Guarda questo video: Principe e Socio M. "Non ci resta che"
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Aggiungi%20al%20mio%20profilo | Altri%20videoPrincipe & Socio schiacciare il naso su una vetrina..e fissare uno strumento musicale... non avere i soldi per comprarlo..e incazzarsi.perche' la cassa mutua non lo passa per curare l anima!! UFFICIO STAMPA IT......STEFANO MICOCCI: Antonio De Carmine detto Principe perché ha sempre abitato nel Castello del Maschio Angioino e Mauro Spenillo suo Socio M. (M. sta per Mouse oltre che per Mauro), appassionato di programmazione e progetti musicali realizzabili e irrealizzabili, collaborano insieme da più di dieci anni. Principe & Socio M., di pazienza ne hanno avuta: hanno passato giornate, mesi, anni a scrivere testi, comporre e arrangiare canzoni, condividendo la loro passione per gli strumenti popolari, la chitarra acustica, la fisarmonica, la diamonica e il piano, “incorniciandoli†con sonorità elettroniche e moderne. Dieci anni di solitudine interrotti da alcune eccellenti collaborazioni artistiche: con Enzo Gragnaniello hanno realizzato “Neapolis Mantraâ€, un disco di 74 minuti di suoni e vocalizzi, interamente registrato nella residenza del Principe e la produzione di “Alberi†presentata al Festival di Sanremo 1999 dalla Vanoni con lo stesso Gragnaniello. Jean-Paule Sartre capì Napoli e i napoletani in un solo sabato pomeriggio: gli altri 6 giorni servirono per confermare la prima impressione: «Sono forse i soli in Europa di cui uno straniero possa dire qualcosa, anche se passa nella loro città appena sette giorni, perché sono i soli che si vedono vivere da cima a fondo». Forse per questo, i napoletani Antonio & Mauro quando fanno musica sanno raccontarsi così bene, in una lingua sorprendentemente comprensibile e musicale che rende le loro canzoni più simili a quelle inglesi che a quelle italiane. Antonio De Carmine, Principe, è cresciuto e ha vissuto nel Castello del Maschio Angioino: “figlio del custode, non del re†precisa Antonio, “ho sempre abitato lì, con la mia musicaâ€. Ed è nella torre che il Socio, Mauro Spenillo, saliva per suonare, per portare il suo 50% di vita vissuta: esperienze, difficoltà , sogni e speranze. Ma anche la sua preparazione, il suo essere figlio “nu poc cchiù bastardo†della tradizione, le sue conoscenze tecniche sulla programmazione, le sue idee. Dalla finestra i due potevano guardare Napoli dal mare: poi se la portavano dentro la torre e l’home-studio diventava laboratorio e palcoscenico, per comporre sogni, raccontando la loro storia personale e le vecchie e nuove storie di quella città : “…stà città che è tutto e niente proprio come me… tutto e nienteâ€. Con pazienza e coraggio hanno affrontato concerti nei locali, piano bar, ma anche una miriade di matrimoni: quelli dei napoletani sono feste di musica e canzoni. Matrimoni d’autore con cui anche Principe & Socio hanno campato, anche se a modo loro: Principe, portando pezzi di storia del cantautorato partenopeo e italiano, il neapolitan power; Socio M., il pop, la black music, l’oltreoceano visto dall’altra parte della torre, quella che guarda il mare, che unisce Napoli al resto del mondo, per antica tradizione. In un brano autobiografico Principe & Socio M. cantano “…volevo cagnà o munnu ma o munnu m’ha cagnato …non t’aspettà più niente da me, tanto non torno/ io non torno piùâ€. Con “Antonio e Mauroâ€, Principe & Socio raccontano di sé, della loro storia di cui conoscono “solo l’inizioâ€: la loro pazienza, l’obiettivo della sopravvivenza. Ma ora c’è un Festival importante, un evento imprevedibile, SANREMO, che come in una favola ha dato l’occasione a un Principe e al suo Socio di uscire da una torre, da una città , dal “greggeâ€, dalla “grande tribùâ€. “Jesce sole, nun te fa cchiù suspirà †era l’invocazione che molti ricordano de “La Gatta Cenerentola†di Roberto De Simone. Il sole per i musicisti è la possibilità di far conoscere le proprie canzoni e, silenziosamente, con grande dignità , devono averlo invocato anche Principe & Socio mentre scrivevano “TARGATO NAâ€, in parte autobiografica; oppure “NON CI RESTA CHE…†dedicata all’amico Massimo Troisi: Principe & Socio lo ricorderanno con un concerto al quale saranno invitati altri artisti e lo ricorderanno anche in televisione e in radio___________________________________"Principe&SocioM
"___________________________________ Antonio De Carmine e Mauro Spenillo, sono due musicisti napoletani. Nel 1998 decidono di collaborare aprendo uno studio di registrazione nella torre del castello MASCHIO ANGIOINO a NAPOLI, dove Antonio abita. In breve tempo collaborano con quasi tutti gli artisti napoletani, suonando, arrangiando e registrando progetti, tra i quali “ALBERI†(SANREMO 1999) di ENZO GRAGNANIELLO in coppia con ORNELLA VANONI, collaborando con quest’ ultimo alla realizzazione di “NEAPOLIS MANTRAâ€, prodotto sempre da CATERINA CASELLI per la SUGAR con JOE AMORUSO, BEPPE VESSICCHIO, RINO ZURZOLO ed altri.Durante queste esperienze i due sperimentano ( trovando il tempo) un percorso musicale insieme, decidendo di chiamarsi esattamente come si chiamavano tra loro normalmente e cioè: PRINCIPE, perche’ abita nel castello e SOCIO M. perche’ la M sta’ per MAURO il nome e MOUSE, perche’si occupa dei reparti computer e per tanti altri nomi in codice che non riveleranno mai.Cosi nel 2000 nasce il duo PRINCIPE E SOCIO M. con l’uscita del primo album “ALIBY FUNKY†(WARNER CHAPPELL/ DURIUM/ RTI), un album autoprodotto che riscontra buona critica sia dalla stampa che dall’ambiente discografico. Vengono poi chiamati da VINCENZO MICOCCI, discografico storico gia’scopritore di artisti come ANTONELLO VENDITTI, FRANCESCO DE GREGORI, RINO GAETANO, PAOLA TURCI, RON e tanti altri.Partecipano immediatamente al festival di SANREMO nel 2001 con la canzone “TARGATO NA†, classificandosi al 4°posto nei giovani. Valanghe di recensioni e telegiornali nazionali parlano di PRINCIPE E SOCIO M. e l’autore del festival,SERGIO BARDOTTI dira’ del duo: “E’ IL TERZO TESTO PIU’ BELLO CHE ABBIA PARTECIPATO IN TUTTE LE EDIZIONI DEL FESTIVAL,INSIEME A: “QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO†di E.RUGGERI e “4 MARZO 1943†di L.DALLA.PRINCIPE E SOCIO M. continuano ad affrontare tematiche sociali, contaminando le sonorità con suoni acustici ed elettronici moderni miscelati a melodie legate alle origini napoletane dove trovano ben salde le loro radici, fino a guardare oltre e ancora oltre come loro stessi affermano.Vengono invitati, subito dopo SANREMO, a rappresentare la nuova musica Italiana a MOSCA, insieme a L.DALLA e A.VENDITTI ,suonando per tre sere di seguito all’interno del CREMLINO,durante l’uscita del secondo album SSSHHH!!!