°O°deva°O°

MY VERSES

*DESNUDA IRREALTA'
crolla l'etereo mondo
dei fantasmi boriosi
cresce l'iraconda
perfidia dei derelitti
vaganti su una terra desnuda.
il foglio è bianco
volteggia
è impazzito
*SENO DOLENTE
sangue
zampilla dal petto
lacerato
è il seno
della donna
usurpata
*CONFLITTO
altalenante è
l'insidioso spirito
che giace nel
suo ventre
peccaminoso dissidio
contrasto
distruttore
flagellatore di
membra
*IL MAESTRO
arcano maestro
d'invidia
succube
rendi la
mia esistenza
del tuo sordo
profumo di
reticenza
*IL DOLORE
cade
l'ombra ansimante
dell'individuo
canuto
dal volto
logorato
dall'accidia
imminente
*VOCE
spadrona l'eco
rivendica
il suo crudo dolore
urla
la sua feroce
bramosia di
vendetta
*DIVINO IL CREATORE
mago di armonie
divine e
lussureggianti
artefice dell'inerzia
flagella
il campo della
colpa
rivesti della tua
linfatica essenza
lo sguardo
dell'inetto
*AUTOMA
incapace
di agire
nel contesto
barbaro
del reale
opprimente
regolato da
un rigido
meccanismo
E'un essere
inerme
*L'ORGANICO
ritrai
quell'organico
paesaggio
dalla tela
innespata
dal liquido
giallastro
vive pulsante
irraggia le
coscienze
vaghe e
sconsolate
*MAGRA E'
magra è
la consolazione
di chi ruba
l'orrore
dal volto
impaurito
dell'amorfo
bambino
*L'INCROCIO
si incrociano
i corpi
fuori dai
confini
nel fascio dei
rami
che avvolgono
la carne
nella sublimità
dell'assurdo
*L'UNITA'
groviglio
di razze
vivificatrici
apoteosi
del molteplice
configuratosi
nell'unico
*DE PROFUNDIS
affonda
dentro me
il tuo irto
strumento
possiedi
la nera
cavità
nel suo caotico
irradiamento
di filamenti
*INCESTO
ardono le
sensazioni viventi
stordiscono.
gli sciocchi
depravati
protesi
verso
l'incesto tumultuoso
del precoce
sesso
*FANFARLO
la fanfarlo
era stolta e
contenta
nella sua costruita
apparenza.
leggiadra e
delicata ma al
tempo stesso
bagascia
*CONFINE
è triste
l'insuperabilità
del limite
quei forsennati
tentativi
di varcare
gli spazi
alla ricerca
spregiudicata
dell'infinitudine
*IL MAGRO VOLTO DE LLA FAME
struggevole è
il sorriso
della maldicenza
loro soffrono
e nulla sanno
librano
tra le ceneri
di chi non
più esiste
abbandonati
a sè stessi
e alle
loro pene
fame...
*PROLIFERO
anima mia
salvalo
dal suo sciatto
tentativo di liberarsi
di me
procuragli il
terrore del macabro
delitto
uccidi le sue
membra e lascia
che il mio seme
viva nella turbolenta
specie che
gli compete
*L'INCUBO
incubo solenne
entra nella mia
saffica mente
sbranala e poi
ricomponi ciò
che di lei
rimane
così sola
e pallidamente
squallida...
morta
*SUBDOLA
accecalo
distruggi
l'impeto caotico
che rinnega
quelle possenti
brama melanconiche
figlia di
un'apatia
schiava del
subdolo
*VOCI PROFONDE
danzano
le menti boriose
nella crudele
oscurità della
maledetta psiche
voci echeggiano
dalle profondità
latenti
stridono incapaci
di liberare
l'urlo incatenato
al feroce grembo
*ODORE DI MORTE MORBOSO
quell'ossessione
così suadente e
languida
avvolge
il molle cervello
insiste
ed insiste
ancora
perchè
non va via
lasciami
in pace
ti odio
odore
di morte morboso
sei ovunque
il mio unico
ed eterno pensiero
tormento
maledetto
di un'esistenza
infelice e
dannata
sei lì
con me
dentro me
*FOLLIA
piango
lei entra
non chiede
violentemente
mi assale
son sua
ride di me
così sfacciatamente
quella
follia gioconda
ricopre
ogni parte
del mio
misero animo
che fragile
crolla
lentamente
soffocato
dal suo
velenoso
anelito
oh,
qual maligno
spirito

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