Nel gennaio 2001, cinque intraprendenti ragazzi lesmesi (Chicco, Galbia, Gallo, Ghisa, Miki) si accorgono che al loro allegro paesello mancano due cose fondamentali: la gnocca e il rock’n’roll. Non potendo contribuire allo sviluppo della prima, i nostri puntano tutto sulla seconda, creando un gruppo chiamato PFG (omaggio alla Premiata Forneria Marconi, pur non avendo nessuna affinità musicale o stilistica). I primi mesi sono duri, in un garage attrezzato a mo’ di sala prove: Chicco alla voce e chitarra, Ghisa alla chitarra, Gallo al basso e con due batteristi (Galbia e Miki) che si alternano dietro le pelli. Il genere è rock melodico, alla Oasis, e inizialmente si suonano solo cover. 8/3/2003: l’esordio semi-ufficiale. Cover soprattutto, ma vengono abbozzati i primi accordi di alcuni pezzi fatti in casa (la prima hit “Storieâ€). A luglio il gruppo si ripete on stage, ingaggiando Valeria alla voce. Segue un periodo di lavoro “matto e disperatissimo†in sala prove, durante il quale nascono i primi brani. Il 2004 è un anno burrascoso, durante il quale cambia la line up: escono Miki e Valeria, entra Il Fede alla chitarra, Chicco si occupa solo della voce. Il gruppo tiene solo un concerto a settembre. È il momento delle scelte importanti; più forte dei problemi, la band supera anche questa crisi. L’estate del 2005 porta un nuovo nome e un nuovo elemento: i nostri mirano all’operazione simpatia e scelgono di chiamarsi Telemarket (in onore all’imobonitore televisivo Paolo Frattini), Lorenz si aggiunge come chitarrista. A settembre il concerto d’esordio con la nuova line up, poi due esibizioni in ottobre. Il Fede esce e restano Lorenz e Ghisa ad occuparsi delle chitarre. Da questo momento la band prende una fisionomia ben precisa: voce, due chitarre, basso e batteria. Il 2006 è l’anno della svolta: concerti a gennaio, aprile, maggio, giugno e luglio. Si parla con sempre maggiore insistenza di un disco, le canzoni ci sono e i tempi sembrano ormai maturi. Ad ottobre arriva il secondo cambio di nome, che questa volta punta sulla sostanza: Fiveminutesmore. Con l’aiuto di Andrea Ferrera e di un team tecnico di supporto (Muschio, Chiarugi, Ribo), in novembre viene inciso “Gonna Begin?â€, demo contenente 4 canzoni proprie, che spaziano vari generi. L’uscita è prevista per Natale, ma problemi tecnici, inesperienza gestionale e cause di forza maggiore fanno slittare la pubblicazione a Marzo. Nel frattempo, il gruppo scalda gli strumenti: a Gennaio la partecipazione al premio “Di Marco†bagna l’esordio con il nuovo nome e in Aprile la band si esibisce al Bloom nell’ambito del Banfi Rock Festival.L'attività live prosegue in estate e in autunno, mentre in sala prove nascono nuovi brani, che allargano il repertorio e spostano e definiscono l'identità musicale del gruppo. Ai Fiveminutesmore serve una nuova fotografia, c'è "il bisogno morale" di registrare qualcosa prima della fine dell'anno: con Andrea Marinelli (Villani Urlatori di Silenzio) dietro il mixer, a cavaliere del Natale si fissano su disco, in tempi molto stretti, cinque nuovi brani e l'evoluta direzione sonora del gruppo. Sullo space i nuovi pezzi ascoltabili e downloadabili, mentre il calendario 2008 comincia a registrare i primi appuntamenti live. E ora via, verso nuovi traguardi con il rock nelle vene. La line-up attuale comprende: Galbia alla batteria; Gallo al basso; Ghisa alla chitarra ritmica; Lorenz alla chitarra solista e cori; Chicco alla voce.Per inciso: il primo obiettivo che ci ha spinti a formare una rock band era la possibilità di disporre di gnocca in abbondanza. Suoniamo da sei anni e possiamo dirlo con certezza. Obiettivo fallito.ENGLISH VERSION: quando lo impariamo la inseriremo....