About Me
- La Musica -Discendente da una famiglia di musicisti, nasce musicalmente nei primissimi anni 60.
E’ subito attratto dal Blues ascoltato sin dal 1959 nei locali di Soho a Londra, città in cui ha soggiornato a lungo per motivi di studio. Lì si esibivano gruppi americani i quali venivano poi emulati da musicisti inglesi che avrebbero, da lì a pochi anni, dato vita al “British Bluesâ€.
Dopo numerosissime ulteriori tappe Londinesi, in cui ha avuto modo di ascoltare il meglio della musica di ogni genere, nel 1964 insieme ad amici incomincia a cantare la “musica del diavoloâ€: nel repertorio pezzi di Leadbelly, Big Bill Broonzy e classici interpretati da Ray Charles, attingendo soprattutto da spartiti originali ottenuti da Claudio Menegozzo, un amico amante del genere. Per la sua voce particolare e l’interpretazione viene definito “Il bianco più negro di Napoliâ€.
L’anno dopo sempre a Londra al “100 Club†di Oxford Street, locale dove tra gli altri si sono esibiti i più grandi nomi del Blues Americano, ha avuto modo di incontrare e fare amicizia con gli Spencer Davies Group, che probabilmente è stato il gruppo che ha dato inizio al “British Bluesâ€
reinterpretando classici americani. In questo gruppo emergeva un futuro talento: Stevie Winwood.
Con l’amico di sempre Gianni Conte, ottimo batterista, ed il compianto Claudio Castaldo, eccelso chitarrista, da vita ad un altro gruppo sempre ispirato al Blues, rivisto in chiave “rockkeggiante†ed orientato allo stile inglese.
Nel 1967 la folgorazione: Al “Marquee†di Londra ascolta colui che avrebbe dato un svolta decisiva alla musica moderna: Jimy Hendrix. Il “verbo†della musica era stato completamente stravolto.
Nel 1968 con l’amico Gianni Conte, alla batteria, da vita agli “Atonalist Bachâ€, un gruppo storico napoletano, con tra gli altri Alfredo Gaetani alla chitarra e Franco De Crescenzo all’Organo Vox, quest’ultimo diventerà genio del piano nella musica Jazz. L’orientamento del gruppo spazia dal Blues all’Underground. Repertorio: Jimy Hendrix, Spirit, Blood Sweat & Tears, Chicago. L’esperienza dura fino alla fine del 1969 anno in cui alcuni lasciano il gruppo.
Con l’avvento del mitico Enzo Gallina alle tastiere (organo Hammond e piano Rhodes) il gruppo svolta verso musica diversa: Hurriah Heep, Rare Earth, James Gang, Santana, Deep Purple, Creedence Clearwater Revival, Jethro Tull, Led Zeppelin, Satisfaction (un gruppo inglese che pur avendo meriti musicali eccelsi in Italia non è mai arrivato).
Dopo altre esperienze, maturate nell’ambito professionale, nel 1980 inizia una lunga pausa musicale per riprendere negli anni 90 con l’attività di Piano Bar.
Nel 2005 leggendo, per caso, un annuncio in cui si cercava un cantante “Blues†ha un “ritorno di fiamma†e si inserisce tra quelli che sarebbero diventati gli “Hound Dog Blues Bandâ€.- La Pittura –Nel 1961, rientrato dall’Inghilterra per uno stage di studi di un anno, incontra Gilberto Polloni, studente all’Istituto Universitario Orientale, che all’epoca era un pittore d’avanguardia. Con questi inizia ad approfondire l’arte figurativa ed a dipingere. Questa esperienza dura fino al 1964. Partecipa a numerose mostre a Napoli ed a Roma e le sue opere sono presenti in numerose collezioni private e nel Museo di Arte Italiana Moderna di New York.- Il Teatro –Nel 1967 apre una piccola parentesi teatrale partecipando, nel “Vorlesungen – Gruppo Teatro Sperimentale†tra gli interpreti, al primo lavoro da professionisti di Mario e Maria Luisa Santella: “Experiment/Action – esperimenta(c)tionâ€