. Stavolta, per gli arrangiamenti, mi sono rivolto a Maurizio Fabrizio, cioè l'autore che sento più vicino al mio mondo poetico. Nel disco, ci sono 9 nuove canzoni e la luna mi sembra quella che meglio delle altre sottolinei la mia evoluzione musicale... "
1976 - ALLA FIERA DELL'EST
1. Alla fiera dell'est
2. La favola degli aironi
3. Il vecchio e la farfalla
4. Canzone per Sarah
5. La serie dei numeri
6. Il dono del cervo
7. Il funerale
8. L'uomo e la nuvola
9. Sotto il tiglio
10. Canzone del rimpianto
"La favola, il racconto fantastico, non sono mai così semplici come sembrano ad un..analisi superficiale; in qualsiasi tipo di favola non c..è mai il puro gusto della rappresentazione, c..è anche questo gusto, ma ogni racconto rimanda ad un..altra realtà ; io credo al potere evocativo delle parole, credo che ogni parola, ogni sillaba, cantata in un certo modo ed accompagnata a certi suoni, vada al di là del suo significato letterale, evochi altro mondi, emozioni e stati d..animo magari sepolti nella memoria ."
1977 - LA PULCE D'ACQUA
1. Ballo in fa diesis minore
2. Il ciliegio
3. Nascita di un lago
4. Il poeta di corte
5. Il marinaio
6. La pulce d'acqua
7. La sposa rubata
8. La lepre nella luna
9. La bella dama senza pieta'
" La mia musica è nata per scacciare le ombre, le paure ed i fantasmi. La morte non deve fare paura. Un giorno, inevitabilmente, verrà a coglierci. Bisogna quindi sapere circuirla, farsela amica. [...] Gli animali sono una parte integrante della vita, della nostra esistenza. Noi li abbiamo sempre sottovalutati, senza sapere che anche loro, i cani, le volpi, i cervi, i cerbiatti, fanno parte della storia. Io li rispetto per quello che sono, senza però scivolare in un amore infantile."
1979 - COGLI LA PRIMA MELA
1. Cogli la prima mela
2. Se tu sei cielo
3. La strega
4. Donna ti voglio cantare
5. La raccolta
6. Colori
7. Il signore di Baux
8. Il gufo e il pavone
9. Ninna nanna
" L..album è senza dubbio più immediato dei precedenti. E questo perché abbiamo dato più spazio in sede di conduzione strumentale al basso e alla batteria. In poche parole c..è più ritmo, e gli altri strumenti per potersi adattare al nuovo contesto sono stati inevitabilmente compressi. Manca il classico tappeto sonoro, le canzoni al primo ascolto possono sembrare più scarne... In realtà ci sono sempre tutti quegli elementi che hanno caratterizzato i miei lavori. E.. cambiato il punto di vista..."
1980 - GULLIVER, LA LUNA E ALTRI DISEGNI
1. La luna
2. Confessioni di un malandrino
3. Tanti anni fa
4. Gli alberi sono alti
5. Notturno
6. Gulliver
7. Rifluisce il fiume
8. Donna mia
9. Primavera
10. La danza
" ...Abbiamo un po' rimodernato alcuni arrangiamenti del precedente album "La luna" e soprattutto ho reinterpretato tutte le canzoni. In più con l'aggiunta della sigla, da me curata, del programma Rai Gulliver col titolo omonimo."
1981 - BRANDUARDI '81
1. L'amico
2. Girotondo
3. La cagna
4. I tre mercanti
5. Barche di carta
6. Musica
7. La collina del sonno
8. Il disgelo
9. Vola
" ...Dopo molti anni che scrivo canzoni, sono finalmente riuscito a fare un disco come volevo io...Mi è costato 2
anni di preparazione e mesi di lavoro in sala di registrazione, ma credo che ne sia valsa la pena, questo album rappresenta per me anche l'inizio di un nuovo ciclo... Ho voluto rendere la mia musica più ritmica, più semplice, più mediterranea, senza quelle costruzioni armoniche e melodiche di grande possanza, usate finora, che non lasciavano all ascoltatore pause, spazi vuoti, e la possibilità qundi di calarsi completamente in quello che volevo dire...
