Music:
Member Since: 9/4/2006
Band Members:
Influences: JAZZ - BOSSA - SOUL - FUNK - ELETTRONICA
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Sounds Like:TRIP HOP:
Parlare del trip-hop non è facile, definirlo, ancora meno. Tecnicamente, si può dire che è basato sulla musica elettronica con basso tempo di battuta, di solito al di sotto dei 120 bpm [solitamente varia dai 55 ai 110]. In realtà è una fusione fra musica elettronica ed hip-hop, spesso con sperimentazioni varie come intervalli di battuta o introduzione di elementi eterei e di sottofondo, rallentando molto la ritmica per ottenere un effetto più sognante, rilassato e onirico. A volte è l'espressione del lato oscuro della musica, inquietante e seducente Ma non è soltanto questo. Il trip-hop riceve influenze da altri generi, a volte notevolmente distanti l'uno dall'altro, e li condensa in uno stile unico. Si tratta di testi rappati sottovoce o cantati con toni caldi su delle basi, che appaiono e si disciolgono nel nulla. La ricerca sonora è basata sul recupero di sonorità lo-fi e basi retro, spesso riciclando campioni di brani jazz e con l'uso di strumenti quali archi, strumenti a fiato e similari. Non è difficile infatti ritrovare sensazioni riconducibili ad ambientazioni ambient, acid jazz, underground, funk, soul, reggae, dub, new age o breakbeat. È anche per questo che è difficile definire il trip-hop, perchè espande il suo campo in praticamente qualsiasi ramo, riuscendo difficilmente a permettere una collocazione ben definita. Il nome "trip-hop" è infatti un tentativo dell'industria musicale degli anni '90 per definire questo genere appena nato, e dargli delle caratteristiche assolute. Il genere nasce verso la fine degli anni '80, e veniva definito come "Musica di Bristol" perchè è nato attorno a quella zona, prima coi Wild Bunch, poi Massive Attack, che insieme a Tricky e Portishead hanno creato la storia di questo genere. Notevole apporto successivamente è stato dato anche dal DJ Tim Simenon, conosciuto come Bomb the Bass.IL NU JAZZ:NON E’ SEMPLICE DEFINIRE IL NU JAZZ O JAZZ ELETTRONICO CON SEMPLICI PAROLE, SI DOVREBBE ASCOLTARE PER POTERLO CAPIRE. NASCE NEI PRIMI ANNI DEL 1990, DAL CALDO SUONO DEL CLASSICO JAZZ UNITO AL NUOVO ELECTRO SOUND MOLTO IN USO IN QUEGLI ANNI.
RITMI RIDOTTI (60/120 BPM), LA MELODIA SPESSO IMPROVVISATA, LE INFLUENZE BOSSA NOVA , LA FREQUENTE PRESENZA DELFUNK CONTRIBUISOCONO
A RENDERLO PIU’ VARIO NEL SUO GENERE CHE ANCORA CAMBIA NOTEVOLMENTE DA UN ARTISTA AD UN ALTRO, SENZA CHE SI POSSA RACCHIUDERLO IN UN UNICO STILE BEN PRECISO. DEFINITO SPESSO COME AVANT-GARDE (AVANGUARDIA) PERCHE’ NON SEGUE ALCUNE REGOLE O LE QUALITA’ SPECIFICHE O LE SCALE CHE SI TROVANO GENERALMENTE NEL JAZZ CLASSICO. NASCE IN CONCOMITANZA DEL BOOM DELLA LOUNGE MUSIC E DEL TRIP HOP, GENERI DESTINATI NEL FUTURO IMMEDIATO AD ESSERE COLONNE SONORE DEGLI APERITIF-TIME E DEI PARTY PIU’ GLAMOUR. NASCE UN NUOVO MODO DI FARE MUSICA NEI CLUB. SIA SUONATO LIVE O SIA DJ SET, IL NU JAZZ E’ IL NUOVO SOUND PIU’ IN VOGA NELLA NIGHT-LIFE DELLE CAPITALI MONDIALI: NEW YORK, LONDON, BARCELLONA, TOKYO, MILANO.
ARTISTI DEL CALIBRO DI RAINER TRUBY TRIO, BUGGE WASSELTOFT, JAZZTRONIK, KYOTO JAZZ MASSIVE, NICOLA CONTE, MARC MOULIN, GERARDO FRISINA, DJ CAM, KOOP, PAROV STELAR, JAZZANOVA, GARE DU NORD, KEVIN YOST TANTO PER CITARNE ACLUNI. HANNO FATTO IN MODO CHE IL NU JAZZ, SIA DIVENTATO UNO DEI SOUND PIU’ BALLATI E ASCOLTATI NEI MIGLIORI CLUB DEL MONDO
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Record Label: INDIPENDENTE
Type of Label: None