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VISITATE IL NUOVO BLOG SU DISINFORMAITALIA.SPLINDER.COM WWW.DISINFORMAITALIA.SPLINDER.COM--------------------------- --- NON FIDARSI DI GRILLO , PERCHE?Il ragioniere genovese Giuseppe Piero Grillo,conosciuto come Beppe Grillo è stato scoperto da Pippo Baudo al cabaret milanese “Il Bullone” alla fine degli anni ‘70. Dopo aver amato e odiato la televisione, il computer e internet (lo ricordiamo nello spettacolo “Time Out” dove ha iniziato con la distruzione rituale di due computer), nel 2005 apre il suo blog (oltre 500mila accessi giornalieri che lo fa diventare uno dei siti più visitati al mondo) e subito vince il premio WWW messo in palio dal giornale di Confindustria - il quotidiano dei Poteri forti italiani - “Il Sole 24 Ore”! Da allora il blog ha continuato a crescere e oggi, tradotto anche in inglese e giapponese, è diventato fonte biblica di informazioni per milioni di persone. Fin qui nulla di strano. La cosa che invece è interessante riguarda il suo editore!L’editore di Grillo L’editore di Beppe Grillo oggi è la Società Casaleggio Associati di Milano. Nella prefazione del libro del 2004 “Web Ergo Sum” scritto da uno dei fondatori della Società, Gianroberto Casaleggio (che ha dato anche il nome alla ditta), Beppe Grillo spiega come ha incontrato quello che diventerà il suo editore di fiducia! Grillo scrive testualmente: «lo incontrai per la prima volta a Livorno, una sera di aprile, durante il mio spettacolo Black Out. Venne in camerino e cominciò a parlarmi di Rete. Di come potesse cambiare il mondo. (…) Pensai che fosse un genio del male o una sorta di San Francesco (...) Ebbi, lo confesso, un attimo di esitazione. Strinsi gli occhi. Casaleggio ne approfittò. Mi parlò allora, per spiegarsi meglio, di Calimero il pulcino nero, Gurdjieff (il famoso mago nero, uno dei maestri del cantautore Franco Battiato, ndA), Giorgio Gaber, Galileo Galilei, Anna di York, Kipling, Jacques Carelman (…) Tutto fu chiaro, era un pazzo. Pazzo di una pazzia nuova, in cui ogni cosa cambia in meglio grazie alla Rete. (…) Ce n'è abbastanza per rinchiuderlo. E' un individuo oggettivamente pericoloso e socialmente utile»[1]Gianroberto Casaleggio (interessato a Gurdjieff!) è riuscito dove tutti avevano fallito: convertire Grillo a internet! Da quell’incontro infatti è nato non solo il blog di Beppe Grillo, ma anche tutti i libri e dvd, come pure e le organizzazioni dei Meet-up! In soldoni l’immagine mediatica (a 360 gradi) di Grillo viene gestita e controllata dagli esperti della società milanese. Addirittura Gianroberto sarebbe diventato il consigliere numero uno di Grillo, a tal punto che secondo indiscrezioni, è sua l’idea del V-Day![2] Quello che ha sparso nel mondo il verbo o virus del V-Day convincendo, attraverso il suo comico portavoce, centinaia di miglia di persone in Italia. “Uomo (Gianroberto) sulle orme del Parsifal dichiara di voler ricercare la vera natura degli uomini”. E così, ad esempio, per le riunioni da sempre ama immergere il gruppo dirigente nel mondo cavalleresco e spirituale della leggenda di Camelot (alla scoperta di quei luoghi ha persino trascorso una vacanza). Usa una tavola rotonda attorno alla quale fa sedere i suoi manager per «parlare liberamente».[3] Sua è anche la gestione del sito web dell’amicone di Grillo, il Ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro.[4] E’ arrivato il momento di vedere chi sono questi associati, e soprattutto di cosa si occupano.La Casaleggio Associati La Casaleggio Associati, nasce il 22 gennaio a Milano nei pressi della casa di Alessandro Manzoni, da cinque persone (Enrico Sassoon, Gianroberto Casaleggio, Luca Eleuteri, Davide Casaleggio e Mario Bucchich).