Anche nella copertina, ognuno puo vedere in questa costruzione cio che vuole: puo immaginare un cubo magico con dentro chissà quali meraviglie..."
1983 - CERCANDO L'ORO
1. Il libro
2. La giostra
3. L'acrobata
4. Piano piano
5. Natale
6. Cercando l'oro
7. L'isola
8. Profumo d'arancio
9. La volpe
10. Ora che il giorno è finito
"Secondo me le idee musicali nascono dall'aria che si respira, dal tempo e, perché no, dal caso; e perciò se nell'album c'è un filo logico è proprio in questo partire alla ricerca di qualcosa che in realtà non è poi così importante trovare, dato che il bello sta proprio nel cercarlo in compagnia. Mai fare le cose da soli, sempre insieme agli altri."
1986 - BRANDUARDI CANTA YEATS
2. Il cappello Sonagli
3. La canzone di Aengus il vagabondo
4. Il mantello, la barca e le scarpe
5. A una bambina che danza nel vento
6. Il violinista di Dooney
7. Quando tu sarai...
8. Un aviatore irlandese prevede la sua morte
9. Nel giardino dei salici
10. Innisfree, l'isola sul lago
"L'album è nato da un momento di particolare benessere in cui mi sento professionalmente soddisfatto per le nuove strade che mi si sono aperte... per me, musicista, l'aspetto peculiare ed affascinante della poesia di Yeats rimane comunque il suo senso del valore e della musicalità della parola: le sue poesie sono armonie nuove ed originali, dominate da ritmi precisi. Questo disco rappresenta il tentativo di rendere cantabile questa straordinaria musicalità in una lingua che non è più quella originale."
1988 - PANE E ROSE
1. L'albero
2. 1° aprile 1965
3. Il primo della classe
4. Frutta
5. Miracolo a Gõiania
6. Tango
7. Scatolette
8. Angelina
9. Fame di sola
10. Barbablu
11. Benvenuta donna mia "
"Si vede che questo nuovo ciclo ha compreso l'elettronica; non è stato facile imparare ad usare le macchine, questo disco, PANE e ROSE, l'ho registrato in tre mesi. Ho capito che ad una macchina non devi chiedere l'imitazione di uno strumento, devi chiedere nuovi suoni, idee, creazioni. Da una macchina può uscire "la musica delle sfere di cristallo", come diceva Dante."
1990 - IL LADRO
1. Il ladro
2. Madame
3. Bella faccia
4. Uomini di passaggio
5. Ballerina
6. Amazzonia
7. Il bambino dei topi
8. Il tempo di partire
9. Il grido
10. Ai confini dell'Asia
11. Festa
" Il disco è inquietante ed inquieto ed è quello che io ero e che sono, al di là della solita storia del fanciullino e dell'ecologismo da strapazzo ..."
1992 - SI PUO' FARE
1. Si puo' fare
2. Il viaggiatore
3. Noi, come fiumi
4. Casanova
5. Forte
6. Indiani
7. Cambia il vento, cambia il tempo
8. L'ombra
9. Devi trattarla bene
10. Prima di ripartire
"Questo nuovo album risulta essere molto meno intimista perché è un disco "suonato", che non contiene elucubrazioni e in questo senso è un disco "americano" [...] Ho voluto quindi tornare al concetto di musica "live", quella che ti fa sudare, quella un po' più fisica e per questo ho scelto musicisti che hanno una grande esperienza."
1994 - DOMENICA E LUNEDI'
1. Domenica e Lunedì
2. Fou de love
3. Giovanna d'Arco
4. Le dodici lune
5. La ragazza e l'eremita
6. La donna della sera
7. I Santi
8. Il trionfo di Bacco e Arianna
9. C'è una sala in Paradiso
10. Tenera nemica
11. Un angolo del cielo
" [...] Il filo conduttore di questo nuovo lavoro è sicuramente costituito dalla parola energia. E' quella forza che si sente scorrere dall'inizio alla fine nei ritmi, nel modo di suonare, nelle parole. Un'energia talora sottile, quasi repressa, talora scoppiettante, esplosiva."