… (IT/ WARNER/ SONY), dove all’interno i due tracciano una canzone dedicata a MASSIMO TROISI, che si chiude con il tema del film “IL POSTINO†di LUIS BACALOV premio oscar.Vengono poi invitati in SVIZZERA come ospiti insieme a MASSIMO BUBOLA e LEANDRO BARSOTTI nel FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CANZONE ITALIANA D'AUTORE manifestazione annoverata tra le piu'importanti del CANTONE TICINO e diffusa su tutto il territorio dalla CONFEDERAZIONE ELVETICA della RETE1 della RSI.Dopo aver aperto i concerti di LUCA BARBAROSSA, JAMES SENESE, ENZO GRAGNANIELLO, esce il nuovo singolo “VAMOS CHICO†(IT/WARNER/ SONY). SI esibiscono davanti ad una folla di diecimila persone a ROMA, che li acclama nella serata di JACK FOLLA “ALCATRAZ†il programma in onda su RAI2 e su RADIO2 , vengono invitati nel programma “LIBEROâ€, in onda su RAI2 e in altre manifestazioni radiofoniche e televisive nazionali. L’ultimo singolo esce nel mese di luglio2003 e si chiama “NUNTEREGGAEPIU’ †(VIRGIN/EMI) , un omaggio al cantautore RINO GAETANO, dove il duo rivisita il testo cambiando i nomi della prima REPUBBLICA con quelli attuali ,rivedendo l’arrangiamento.Nel2003 producono gruppi ed arrangiano, scrivono e compongono per artisti emergenti, creando un contenitore artistico da loro curato, diventando un punto di riferimento nella loro citta’.Nasce poi "LA STANZA DELLE CANZONI" un progetto che tende a mettere insieme i vari artisti,cantautori,poeti e creativi nella citta' di Napoli...e immediatamente vengono chiamati dal produttore,musicista di grossa fama TOTO TORQUATI..che curera'la produzione di un dvd live.Il progetto cosi fa'il giro della citta' trovando posto nei club e nei laboratori teatro li' dove la musica inedita era sempre stata tabu',abbattendo una serie di convenzioni e riscuotendo un ottimo successo di critica e pubblico.Nel 2005 entrano nei sei finalisti del concorso "L'ARTISTA CHE NON C'ERA" il concorso per la nuova canzone d'autore italiana organizzato da L'ISOLA CHE NON C'ERA,con ALBERTO FORTIS ospite della serata,insieme a tanti nomi importanti della discografia italiana.Nel 2006 rappresentano la CAMPANIA a MONTECARLO a PLAGE DU LARVOTTO ,PRINCIPATO DI MONACO,insieme a Mario Maglione l erede naturale di Roberto Murolo e Gianni Palazzi,chitarrista Argentino/Napoletano di fama mondiale. Sono presenti nella grande manifestazione della NOTTE BIANCA a Napoli,facendo cantare fino all alba migliaia e migliaia di persone arrivate con striscioni che acclamavano il duo e ricevendo articoli dalla stampa che scrive di loro: ESEMPIO DI CANZONE DIVENTATA POPOLARE AL COSPETTO DI MILLE PROGETTI GIOVANI,DIMENTICATI DOPO SANREMO.Attualmente si esibiscono nelle scuole Napoletane,facendo seminari e invitando ad avvicinarsi alla canzone d’autore e alla musica tutti quei ragazzi che vivono il disagio nelle periferie partenopee e girano la citta’con il loro repertorio accompagnati,come nel giorno 15DICMBRE all universita’ FEDERICO II di NAPOLI,dal coro gospel diretto dal maestro Carlo Morelli, direttore del coro del SAN CARLO di Napoli e nello spettacolo di Eduardo De Crescenzo.Sono in prima linea nei forum sulla legalita’ e terranno un laboratorio di musica.legalita’ e camorra a NAPOLI da loro curato ,che avra’come tema: “NOI..IN..ITALIA…TARGATO NAâ€Antonio De Carmine (Voce e Chitarra) Mauro Spenillo (Voce Piano e Fisarmonica)[email protected] www.principeesociom.it www.lastanzadellecanzoni.it www.dischitalia.it
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