[5] La “mission” ufficiale dell’azienda è «di sviluppare consulenza strategica di Rete per le aziende e di realizzare Rapporti sull’economia digitale»L’Affare Webegg Spa Per capire il quadro generale, rimanendo però sempre collegati con la Casaleggio Associati , è necessario conoscere la Webegg Spa : un gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete, controllata per il 59,8 % da I.T. Telecom Spa (controllata a sua volta al 100% da Telecom Italia. Ci interessa molto perché:- Gianroberto Casaleggio è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Webegg.[6] - Luca Eleuteri (socio Casaleggio) tra il 2000 e il 2003 lavorava nella Direzione Generale di Webegg.[7] - Mario Cucchich, fino al settembre 2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo Webegg. - Enrico Sasoon entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di amministrazione di Webegg - Maurizio Benzi, Marketing di Webegg e stranamente, organizzatore dei Meet-up di Grillo a MilanoSu cinque soci della Casaleggio, ben quattro lavoravano per la Webegg Spa con incarichi molto prestigiosi e importanti! E poi cos’è successo? Tra giugno e agosto 2004, la IT Telecom Spa sigla un accordo con Value Partner Spa per la cessione del pacchetto azionario detenuto in Webegg Spa, pari al 69,8% del suo capitale, al prezzo di 43 milioni di euro, il restante 30,2% è posseduta da Finsiel (79,5% Telecom Italia). Value Partners è la più grande società di consulenza strategica di origine italiana! Nel gennaio 2004 quindi dopo pochi mesi, come è stato detto, i cinque fondano a Milano la Casaleggio Associati. Questo dato è molto interessante perché risulta che gli attuali editori di Beppe Grillo hanno lavorato fino a pochi anni fa, all’interno di una società della Telecom Italia, la stessa soggetto di attacchi (certamente giusti) da parte del comico genovese.L’affare Telecom Beppe Grillo sta portando avanti da anni una campagna per “prendersi” (lui, gli editori o qualcun altro?) la Telecom Italia! Tale strategia è attuabile se tutti o una buona parte degli azionisti privati delegassero Grillo all’assemblea generale della società. Ecco perché dal blog ha chiesto ufficialmente una “shareaction” (“fatemi godere” dice nel suo appello): «inviatemi le vostre manifestazioni di interesse attraverso il form del modulo di adesione per consentirmi di valutare la fattibilità del progetto e tentarne la realizzazione». «Fatemi godere. Rifatevi delle umiliazioni subite in questi anni come utenti e come azionisti. Il cda licenziato dai veri azionisti attraverso un comico. Una cosa mai vista al mondo. (…) Ragazze e ragazzi, dateci dentro. Aderite, aderite, aderite» [8]Certamente è ”una cosa mai vista al mondo”, ma la domanda che sorge spontanea è: una volta attuato questo progetto, se mai si realizzerà, chi potrà garantire la sicurezza della ditta più importante in Italia? Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio o la Casaleggio Associati stessa? Ricordiamo che si tratta della società che ha il potere di ascoltare (esattamente quello che è successo allo stesso Grillo, che per ben 4 anni, è stato ascoltato e registrato…) tutte le telefonate, leggere tutti i fax e le e-mail sul suolo italiano… Per qualche miscredente, potrebbe sembrare una manovra occulta per entrare in possesso proprio di questa importantissima azienda...ed è proprio quello che sta accadendo! Staremo a vedere, anche se ad oggi sono decine di migliaia le persone che in buona fede, si sono affidate al nuovo "guru delle telecomunicazioni" (futuro amministratore delegato?).Prometeus: il futuro dei media Torniamo alla Casaleggio Associati perché nel loro sito ufficiale (www.casaleggio.it) è pubblicato nella home page un video molto indicativo e allo stesso tempo inquietante: “PROMETEUS: IL FUTURO DEI MEDIA” (www.casaleggioassociati.it/thefutureofmedia). Video da non perdere assolutamente! Si tratta della visione futurista che i soci fondatori della Casaleggio hanno a livello di Media.