1996 - FUTURO ANTICO
1. A l'entrada del temps clar (Anonimo)
2. La redonda (Guirant Riquier)
3. Loibere risen (Wizlaw von Rügen)
4. Los set goyts (dal Llibre Vermell)
5. Once I had a sweetheart (Anonimo)
6. Saltarello, lamento di Tristano e Rotta (Anonimo)
7. Scarborough Fair (Anonimo)
8. Calenda Maia (Rambaut de Vaquéiras)
9. Comment qu'Ã moi (Guillaume de Machaut)
10. Edi beo thu, heven quene (Anonimo)
11. Imperayritz de la ciutat joyosa (dal Llibre Vermell)
12. Gaudete e Personent Hodie (Piae Cantiones)
1998 - IL DITO E LA LUNA
1. Il giocatore de biliardo
2. La comica finale
3. Il dito e la luna
4. L'ultimo giorno del circo
5. Per ogni matematico
6. La parola ai mimi
7. L'uso dell'amore
8. Lamento di un uomo di neve
9. La regola del filo a piombo
10. Vita quotidiana di uno spettro
11. La leggenda del collezionista
12. Confesso che ho vissuto
.. Eppure non c..è niente di nuovo. Sono ancora Note e Parole messe insieme come mattoni a costruire canzoni come case illuminate nella notte da cui provengono suoni e voci e risate e sospiri e un senso di vita da raccontare nascosti nel buio. Ci sono il sonno e la veglia, la nostalgia di un futuro ormai quasi passato, un piede che batte il tempo, l..allegria di una fisarmonica e la malinconia di una fisarmonica, il fischio lacerante di un treno che diventa la voce struggente di una cornamusa a riportare il ricordo e a rinnovare una curiosità che il tempo non è riuscito a coprire di polvere...
1999 - FUTURO ANTICO II: SULLE ORME DEI PATRIARCHI
1. Schiarazula Marazula
2. Ballo Milanese
3. Suite Anglese
4. Suite La Parma
5. Suite d'Angleterre
6. Suite dell'Arboscello
7. Suite Tedesca e Ungaresca
8. Suite Francese
9. Suite della Paganina
"Bene, è stato molto semplice, le cose sono state fatte tutte subito, perchè era stato commissionato dal folk festival di Spielberg in occasione del cinquecentesimo anniversario della nascita, o della morte, non so, di Mainerio, che non era proprio un musicista, ma per come vedeva le cose, lo si può considerare il primo editore della storia moderna. Così ho raccolto qualcosa di Mainerio che conoscevo e qualcosa che non conoscevo, e così, invece di fare tutto quello che veniva solo da Mainerio, ho pensato che c..erano cose che giravano in quel mondo che molto spesso accadono anche attualmente, piccole, melodiche idee, le stesse che si trovano un po.. dovunque. Così ho combinato la musica di Mainerio, essendo la ragione per cui avevo avuto la produzione, con un..altra. Ho unito gente che conoscevo da Roma con due o tre gruppi di Musica Antica."
2000 - L'INFINITAMENTE PICCOLO
1. Il Cantico delle Creature
2. Il Sultano di Babilonia e la prostituta
3. Il lupo di Gubbio
4. Audite Poverelle
5. Divina Commedia, Paradiso, Canto XI
6. Il trattato dei Miracoli
7. Nelle Paludi di Venezia Francesco si fermò per pregare e tutto tacque
8. La Regola
9. La Predica della Perfetta Letizia
10. La Morte di Francesco
11. Salmo
"La vita di San Francesco d'Assisi è quella di un uomo che diventa Santo e lui è un vero Santo: esemplare ed eccezionale, totalmente cristiano nella sua scelta di vivere integralmente il Vangelo, tuttavia non smette di essere un uomo.
Francesco è un uomo (e quindi un Santo) che sceglie la gioia di vivere, la raccomanda ai suoi discepoli, ama la povertà "mai disgiunta dalla letizia". Questo, di Francesco, mi affascina: il suo essere solare, la sua energia vitale, che lo rendono così lontano dai volti tristi ed esaltati della spiritualità monastica tradizionale.
