About Me
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Romi e i Rats
Breve Introduzione
Ai tempi in cui i RATS suonavano, internet non era che agli inizi. Ecco perché, malgrado il gruppo raggiunse una certa popolarità nei primi anni novanta, e' molto difficile trovare materiale che li riguarda sul web.
Queste pagine hanno l'intento parziale di mettere fine a questa mancanza.
Queste pagine sono dedicate a un gruppo di rock italiano un tempo chiamati RATS, conosciuti da molti anche come Indiani Padani.
Io ne ero il bassista e in quanto curatore di queste pagine, queste pagine sono dedicate anche a me stesso.
Romi Ferretti.
Qui puoi ancora trovare i nostri dischi
English Version
Romi and the Rats
A short Introduction
At the time when the Italian Rock band THE
RATS was playing, Internet was at the firsts stages.
That's why even though they had some popularity in their native country is very hard to find something about them on the web. These pages have the intent to partially end this lack of presence on the internet.
These pages are dedicated to an Italian band, once called THE RATS also known as INDIANI PADANI.
I was the bass player, and been the host of these pages, these pages are also dedicated to me.
Romi Ferretti.
Here you can still find our records
BIOGRAFIA
Tra i pregi di questo originale gruppo rock italiano non manca sicuramente Ia longevità . Infatti il gruppo nasce nel 1979 e di quella formazione resiste il cantante/chitarrista Wilko Zanni. Un suono dark, misterioso ed esotico caratterizza i primi lavori, che attirano interesse anche alI' estero, dove spesso il gruppo si è recato per interessanti show. I titoli del "primo" periodo Rats sono "C'EST DISCO, (1981), "L'ULTIMO GUERRIERO" (1986) e "RATS" (1988).
Nel corso di quegli anni Ia formazione subisce delle trasformazioni, sino ad arrivare aIIa piu' stabile con, oltre al già citato Wilko, Romano "Romi" Ferretti al basso e Lorenzo "Lor" Lunati alla batteria.
Sempre nel corso degli anni 80, i Rats attraversano situazioni come "Rock targato Italia", "Biennale" di Barcellona, "San Remo Rock" e numerosi concerti in Italia e in Europa, da Mosca a Leningrado, da Bruxelles a Berlino.
Col 1989 si può a tutti gli effetti far iniziare il "secondo" periodo Rats. Dal tour-spalla con Jeff Beck, a quello con i Sugarcubes di Bjork durante le loro date italiane, si passa alI'album "VIVO", con Ia nuova e consolidata formazione, ad una versione di "4 marzo 1943" di Dalla per l'antologia "CANZONE ITALIANA" della CGD-Warner, major che metterà sotto contratto il gruppo fino all'epoca con Ia HIARA Records.
Sarà un album "guitar-oriented" a presentare i Rats al grande pubblico nel 1992, con canzoni trascinanti, mai banali, che esprimono stati d'animo e piccole storie quotidiane.
Tra i brani di "INDIANI PADANI" , questo il titolo, spicca "Fuoritempo", una canzone dell'amico Ligabue cantata dallo stesso autore con Wilko.
L'ammirazione del Liga per il gruppo lo porterà a firmare, come produttore artistico, altri due pezzi: "Noi Si vivremo" e "Autogrill". II brano comunque che trascinerà tutto il lavoro sarà "Chiara", che grazie ai passaggi radiofonici e numerosi concerti tra cui 5 date come gruppo spalla a "Gli spari Sopra Tour" di Vasco Rossi, porta le vendite del disco oltre le 40.000 copie, proiettando il gruppo nello stato d'animo migliore per il proseguo.
Here below RATS play live the Hit Single "CHIARA"
Ad un anno di distanza, nel 1993, con Ia band decisamente più matura e migliorata vede la luce "BELLI E DANNATI" .
14 canzoni incazzate e dirette, con un suono decisamente più chitarristico e crudo dell'album precedente, che affrontano ancora temi quotidiani, con alcune esplorazioni nel sociale. I pezzi di maggiore spicco saranno "Dammi Ia mano", "Padre Nostro", "Guerra", "Non c'hai ragione". Anche se la critica non ha accolto favorevolmente il lavoro, il tempo ha poi reso il giusto merito a questo onesto album di rock italiano.
Dopo i tour di rito esce nell'autunno del 1995 "LA VERTIGINE DEL MONDO" . Si tratta di un album grande, immediato. La scelta artistica di registrarlo in presa diretta all' interno di un teatro, secondo una tradizione che va via via sempre più affermandosi, spinge l'inossidabile trio ad avvalersi per l'occasione di due musicisti presenti da qualche tempo anche in tour.
Alla chitarra Glaccio Tavoni (dal 1993) e alle tastiere; Al Lunati (saltuariamente presente dal 1992). 12 i brani presenti, sostenuti da un lessico diretto per temi con cui ci confrontiamo tutti i giorni. "Genevieve", " Metti le mani su me", "Io non ci sto", "Ti credevo" e "Non cambierò" i pezzi di maggior presa che con Ia datata "Camminando su una nube" e le precedenti produzioni, conferiscono al gruppo un background di notevole spessore e interesse.
Le esperienze ed i travagli passati fanno sempre più di questo gruppo una guitar-road band, col più classico spirito rock ribelle e dannato come Ia tradizione vuole. Forse una vecchia canzone dei "Corvi", spesso "coverata" dai Rats: "RAGAZZO Dl STRADA" rappresenta Ia vera anima di questa band, che o si ama o si odia.
Dopo il tour a supporto dell'ultimo album, verso la fine del 1997 il gruppo si sciolse di comune accordo.
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