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I PRIVILEGI DEI NOSTRI POLITICI... IL MICROCHIP SOTTOCUTANEOCIFRE SU CUI MEDITARE....CONTROINFORMAZIONEFirenze, operazione di pulizia Tre sono le emergenze che la giunta comunale ha indicato e che verranno affrontate con decisionismo militare. Infatti, senza mezzi termini, l'assessore alla "sicurezza sociale e vivibilità" Graziano Cioni ha parlato di pugno di ferro contro il "degrado della città" rappresentato, a suo giudizio e secondo un associazione di idee tutta da spiegare, da cartacce, cacche dei cani e attività commerciale di strada dagli immigrati. L'uomo forte della giunta di Firenze, Graziano Cioni ha in programma un mese di coprifuoco gestito da 25 vigili urbani che, divisi in due turni, vigileranno sulle tre "emergenze". Per la carta ed i bisogni dei cani, per i quali si prevedono ammende di 50 euro, i vigili chiederanno l'intervento del consorzio quadrifoglio, l'azienda dalle bollette d'oro e dai conti in rosso (1000 miliardi dui vecchie lire il suo deficit) che spera forse cosí di recuperare almeno al dificit morale. Lasciate le prime due emergenze agli operatori ecologici ai 25 vigili resta il compito di raggiungere l'obbiettivo repressivo, e certo non nascosto, di questa campagna anti degrado: eliminare in città la presenza degli immigrati ambulanti che, in questi tempi di leggi Bossi Fini, sono più comodamente e sbrigativamente definibili come clandestini. I vigili indicheranno, in collegamento via radio con polizia, carabinieri e guardia di finanza, i luoghi dove gli immigrati vendono o si rifugiano. Questa caccia interforze è stata progettata dal nuovo piano di controllo del territorio e varato nel corso di un summit del comitato per l'ordine pubblico al quale erano presenti Il prefetto Serra, il questore Di Donno, il colonnello C.C. Curatoli, il comandante della finanza Coletta; in buona colpagnia del sindaco Domenici, del capo dei vigili Bartolini, e dello sceriffo Cioni. E' da sottoliniare la virata anti-solidarietà della giunta che, alla luce del giorno, mette in pratica la campagna d'odio voluta dalla legge Bossi-Fini e che criminalizza ache gli atti di solidarietà spontanea (chi aiuta o assiste un clandastino è accusabile di favoreggiamento). E' ridicolo che il comune tenti di ridarsi un immagine di "città aperta" autorizzando iniziative come la tenda della pace. La pratica ci mostra Firenze come una città sempre più chiusa, blindata ed amministrata con pugno di ferro.REPRESSIONEIl carcere non risolve i problemi Dentro e Fuori le mura è un gruppo di lavoro sul carcere. Dentro e Fuori le mura considera l'indulto, pi? che un atto di perdono, una necessitá per cominciare a risolvere i problemi del carcere e di chi vi è dentro da anni. Dentro e Fuori le mura non accetta inganni come l'indultino e ancora una volta fa sentire la sua voce a favore di chi subisce e soffre condizioni disumane di vita all'interno delle carceri italiane, e si batte per ottenere un vero indulto. Dentro e Fuori le mura denuncia che con le leggi di emergenza sono molti i condannati a lunghe pene, tanti dei quali, da oltre 20 anni, non sono mai usciti da un carcere. Dentro e Fuori le mura chiede (così da tradurre in forme concrete l'atto di coraggio chiesto da tre anni anche il papa) che l'indulto sia esteso a tutti i detenuti e per tutti i reati e cioè che esso sia generalizzato. Dentro e Fuori le mura crede che combattendo dal basso le ragioni che producono la marginalitá si possa vivere in una societá senza reati e senza carceri: a misura d'uomo.Promuovono: Adelfi; Arci; CPA Fi-Sud; Comunitá di base dell'Isolotto; Fuori Binario; Gruppo Istituzioni Totali del Social Forum Firenze; l'Altro Diritto; Ass. Pantagruel; Per l'Altro; Quartiere 4 di Firenze; S. Vincenzo de Paoli.