Sento la sua figura, fragile e straordinariamente vigorosa, più che mai viva nel contesto delle passioni e dei problemi contemporanei: la povertà , la malattia, l'emarginazione, l'ecologia, l'attegiamento di fronte "alla'altro", la guerra.
Francesco d'Assisi è, oggi più che mai, Santo, ma è anche grande poeta.
Amava cantare e lo faceva spesso, anche da solo.
Per accompagnare il suo Cantico delle Creature, Francesco compose una musica che è andata perduta: io ho provato a ridare voce alle sue parole perché si possa di nuovo cantarle. E' il motivo che mi ha spinto a musicare brani dei suoi scritti ed episodi della sua vita tratti dalle Fonti Francescane. Questo è: Francesco era poeta, amava cantare ed era Santo."
2002 - FUTURO ANTICO III: MANTOVA - LA MUSICA ALLA CORTE DEI GONZAGA
LA NINFA AMOROSA
1. Il Ballerino(G. Gastoldi)
2. Moresca (C. Monteverdi)
3. Balletto (C. Monteverdi)
4. Il Curioso (G. Gastoldi)
5. Ritornello (C. Monteverdi)
AMORE E ATTESA
6. Tu dormi, io veglio (B. Tromboncino)
7. Sinfonia (C. Monteverdi)
8. Su su leva, alza le ciglia (B. Tromboncino)
9. Corrente (S. Garsi)
10. Non è tempo d'aspettare (M. Cara)
11. Ritronello (C. Monteverdi)
LA RUGIADA... LACRIME D'AMORE
12. Ritronello (C. Monteverdi)
13. La rousée du joli moi de mai (J. Planson)
14. Corrente La Favorita Gonzaga (P.P. Melli)
15. Ritornello (C. Monteverdi)
16. Go crystal tears (J. Dowland)
AMORE E TORMENTO
17. Vita mia perché mi fuggi (G. Gastoldi)
18. Ritornello (C. Monteverdi)
19. Quest'amore, quest'arsura (C. Saracini)
20. Ritornello (C. Monteverdi)
21. Si dolce è il tormento (C. Monteverdi)
AMORE E MORTE
22. Donna lombarda - versione mantovana - (Anonimo)
23. L'avvelenato (Anonimo)
24. Sinfonia (C. Monteverdi)
AMORE E GIOIA
25. COme again (J. Dowland)
26. Balletto (C. Monteverdi)
27. Mantovanella (Anonimo)
28. Novello Cupido (B. Marini)
29. Ritornello (C. Monteverdi)
30. Or che tutto giooioso (B. Castaldi)
31. Est-ce Mars (N. Vallet)
"Le forme vocali, nell'epoca che va dal Quattrocento al Seicento, erano molteplici: madrigali, frottole, canzonette, villanelle, arie, ecc. Nella varietà di generi e sfaccettature abbiamo scelto ciò che noi oggi identifichiamo come "canzone": composizioni a voce sola con accompagnamenti, brevi ed efficaci, autonomi, con una struttura semplice e una comunicatività diretta.
I brani vocali presenti nel CD sono opera di compositori di corte, ma, in quanto piuttosto orecchiabili, sono stati certamente cantati anche dalla gente comune, costituendo un buon tramite tra musica colta e musica popolare. La presenza di Monteverdi cadenza questa registrazione: i brani strumentali (Balletto, Sinfonie, Ritornelli) che intercalano quelli vocali sono tutti tratti dall'Orfeo.
Abbiamo anche inserito alcune canzoni popolari lombarde, ancora oggi molto note, ma di origine lontanissima nel tempo (una versione mantovana di "Donna lombarda" e "L'avvelenato"). Il filo conduttore dei temi di queste canzoni è l'amore, interpretato musicalmente dai compositori e rappresentato qui sotto diversi aspetti: "La Ninfa amorosa", poichè i canti del tempo, spesso di ambientazione pastorale, erano popolati di desideratissime ninfe, "La rugiada...lacrime d'amore" perché in una di queste canzoni, così come in altre dell'epoca, gocce di rugiada e lacrime si sovrappongono e sono l'una il simbolo delle altre. "Amore e attesa", "Amore e tormento", "Amore e morte", "Amore e gioia" sono invece il fulcro delle canzoni di sempre, da quelle cantate a corte a quelle in discoteca."
