Andrea Preto & Chicago Sound Machine
Formazione torinese di matrice blues formatasi nel Novembre del 2001. Il repertorio affonda le sue radici nello Chicago Blues Style cui vengono di volta in volta aggiunte sonorita' ed atmosfere nuove tratte dalla musica nera contemporanea dal funky, all' r&b, al soul, nella convinzione che attingere alle matrici comuni della musica nera contemporanea possa dare un rinnovato vigore e nuova freschezza ad un genere musicale cui tutta la musica moderna deve molto. La formazione comprende Marco Rafanelli alla chitarra, Roberto ''cleanhead'' Pozzati al basso e Roberto Castagnero alla batteria.
Andrea PretoNato a Torino nel 1972, dal 1991 comincia a collaborare con Dario Lombardo ed entra a far parte della Blues Gang con Massimo Bertagna, Massimo Pavin ed Andrea Scagliarini. In questo periodo ha modo di conoscere e suonare con alcuni tra i piu' importanti musicisti di blues (e jazz) a livello nazionale quali Giancarlo Crea, Nick Beccattini, Slep, Arthur Miles, Alberto Marsico, Davide dal Pozzolo, Andy Romeo, Marco Messeri, Maurizio Borgia, Alfredo Ponissi, Angelo ''Leadbelly'' Rossi e qualche esponente della scena internazionale come Phil Guy e Deborah Coleman. Contemporaneamente collabora per qualche anno con Irene Mastrangeli (oggi cantautrice emergente a New York) . Nel 1994 e nel 1996 partecipa al JVC Newport Jazz Festival di Torino, sempre nel '96 e' al salone della musica di Torino. Nella primavera 1997 registra con Dario il disco I Don't Want To Lose per Jazzmobile Records di cui uno dei brani uscira' l'anno successivo nel disco 2120 Michigan Avenue edito dal Manifesto e prodotto da Ernesto De Pascale per Il Popolo del Blues. In questa occasione accompagnera' gli artisti che hanno preso parte alla realizzazione del disco, tra gli altri Nick Beccattini e Angelo ''Leadbelly'' Rossi. Ancora nel 1997 partecipa alla rassegna Art & Sound in Torino e nel 1998 partecipa al Macalle' blues festival ed al Black & White festival di Torino. Dal 2001, dopo un breve viaggio a New York dove suona con alcune band locali al 101 On Seventh, crea la propria band la Chicago Sound Machine di cui e' chitarrista e cantante. L'idea e' quella di dare voce al blues contemporaneo rifacendosi ad artisti come Joe Louis Walker, Robert Cray, Michael Coleman e Keb' Mo', senza pero' perdere il necessario legame con la tradizione. Nel 2004 viene in contatto con Andrea Cancedda e Mauro Villone ed aderisce al progetto "Taurinorum Blues Society" insieme a numerose band piemontesi emergenti. Nell' Ottobre 2005 esce il primo disco della "Taurinorum Blues Society" che vede la partecipazione straordinaria di Eugenio Finardi. Il disco viene presentato alla Maison Musique di Rivoli.
Marco RafanelliImbattutosi nel blues all'eta' di quattordici anni, decide di dedicare a questo genere lo sviluppo stilistico della chitarra sotto la guida di Dario Lombardo. Da quel momento la crescita musicale si e' basata sulle preziose lezioni del bluesman torinese e sull'esperienza accumulata durante un lungo periodo di intensa attivita' di esibizioni dal vivo in qualita' di chitarrista ritmico all'interno della band di chicago blues "Fast Frank and the Hot Wires". Dal 1996 partecipa a numerose iniziative promosse dal Centro Jazz di Torino che sono entrate nella programmazione di eventi musicali quali il Salone della Musica e le rassegne musicali del "Centralino". Dal 2005 collabora con Dario Lombardo e Andrea Scagliarini sia in acustico che in elettrico.
Roberto PozzatiAlla fine degli anni settanta entra a far parte come contrabassista della ..Jazz Studio Orchestra.. di Gianni Grossi, una big band di jazz tradizionale. Dopo qualche anno lascia la musica, per riprenderla alla fine degli anni novanta. Entra a far parte dei ''Pops'', gruppo di cover rock guidata da Max Finotti. Terminata questa esperienza conosce Andy Penington, folksinger inglese ed entra nei Garrulous & Green, gruppo di musica country americana, dove suona per circa due anni il basso acustico. Dal 2001entra a far parte della Chicago Sound Machine.
Roberto CastagneroClasse 1959, inizia a suonare la batteria all'eta' di 16 anni mettendo le sue bacchette al servizio della ''musica del diavolo''. Collabora con diverse formazioni blues tra cui spicca la "Feeling Blues Band" con cui ha la possibilita' di fare i primi concerti in numerosi festival durante gli anni '70. Dal 1979, per dieci anni, ha militato nelle storiche band torinesi di Chicago Blues tra cui la "Hard Road Blues Band" e "Street Action Blues Band" con la quale vinse il 1° premio come migliore gruppo emergente al ..Blues In" Festival. Dal 1989 con il suo quartetto, da' vita alla cooperativa musicale "Suoninforma" portando avanti un progetto di diffusione musicale di storia della musica extracolta, dal Blues alla Discodance, nelle scuole medie inferiori e superiori tenendo conferenze e suonando in numerosissimi istituti piemontesi. Portando avanti da autodidatta gli studi sullo strumento, si avvicina a generi diversi dal Blues ed inizia a suonare nelle orchestre da ballo tra cui quella di Tonya Todisco con la quale ha la possibilita' di fare esperienza e di suonare all'estero. Dal 1993 al 1996 entra a far parte del gruppo di sole percussioni "Dadadang" di Bergamo, con cui si esibisce in numerosi festival in Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera e Italia. Proprio nel '93, al "Festival Internationale du Montginevre", la "Parata per Percussioni in Movimento" riceve, da una giuria presieduta da Jerome Savary, il "Cristal du Spectacle" per l'originalita' del progetto. Dal Novembre del 2001 entra a far parte della Chicago Sound Machine.
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