I Brain Trust iniziano a formarsi nell'agosto 2005 grazie all'incontro fortunato tra Roberto "Bob" Stucchi, Ermanno "Manno" Leoni, Francesco "Zack" Zaccaria e il batterista Francesco "Frensis" Porta.
I quattro iniziano a suonare sotto il nome di "Shinin' Gloves", provando principalmente nella cantina di Frensis, luogo in cui i Brain oggi si trovano periodicamente a comporre e a sfornare le loro canzoni. Il nome iniziale verrà abbandonato in occasione della prima vera esibizione live.
Il nome Brain Trust e' stato scelto sia per la rilevanza storica (si rimanda a Wikipedia per le informazioni), sia per il fatto che la traduzione e' "concilio di cervelli", il che da' "spessore" al gruppo.
La formazione si completa nel novembre 2005 con l'arrivo del futuro "segretario del gruppo", Pietro "Pie'" Virtuani, bassista. Il simpatico quintetto inizia quindi il proprio cammino formandosi un solido repertorio di cover di gruppi come i Queen, i Guns N' Roses, gli AC/DC, gli Aerosmith, Chuck Berry...
Il primo concerto live, datato 12 aprile 2006, si tiene in occasione della serata dedicata ai gruppi musicali del liceo Banfi al Bloom di Mezzago. In seguito si susseguiranno le performance per l'AVIS di Vimercate, quella al castello di Sulbiate, l'esibizione breve ma efficace all'Etoile di Milano il 10 giugno e il concerto alla festa di Sulbiate. Quest'ultima e' stata, per ora, la piu' lunga esibizione dei Brain. Il gruppo, però, non si è fermato, anzi ha eseguito altre "amazing performances" i mesi a seguire.
La resa live e' buona sia per le qualita' dei musicisti, sia per la presenza scenica del cantante (Manno ndr). L'orientamento e il sound della band e' decisamente rock.
La vita dei Brain continua con i suoi alti e bassi fino a dicembre 2006 quando, di comune accordo, Zack lascia il gruppo. Pur rimanendo amici del vecchio chitarrista, il "poker di cervelli" ingaggia quasi subito il nuovo solista: Enrico "Chicco" Scanu. A questo punto danno inizio ad una nuova fase della loro storia, la cosiddetta "Fase 2", cimentandosi nello scrivere proprie canzoni, pur non dimenticando le ormai "classiche" cover, e iniziando ad elaborare il progetto di una prossima demo. La presentazione dei pezzi della nuova formazione avviene circa un anno dopo sempre sullo stesso palco del Bloom. Al termine di questa "fatica", i Brain decidono di chiudersi in sala di registrazione per produrre infine la loro prima demo, composta da 6 brani che rappresentano i loro orientamenti musicali, uniti a un abbozzo di sound proprio.
Ora il gruppo e' pronto a tuffarsi in nuove avventure e a continuare con la composizione di altre canzoni per arrivare, un giorno, all'album!
Keep on Rock, Stay Free