About Me
I BACK TO THE SYSTEM nascono come coverband dei “System of a Downâ€. Il primo nome della band era Echoes of Angels, un gruppo formato da quattro elementi: Claudio, l’attuale chitarrista, Mauro, l’attuale cantante, Francesco e Mirco, rispettivamente ex Bassista ed ex Batterista. Dopo qualche mese dalla formazione degli Echoes, il gruppo prese contatti con Simone, l’attuale Tastierista e seconda voce. Con questa formazione la band decise di iscriversi al concorso svolto presso il Lotus Exclusive Club di Manoppello Scalo, il Ruvido Rock Festival. In seguito alla prima serata del Contest e soprattutto dopo quella prestazione da dimenticare, in pochi credevano che il gruppo potesse andare avanti ancora per molto. Come era prevedibile, immediatamente sorsero dei problemi a cui bisognava trovare inevitabilmente una soluzione. Scontrarsi con le difficoltà è normale, soprattutto all’inizio quando l’inesperienza gioca ancora un ruolo primario; ma l’importante è non mollare, non arrendersi ma continuare a lottare per il raggiungimento dei propri sogni. Per risolvere la crisi incombente, bisognava cambiare qualcosa. Claudio, Mauro e Simone, i tre componenti rimasti, a causa dell’avvicinamento della semifinale del Contest e della prima serata al Coktié Café di Francavilla al Mare, si misero da subito alla ricerca di un Batterista ed un Bassista. Una situazione alquanto critica dato che ad una settimana dalla semifinale i nuovi componenti non si trovavano. Quando il problema sembrava ormai privo di soluzione, Claudio prese contatti con Antonio, l’attuale batterista, che dopo molte suppliche finalmente accettò di entrare a far parte del gruppo. Da quel momento la fortuna cominciò a girare per il verso giusto dato che Simone nel frattempo era perfino riuscito a trovare un Bassista, Matteo. A questo punto la band era al completo, bisognava “SOLO†imparare i pezzi entro 4 giorni.Da quel giorno si cominciò a scrivere una storia tutta nuova e come prima mossa il gruppo cambiò nome e fu così che nacquero i Back to the System. Nonostante le aspettative per la semifinale non fossero delle migliori, la serata andò abbastanza bene e da subito si resero evidenti numerose differenze. Da quella sera in poi la situazione andò via via migliorando; dopo una prima soddisfazione al Coktié Café, ci fu la svolta: i BTTS, grazie ad una bella prestazione e soprattutto grazie al supporto dei numerosi parenti e Fans, vinsero la finale del Ruvido Rock Festival. Da adesso in poi tutti cominciarono a credere nelle potenzialità di questi 4 brillanti musicisti ed uno straordinario cantante. Ogni loro concerto è un’esplosione di grinta e vitalità che affascinano e rapiscono tutti gli ascoltatori presenti, e ciò lo si nota soprattutto durante le esibizioni al Combat Rock, dove stanno tutt’ora riscuotendo un ottimo successo. Ed è proprio qui che grazie alle loro esibizioni ed all’incontro con i MUD, i BTTS vengono invitati a suonare al Titty Twister di San Benedetto del Tronto.Purtroppo dopo questa fantastica esperienza, il bassista, per motivi personali, fu costretto ad abbandonare la band; ma fortunatamente Mauro, in meno di due giorni, riuscì a trovarne un altro: Joseliano Avitabile! Dopo una breve pausa, in cui i BTTS cominciano a scrivere un proprio pezzo, il gruppo torna a suonare al Mary Roy in una serata più che spettacolare, grazie soprattutto alla presenza di moltissimi Fans. Grazie alla vittoria del Ruvido Rock Festival, i cinque ragazzi si sono guadagnati la possibilità di registrare una demo presso l’Acme Recording studio, ed anche se soltanto per due giorni, il lavoro è risultato ottimo grazie a Davide Rosati ( più che fenomeno ), il fonico e proprietario della saletta!Tutto questo entusiasmo attorno alla band porta il gruppo ad esibirsi in uno dei più grandi concerti che si tengono in Abruzzo: il concerto del Primo Maggio e Pescara! La band offre 3 pezzi e sotto il palco i fans si scatenano sotto gli occhi affascinati e increduli dei supporters dei Nomadi (che avrebbero chiuso la serata). Una prestazione incredibile e bellissima che rimane scolpita all’interno di tutti coloro che stanno amando questi ragazzi.Nei mesi successivi all’evento, i BTTS si esibiscono al Puerto di Chieti Scalo e al Viper Room di Cepagatti contribuendo ancor più alla crescita della notorietà di questo gruppo. Tra le due esibizioni c’è anche una serata a Manoppello Scalo in Piazza Zambra chiudendo lo spettacolo di una scuola di musica.Il resto è storia odierna…