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IL POTERE DEL SILENZIO -----------98 miliardi di euro di evasione da parte delle concessionarie dei Monopoli di Stato non sono una notizia. Infatti non ne parla nessuno. Il potere del silenzio è il vero potere. In Italia ci sono 5 giornali e 7 canali televisivi che amministrano l’informazione, la costruiscono, la negano. Il cittadino è una foca ammaestrata, dice si, dice no, non capisce mai nulla di quello che gli succede. 98 miliardi di evasione meritano una risposta. Visco e Prodi devono rispondere. Se non lo fanno giustificano l’evasione. Chi paga le tasse non può essere preso per il c..o, paga anche il loro non miserabile stipendio. Il blog ha pubblicato una prima lettera a Giorgio Tino, direttore dei Monopoli, nessuna risposta. Oggi ne pubblica una seconda. Se nessuno risponde, il blog continuerà. Tino non fare il tacchino. V-day, V-day, V-day. LETTERA AL DIRETTORE DEI MONOPOLI DI STATO"Gentile dottor Giorgio Tino, siamo preoccupati per Lei. Da mesi Le scriviamo dalle pagine del Secolo XIX e da questo blog, ma Lei non ci risponde. Per favore, batta un colpo, altrimenti saremo costretti a presentare una denuncia per scomparsa. Dovremo andare a "Chi l'ha visto?". In fondo non Le chiediamo molto. Vorremmo soltanto sapere se ha notizie dei 98 miliardi di euro (sì, miliardi, quelli con nove zeri) che, tra tasse non riscosse e multe non pagate, le società concessionarie di slot machine devono allo Stato. Secondo la Corte dei Conti e una commissione d'inchiesta presieduta dal sottosegretario Alfiero Grandi, questo tesoro che appartiene a noi cittadini sarebbe finito anche a società vicine a Cosa Nostra e ai partiti politici (An prima di tutti). I magistrati e la commissione sostengono che i Monopoli da Lei diretti avrebbero gravi responsabilità in questo "disguido". Non solo: la Corte dei Conti ha avviato una procedura per ottenere la restituzione dei soldi dalle società interessate. E anche a Lei potrebbero essere richiesti 1,2 miliardi di euro. Noi ci siamo limitati a riportare le parole della commissione e della Corte dei Conti. In un Paese civile Lei avrebbe da mesi risposto alle nostre domande. O si sarebbe dimesso. Invece tace e resta al Suo posto. Ma tace anche il vice-ministro Vincenzo Visco che da mesi ha sulla sua scrivania una copia della relazione di Grandi. Forse sperate che presto o tardi ci stancheremo di scriverVi. Invece no, abbiamo il diritto di sapere dove sono finiti i nostri soldi. E continueremo a scrivervi ([email protected]) finché non ci darete una risposta. O non ce la darà responsabilmente il presidente Prodi. Cordiali saluti." Marco Menduni e Ferruccio Sansa (giornalisti del Secolo XIX).......
Ennesima legge su misura. Marco Travaglio denuncia l'ennesima legge porcata per parare le chiappe ai nostri dipendenti. Io non ce la faccio più. Appena ti volti c'è un nuovo ombrello. Marco scriverà ancora per poco da uomo libero. Il suo prossimo libro sarà: "Le mie prigioni 2". Dopo Silvio Pellico c'è lui. “Caro Beppe, cari amici del blog, vi rubo qualche minuto di attenzione per una faccenda piuttosto preoccupante che riguarda il mio lavoro di giornalista, ma anche il vostro di cittadini. Dieci giorni fa maggioranza e opposizione unite hanno deciso di mettere il bavaglio alla stampa su tutti gli atti d’indagine... ****Gruppo Bilderberg****Il Gruppo Bilderberg nasce nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l'Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all'anno. All'inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni '60 anche in Nord America. Tra i promotori del gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex ufficiale delle SS), che ne è rimasto presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo "Lockheed" e Joseph Retinger un "faccendiere" Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell'Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l'investigatore del gruppo, la sua visione era costruire un'Europa Unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l'applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali. Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell'Europa Occidentale per un totale all'incirca di un centinaio di personaggi, tra questi sembra anche Alcide De Gasperi. Ai tempi della costituzione l'obiettivo dichiarato ufficialmente era quello di creare l'unità Occidentale per contrastare l'espansione Sovietica.L'IMPERO DEL BENE 200.000.000 di EURO....Questa è la cifra, in spese militari, che i lavoratori italiani dovranno pagare per i primi tre mesi di guerra all'Iraq. Il tutto per una guerra che rilancerà i profitti per i padroni dell'economia statunitenze (+2% del pil secondo il Sole24ore), ma che cambierà per sempre gli equilibri in un area petrolifera da cui è soprattutto l'Europa a rifornirsi di greggio.Chi bombarda chi?L'iraq possiede armi di distruzione di massa? Gli ispettori ONU già da qualche dichiarano:"le strutture di armi biologiche sono state distrutte o rese inoffensive" (consiglio di sicurezza onu 1999). "Il programma di armamento nucleare irakeno è stato eliminato"… "l'Irak sta rispettando le limitazioni imposte"(International Atomic Energy Agency 2000). Dato il carattere dell'embargo a cui l'Irak è sottoposto un suo riarmo sarebbe impossibile, le odierne ispezioni dell'ONU, infatti, non hanno rilevato traccia di riarmo. Saddam collabora con il terrorismo islamico internazionale? Saddam è un dittatore laico e per tanto odiato dai militanti islamici che hanno più volte complottato per un suo rovesciamento. Vi è tuttora un gruppo sciita che pratica la lotta armata contro il suo regime. Saddam ha combattuto la più cruenta delle sue guerre (8000.000 di morti) contro il regime islamico iraniano di Komehini. E' ovvio che nell'islam militante non lo si veda come possibile alleato. Questa guerra serve a tutelare il popolo iracheno e esportare la democrazia? I segretari Onu Denníis Hallidy e Hons von Sponeck hanno rassegnato le dimissioni accusando USA e Regno Unito del genocidio di 1.500.000 di persone, soprattutto bambini, morte per le conseguenze dell'embargo. Nonostante questo l'Irak mantiene, secondo il dipartimento geografico della C.I.A una mortlità infantile, un tasso di analfabetizzazione ed una carenza sanitaria minore, per esempio, del tanto occidentalizzato Egitto e degli altri paesi arabi che appoggiano le politiche statunitensi.LAVORO Omicidi bianchi: la Toscana tra i primi in Europa 45.000 invalidi (di cui oltre 25000 permanenti), 1487 morti negli ultimi 5 anni. Queste cifre non sono un bollettino di guerra, sono piuttosto un massacro vero e proprio pagato dagli operai nei cantieri edili. La Toscana è ai primi posti, non solo in Italia, ma anche in Europa per numero di morti sul lavoro ed infortuni. 4 morti sul lavoro nella prima metá di febbraio fra di essi un operaio della Cavet deceduto dopo dieci giorni di coma in seguito ad un incidente nei cantieri dei treni ad alta velocità. È il nono morto del tratto mugellano della TAV in cui la crescita degli infortuni e dei decessi è andata di pari passo con l'applicazione del quarto turno lavorativo e con l'istituzione del ciclo di produzione continua. Il tanto decantato modello toscano del "no global" Martini sacrifica sull'altare del profitto le condizioni di sicurezza, non ? un caso che la stragrande maggioranza dei lavoratori deceduti operano nel subappalto. Quando si assegnano lavori con costi al ribasso del 35-45% come si pu? pensare che venga salvaguardata la sicurezza dei lavoratori? Martini non riesce più nemmeno a rilasciare dichiarazioni di rito di fronte a questa ecatombe. Ciò che riesce a fare è difendere ad oltranza l'alta velocità che ha prodotto morte tra i lavoratori e dissesto del territorio (taglio delle falde idriche, frane ecc ecc).Il lavoro in affitto arriva alla coop e sconfessa il mito del capitalismo "buono". Non che, nei magazzini coop, la situazione brillasse per rigore etico nei confronti dei lavoratori. Già nel '98 le statistiche riguardanti i magazzini alimentari coop di Sesto denunciavano su organico di 500 lavoratori, il ripetersi di incidenti legati ad un aumento produttivo del 14%, per un totale di 11.000 ore. Un dato allarmante al quale si aggiungevano quelli sull'iper-sfruttamento degli straordinari (60.000 ore) e delle ferie non godute (10.000). Dopo il trasferimento dei magazzini nella sede di Scandicci la situazione è peggiorata anche da un punto di vista contrattuale. Questa situazione è culminata negli scioperi che nella primavera scorsa hanno paralizzato molti negozi. Nei magazzini Coop-Italia (non alimentari) la situazione non è certo migliore. Già dalla metà degli anni '90 il precariato ha preso il sopravvento sul lavoro fisso. Chi entra a lavorare in coop viene assunto come stagionale e rimane tale anche per 8 anni. Ma per buona condotta, che consiste nel dare disponibilità