Dedicato a N. un amico curioso..Quando nelle memorie di infante percorsi vasti spazi siderali dalla mia immaginazione,
in una ignorante quanto consapevole sensazione di ognipresenza del Tutto nel tutto, dell infinito alla rovescia, come guardando o essendo visti attraverso l’altro capo di un binocolo, i alcuni fatti si appalesarono in me attraverso visioni, a volte spontanee e delle volte anche provocate artificialmente....hmm, estrodotte o introdotte, vissute come verità del divenire stesso.
Nella vana si che inesauribile domanda sul mondo l’universo e tutto quanto, la mia Risposta non fu..â€42†ma più in là getto le radici il mio appalesamento...
E cioè nel suono.
Attraverso la sua espressione fisica, come l’Universo stesso, la Matrice assoluta, la Voragine degli antichi greci.
Come se le forme d’onda, rappresentassero in qualche modo la sezione tridimensionale o trasversale di un qualsiasi punto-dimensione spazio tempo, la “fotografia†di un fatto fisico, espressa attraverso la natura dell’energia stessa che le origina.
È da lì, che grazie alla scoperta di forme d’onda di varia natura, mi avvicinai alla bizzarra emozione e saggezza che mi trasmetteva la sinusoide, l’onda periodica quadra del quarzo, l’ellisse e la spirale, le frazioni ulteriormente divisibili, poi, i frattali, la linea di Fibonacci come la conchiglia del nautilus, la Sezione Aurea, come unica e possibile manifestazione fuoriuscita da un essere umano, che vi riscrive le sue proporzioni, i suoi apparati, le sue emozioni, ancestralmente e archetipicamente radicate in lui, ancora più profondamente coscienti di quella che egli stesso definisce coscienza.
Ecco… proprio lasciando che queste bizzarre forme e pensieri mi solleticassero l’anima, di fronte ad una figura come quella di un atomo, il quale simbolicamente e per l’immaginario collettivo viene rappresentato da un punto indivisibile, un arrivo, una forma rotonda, una sfera, mi venne, forse, la malsana idea di abbinare uno elemento piano uno spiraglio, cercare in quella forma il suo piano impossibile, la sua Voragine.
come Atomo piano o...... piazza dell’atomo, ATOM SQUARE........ha ha- poi mi suonava bene insomma..
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In fondo la mia musica cerca di parlare un po’ di tutto questo……
Chiaro no?
Tutto torna alla vulva alla madre creatrice bla bla…
… e ai miei problemi psicologici inrisolti..
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ha ha!
Comunque bastava leggere l’ultimo capoverso….."ma le cose si scoprono solo dopo averle scoperte"direbbe qualcuno....................................................
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Data astrale 5478.02
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