Myspace Layouts - Myspace Editor
Forse c'è un po' di presunzione da parte mia nel mettere una pagina personale su Myspace. Qui (dico su my space) c'è veramente di tutto ma soprattutto signori musicisti. Ma ho pensato che dopo vent'anni di musica questa pagina poteva essere giustificata, se non altro, come un consuntivo personale. Quindi, piuttosto che promuovermi musicalmente, mi rivolgo a chi mi conosce e che ha il piacere di ricordare con me qualche momento di divertimento.1985-1989 -A 16 anni entro nel coro del "Santuario Gesù Bambino di Praga" di Arenzano come basso. E' stata una grande scuola di musica per me. Il coro aveva un "tosto repertorio" di musica classica che andava da Palestrina fino a Hendel e Mozart. Così, pur non potendomi permettere scuole ed insegnanti, imparai i primi rudimenti di musica, molto utili quando nel 1987 decisi di imbracciare il mio primo basso (suonare con il vecchio 4 corde J.S. Bach è stata una bella palestra).
1987 - Il mio primo gruppo doveva essere un tributo agli Iron Maiden (già allora esistevano le tribute band, niente di nuovo sotto il sole). Da quel progetto fui buttato fuori dopo la terza prova (ma loro durarono un anno, o poco più).
1988-1991 - Dopo qualche tempo riuscii ad approdare ad un altro progetto Hard Rock: i Lizard (una delle tante band con questo nome) di Mario Boggiano, batterista di sconfinata cultura rock. Contemporaneamente con il chitarrista Mario Vaccaneo partì il progetto che ancora oggi mi coinvolge: "THE HENS' FEAR" e di cui parlerò avanti. Dal 1988 al 1991 l'esperienza con i Lizard mi portò a suonare poco dal vivo ma allo stesso tempo con decine di musicisti attivi in quel periodo (la mancanza di stabilità era all'ordine del giorno) fino alla conoscenza di tale Alberto Laiolo, chitarrista genovese, con il quale inseguito allo scioglimento del gruppo dei Lizard, affluii in altri progetti nel capoluogo ligure.
1992 - "Annus Horribilis"! Arrivò la cartolina rosa: si parte per Naja (una parola che fortunatamente oggi non spaventa più). Questo pregiudicò tutti i miei progetti musicali (e forse anche qualcos'altro). Comunque, non potendo fare a meno della musica, mi proposi per il Coro del 18° C.O.T. e per i primi sei mesi fui a più mandate convocato per concerti e manifestazioni militari. Poi la caserma da cui dipendeva il coro passò sotto un'altra Brigata e decisero di chiudere quell'esperienza (una delle poche sensate in quella gabbia di matti!!!). Grande novità fu l'incontro con Christian Clerici, con cui condivisi da subito la passione per il trio canadese dei Rush. Sicuramente lui è stato uno dei più preparati batteristi con cui ho mai avuto l'occasione di suonare.
1993 al 1998 - Con Cristian, alla fine del militare, e alcuni altri, tra cui Albertio Laiolo e Andrea Bertamino (tastierista) , fondai i Wings of Destiny, formazione di AOR/Prog che tentò il botto con un repertorio originale. Questo progetto, nonostante le migliori premesse, si rivelò fuori tempo e nonostante il fatto che approdò all'incisione (allora si diceva ancora così) di due demo questi rimasero inediti. I concerti non mancavano ma la presa sul pubblico si! Mentre noi suonavamo i Toto, i nostri ascoltatori preferivano Nirvana e Green Day!!! Di quel periodo ricordo la presenza di chitarristi di grande tecnica come Luca Canepa. Adriano Arena e Oliviero Rolando e dei cantanti Marco Carbone e Claudio Pestarono. Nel 1998 l'esperienza dei Wings of Destiny (che nel frattempo avevano preso il nome di Glamis) si esaurisce.
1998 - L'ultimo rigurgito dei Lizard: Dopo tanti anni il batterista Mario Boggiano incontra Matteo Farina, suo amico e grande chitarrista torinese. Mario mi chiama e insieme confluiamo in un progetto denominato Capuaraid (?), Hard Rock massiccio cantato in italiano e dopo 6 mesi di prove nacque un demo. Matteo lo fece girare un po' per le radio locali e per qualche casa discografica a proprio nome. Chissà  che fine avranno fatto? Sia Matteo che il demo, voglio dire.