assoluta 7 giorni su 7 alla richiesta di straordinari, si puó ottenere un "indultino" che riduce il periodo stagionale a 6 ANNI CONTRATTO PIÙ CONTRATTO MENO. Ma quest'anno è arrivata un'altra novità. Bruciando un altro ponte col passato Coop, che ormai si muove sugli stessi binari di una qualsiasi SPA, introduce anche il lavoro interinale, finora ritenuto Tabù perché rovinava l'immagine di azienda di sinistra. Alcuni lavoratori che da qualche anno lavorano come stagionali all'interno del ciclo produttivo sono stati prima licenziati per scadenza del contratto e poi riassunti per una settimana, tramite agenzia interinale ADECCO, in seguito sono stati nuovamente assunti come stagionali… l'odissea continua. Questo è il risultato di due fattori: 1. l'azienda pretende, con il minor personale possibile, di far fronte ai picchi produttivi con carichi esorbitanti di straordinari o spostando gli stessi lavoratori nei periodi critici tramite ADECCO. 2. i lavoratori, data la precarietà del proprio lavoro, debbono acconsentire a qualsiasi richiesta aziendale. Questi sono solo alcuni aspetti di una realtà cooperativa assai diversa da quella che ci presentano gli spot del "sei tu chi puó darti di più". Le illusioni di chi credeva che la Coop potesse proporre un alternativa etica allo sfruttamento rimanendo all'interno del mercato capitalista sono state costruite anche sulla pubblicità, ma soprattutto sul ricordo di quei valori che essa ha rappresentato a lungo e che oggi non le possono più appartenere.ALCUNI LAVORATORI COOPAi lavoratori delle cooperative La nostra condizione è in continuo peggioramento. il nostro potere come lavoratori delle cooperative rasenta ormai lo zero. Noi lavoratori delle cooperative, siamo l'ultima ruota di un meccanismo ben oliato che vede la sempre maggior riduzione dei costi. Negli ultimi anni il settore cooperativistico è notevolmente cresciuto. Seguendo il processo di privatizzazione dei servizi pubblici e sociali, che hanno subito una forte accelerazione a partire dalla metà degli anni 90, il modello delle cooperative si è imposto grazie ai vantaggi che indubbiamente arreca ai nostri padroni: utilizzo di una manodopera estremamente flessibile e ricattabile (con retribuzione a prestazione lavorative) ed un clima di relativa pace sociale, e dovuto essenzialmente all'illusione da parte di chi ci lavora di partecipare ai processi decisionali e di controllo della cooperativa stessa. Tipologia contrattuale, assunzione, mansioni, retribuzione, diritto di rappresentanza sindacale, sono disciplinati dal CCNL (8/6/2001). In realtà nessun organo amministrativo si preoccupa di verificare se le cooperative si attengano o meno ad esso, ed, in effetti, il CCNL è raggirato attraverso trucchetti ed escamotage che variano da cooperativa a cooperativa. A questo c'è da aggiungere la mancata osservazione in moltissimi casi delle norme previste dalla 626/24 in materia di sicurezza e rischi. I lavoratori delle cooperative devono superare le barriere e le diffidenze che impediscano loro di discutere, incontrarsi, lottare insieme. Tutti i lavoratori che hanno problemi sul posto di lavoro, possono rivolgersi a seguenti indirizzi: CDLC (comitato difesa lavoratori cooperative) Associazione Sindacale provinciale di riferimento per il settore cooperativo da parte di FLAICA-CUB, RDB Provinciale, Coordinamento Nazionale COBAS Via Reginaldo Giuliani, 364 - 50100 Firenze Tel/fax 055 494858 / 6531682 email: [email protected] http://www.ecn.org/cdlc/new/Prima.htmBreda licenza di uccidere... gli operai E' di pochi giorni fa la sentenza che scagiona i dirigenti della ex-Breda di Sesto San Giovanni dall'accusa di omicidio colposo e lesioni provocate ad alcuni operai dall'inalazione e manipolazione di sostanze cancerogene sul posto di lavoro. Operai ancora vittime dell'amianto, ma anche dalla volontà della giustizia di coprire altri interessi economici. Solo un anno fa in un' altra "sentenza vergogna" si leggeva che non c'erano colpe per il disastro ecologico e le tante morti degli operai che lavoravano a Porto Marghera, e dei loro familiari. Anche in questo caso il reato non sussisteva, come per i tanti malati di tumore che i medici dichiarano essere dovuti al contatto ripetuto e duraturo, senza protezione con una sostanza chiamata, guarda caso, amianto. Quando gli stessi operai hanno occupato un aula di tribunale, dove li hanno ammazzati per la seconda volta, quasi ci si è scandalizzati.