2003 - ALTRO ED ALTROVE
1. Laila, Laila
2. Notturno indiano
3. La candela e la falena
4. Se Dio vorrÃ
5. Io canto la ragazza dalla pelle scura
6. La Signora dai capelli neri ed il Cacciatore
7. Ille mi par esse deo...Un dio mi pare
8. L'ambasciata a Shiragi
9. Giovane per sempre
10. Ch'io sia la fascia
11. Lo Straniero
12. La ballata del Fiume Blu
"Nell'ambito di questo progetto ho cantato le parole dei popoli lontani...lontani nel tempo e nello spazio. Queste parole sono state tradotte e liberamente adattate alla mia musica e io cantandole me ne sono, in un certo senso, appropriato. Ho scelto i testi che più mi piacevano e questa scelta, solo apparentemente casuale, mi ha portato a tracciare un itinerario, fantastico sotto tutti i punti di vista, che visita popoli e paesi così diversi, così diversi, così lontani tra di loro per cultura, tradizioni e profumi, eppure uniti dall'universale sentimento dell'amore.Dal Nepal di Laila all'antica lirica irlandese, dallo struggimento di Catullo alla rarefatta dolcezza di una ballata d'amore cinese, dalla sensualità della poesia araba al rigore della tradizione giapponese, dai versi degli Indiani d'America, così vicini alla natura, alla grandezza di Shakespeare, dalla poesia persiana dell'anno mille ad una anonima canzone dei Kabili d'Africa; dalla selvaggia veemenza della poesia libica all'estrema spiritualità di un poeta e mistico pashtun del 1600 che canta l'insensato amore della falena per la fiamma.Questo, a grandi linee, è il percorso del mio viaggio, sogno e curiosità , immagini di terre lontane, visioni di uomini e donne che, sotto altri cieli, ardono delle nostre stesse passioni."
COLONNE SONORE - SOUNDTRACK
1983 - STATE BUONI SE POTETE
1. Vanità di VanitÃ
2. Tema di Leonetta
3. Danse des filles de joie
4. State buoni se potete
5. Canzone di Cadigia
6. Capitan Gesù
7. Tema di Leonetta
8. State buoni se potete
9. Canzone di Cadigia
10. Capitan Gesù
11.Vanità di VanitÃ
12. Tema di Leonetta
13. State buoni se potete
14. Vanità di VanitÃ
15. Sarabanda
1988 - SECONDO PONZIO PILATO
1. La canzone del deserto
2. Kol nidre
3. La carovana
4. Salomè
5. Claudia Procula
6. La strage
7. Si fa sera
8. Erode antipa
9. La crocefissione
10. Secondo ponzio Pilato
LIVE and VIDEO
1980 - CONCERTO (Live 3LP + VHS)
1996 - CAMMINANDO CAMMINANDO (Live CD + VHS/DVD)
2005 - ANGELO BRANDUARDI (DVD)
clicca qui per
INFO TOUR
NOVITA' - OUT NOW
ANGELO BRANDUARDI
LA LAUDA DI FRANCESCO
La Lauda di Francesco è il DVD realizzato e prodotto da Alberto Parodi, Angelo Branduardi e Vittorio Costa che contiene la versione integrale dello spettacolo incentrato sulla vita di San Francesco ideato da Angelo Branduardi.
VISITA IL SITO
LA PULCE D'ACQUA
Libro+CD Audio della canzone originale.
Ennesima iniziativa del''editore Gallucci che, dopo "Alla Fiera dell'Est", e dopo "L'uovo e la gallina", ci presenta questo nuovo libretto di ben 40 pagine, questa volta incentrato sulla canzone"La Pulce D'acqua".
Tra gli autori Luisa Zappa Branduardi. Disegni di Giuliano Ferri.
Un particolare ringraziamento va a Micky che ha raccolto e pubblicato tutte le notizie biografiche.