1999-fino ad oggi - Visto che ormai i miei sogni da fottuta rock-star erano ormai stati infranti pensai che potevo mettere quello straccio di esperienza musicale che mi ero fatto negli anni al servizio di un progetto musicale di grande respiro: ONDE SONORE. L'associazione arenzanese nacque proprio nel '99 e mi assunsi l'onore di farne da presidente. E' stato (e lo è ancora) una bellissima esperienza che mi ha portato a conoscere tantissimi musicisti e a dare a molti di loro l'opportunità di suonare in manifestazioni da me organizzate a nome dell'associazione. Per quanto tutto questo mi sia costato anche "lacrime e sangue" credo che rimanga uno delle esperienze più belle della mia vita.
2001-2003 - Si può suonare musica con una sgargiante giacca rossa con gli alamari dorati? Non preoccupatevi non si tratta di una svolta FreaK. Comunque io ci ho provato! In quel periodo infatti prestai le mie "corde" alla Banda Città di Arenzano. Così mi lasciai prendere dai ritmi latini e dalla musica di colonne sonore, non disdegnado nemmeno un medley del maestro Tanzi (quello di "E' primaveraaa!!"). Mi sono esibito perfino come "cassista", non è un errore di ortografia si dice proprio così. Cosa non si fa per la Musica!?!
2006-2007- Grazie alla passione della mia ragazza, Alessia per il canto ho rispolverato la mia ugola e insieme a lei sono approdato al "Swing'in Conte Choir" di Betty Ilariucci. Repertorio tra Duke Ellington e Gershwin, incredibile ma vero!!! ora posso dire:"Anch'io faccio Ja-a-azz"
1987 - fino ad oggi - Perchè si inizia a suonare? E' una domanda a cui rispondere è difficile. Inizi per caso, magari con qualche strumento in prestito, e poi dopo tanti anni non sai più perchè lo fai. Sai solo che non puoi smettere se non a costo di grandi traumi. All'inizio gli Hens' Fear eravano in quattro: Luca, Edo, Mario ed il sottoscritto. Si cazzeggiava per pomeriggi interi suonando qualunque cosa con un solo punto in comune: tutto era suonato male. Nel 1994 Luca stanco dell'andazzo se ne andò Il gruppo sopravvisse a se stesso ritrovandosi ogni tanto. Nel 1996 Edo scovò una cantante Cristina Rivera, e questo permise di dare un po' di serietà al progetto. Nel 1998 dato scioglimento dei miei progetti genovesi mi concentrai su questa esperienza. Tre dei quattro membri originali erano ancora insieme e questo bastò per aprire un nuovo capitolo. Il gruppo con Cristina proponeva un repertorio di rock italiano ma il genere non soddisfaceva i più e così di lì a poco vi fu la svolta. Ripescando le reminiscenze di Rock-Blues delle origini (Clapton, The Shadows) il gruppo trovò l'occasione di cambiare pelle all'abbandono di Cristina. Nel 1998 grazie a Luca Guzzo neo membro, da poco inserito in organico, nasce la sezione fiati del gruppo con Michele Camorani. Edoardo che era stato il batterista del gruppo viene convinto a impersonare il frontman abbandonando le bacchette sostituito da Ottavio Cananzie ai cori si aggiunge Alessia. Da allora il Rhythm & Blues fu il nostro verbo. Tutto tranquillo fino al 2004. Tante serate, qualche cambio nell'organico, tra cui l'arrivo in formazione del pianista cantante Andrea Leoncini e del chitarrista Orazio Sciutteri. Nel 2004 il grande rifiuto di Edoardo e di Luca a continuare sembrò mettere in forse l'attività  musicale del gruppo stesso. Per fortuna incontrammo una serie di amici che ci accorsero in aiuto: Matisse Bianchettin, Gian Luca "Zio T" Tarasconi, Mirko Garbati, e Gian Carlo Canazza (sì,sì! tutti insieme, da allora si suona in 11!!!) . Questi rinforzi diederò nuova vita agli Hens' e da allora direi che è ancora sempre la solita zuppa (ma che zuppa!!!): musica, musica, musica.