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Rockefeller si fa lArca di Noè. Cosa ci nasconde?

Maurizio Blondet - 06/12/2007...                                I ...
Posted by Disinforma on Thu, 27 Dec 2007 06:50:00 PST

PERICOLO NEL PARLARE DEI RIFIUTI A NAPOLI!!!!

Tratto da www.articolo21.info Piena solidarietà a De Feo e Fittipaldi di redazioneLa Guardia di finanza di Napoli ha perquisito oggi le abitazioni e il luogo di lavoro dei giornalisti dell'Espresso G...
Posted by Disinforma on Sun, 14 Sep 2008 03:52:00 PST

COLANINNO DIMETTITI !!!!!

Tratto dal Blog di Piero Ricca:www.pieroricca.org Qui il video dell'Incontro con Matteo Colaninno   tratto da :www.quimilanolibera.it   Il 28 agosto scorso il cda di Immsi S.p.a. ha del...
Posted by Disinforma on Thu, 11 Sep 2008 10:23:00 PST

La Cia HA LAVORATO PER CREARE IL PERICOLO ATOMICO TERRORISTA

di John Howeis, tratto da www.clarissa.it ..:NAMESPACE PREFIX = O />- 4/09/2008       Mentre si discute, sui principali media mondiali della risposta sovietica allo scudo antimissile ...
Posted by Disinforma on Sat, 06 Sep 2008 05:02:00 PST

FORMAGGI AVARIATI : LA GRANDE TRUFFA

tratto da :www.luogocomune.net                             Molti sicuramente...
Posted by Disinforma on Sat, 06 Sep 2008 05:13:00 PST

LA TERRA DEI FUOCHI

tratto da http://www.nazioneindiana.com testo di Peppe Ruggiero, fotografie di Eduardo CastaldoUn lungo stradone, la spina dorsale del diavolo, un budello di asfalto e cemento ostinatamente defini...
Posted by Disinforma on Sat, 06 Sep 2008 05:29:00 PST

BOMBE A GRAPPOLO....

Accordo "quasi raggiunto" A Dublino 111 nazioni hanno trovato un accordo per la messa al bando per le bombe a grappolo. Tra queste l'Italia. Il trattato verrà firmato a Oslo in dicembre. Le bombe a g...
Posted by Disinforma on Sun, 01 Jun 2008 12:42:00 PST

Il segreto di Stato sullenergia

Clicca l'immagineI siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere cope...
Posted by Disinforma on Tue, 20 May 2008 12:27:00 PST

RIALZATI ITALIA......SARA’ DURA....MOLTO DURA!

...
Posted by Disinforma on Thu, 17 Apr 2008 03:33:00 PST

CENSURATA LA

Se ne è parlato tanto, ma l'intervista di Sortino delle Iene a Elio Mastella, figlio di Clemente, non è mai andata in onda su Mediaset, provocando l'abbandono del programma da parte di Sortino.I fatti...
Posted by Disinforma on Tue, 29 Jan 2008 10:23:00 PST