La Stanza delle Canzoni

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Record Myspace Layouts in music myspace layoutsCRONOSTORIA DELLA STANZA DELLE CANZONIL'APPENDICITE " Anto', domani ci vediamo con gli altri." disse mio fratello Mauro. " Abbiamo organizzato un incontro tra cantautori a casa di Roberto Majello....Ognuno a turno, con il pianoforte o con la chitarra, canta le proprie canzoni e gli altri lo ascoltano con attenzione . " Ci sono anche, oltre a noi (Principe & Socio M.) e Roberto Majello, anche Marco Fasano,Marco Francini e chella cap' spustata di Antonio Del Gaudio." "...Peccato che tu non puoi venire, ma come va' dopo l'anestesia?" " Mauro, me sent' ancor' tutt' stunat'!!! " Era l'ottobre del 2004 e in quel letto dell'ospedale S.Paolo c'ero io,Antonio Spenillo:tre ore prima ero stato operato di appendicite acuta a 35 anni.....Fortunatamente me la sono cavata!!!IL PRIMO INCONTRO E' così che ho saputo del primo LABORATORIO a casa di Majello e dopo qualche settimana sono entrato a far parte del nucleo storico.....UAAA!!!!Finalmente avevo un pubblico di cinque o sei persone che ascoltava le mie canzoni con attenzione....CHE BELLA SENSAZIONE!!!!Tornai a casa contento, ma consapevole che stavamo creando qualcosa di veramente GRANDE.Ma soprattutto non vedevo l'ora che venisse la settimana prossima per rincontrarci. Principe & Socio M.,Marco Fasano,Antonio Spenillo,Marco Francini,Roberto Majello e Antonio Del Gaudio....6 personalità diverse, 6 mondi musicali differenti, 6 percorsi musicali che confluivano ogni settimana nel salotto di casa Majello.Ad unirsi a noi in quest'avventura Ercole Giannini, un " giovanotto di 81 anni ",( zio di Marco Fasano ) interprete della canzone classica napoletana.I primi incontri sono andati via tra canzoni,discussioni sulle nostre vite personali, scherzi,sfottò sul mondo musicale, pizze, birre, sigarette e accese riunioni fino a tarda notte.Il fatto più interessante , ma soprattutto, dopo anni di repressione, la libertà di fare ascoltare agli altri le proprie emozioni FOTTENDOCENE delle stesure musicali,della hit,del pezzo radiofonico e della discografia.I CANTAUTORI CARBONARI Dopo i primi tre o quattro incontri da cantautori " carbonari " bisognava portare far conoscere alla gente tutto il bello delle emozioni che noi provavamo durante i nostri incontri settimanali:la domanda fu la stessa per tutti " E mo' c'amma 'fà? ". "Del resto se ci emozioniamo noi, si emozionerà anche la gente" pensammo.Allora ognuno di noi si inventò una strategia:chi voleva aprire un locale, chi voleva istituire un'associazione musicale, chi voleva autioprodurre un cd, chi voleva andare a parlare con un produttore,chi voleva suonare nei locali e chi rumpev' solo 'o cazz'!!!( " Ragazzi, facciamo un giro di chitarrre,ne parliamo dopo....." )IL SALOTTO MAJELLO A un certo punto, a qualcuno vennne in mente di organizzare una serata nel salotto di Roberto Majello dove confluivano tutte le nostre energie:e così fu!!! Tutti d'accordo, con tutti gli annessi positivi e negativi che ne sono seguiti.E così in una domenica pomeriggio di metà novembre andò in scena la puntata " ZERO " del nostro percorso.Comprammo un po' da mangiare e bere,facemmo le fotocopie dei nostri testi,adattammo il salotto di Roberto in maniera accogliente,invitando tutti gli amici possibili. " Tanto, avranno altro da fare la domenica pomeriggio." Pensammo tutti.Pensiero completamente SBAGLIATO....la casa di Roberto si riempì di gente venuta per ascoltare quell'insolito evento.Con il pubblico attento e immerso in un quasi rigoroso silenzio. "BELLISSIMO!!!!!! "Anche perchè tra le nostre performances si esibirono anche altri aristi di ogni genere( cantanti,musicisti,attori e chiunque avesse un po' a che fare con l'arte) Sembrava di stare al Folk Studio negli anni settanta quando la domenica pomeriggio si esibivano i vari Venditti, De Gregori,Graziani,Gaetano ecc...un po' di storia della musica d'autore italiana.L'USCITA DI MARCO FRANCINI Avevamo fatto centro al primo colpo!!!!! E tutto questo senza aver bisogno della radio, della televisione, dei giornali e di tutti i mass media di ogni genere.Avevamo capito come arrivare direttamente al pubblico con un grande passaparola, semplicemente, portandocelo direttamente a casa.Facemmo tre o quattro salotti in casa Majello......Tutto cresceva.....le nostre performances,la consapevolezza di stare facendo qualcosa di UNICO, gli ospiti sempre più professionisti,i consensi, la voce che circolava per la città,i problemi con il condominio, 'o burdell' che ce steva 'ncoppa a casa 'e Roberto dopo le serate,ma soprattutto il pubblico....il salotto di casa Majello era troppo piccolo per potere accogliere tutta quella gente.....e così che dopo il 28 Dicembre giungemmo a una conclusione....Non era più possibile continuare a fare lo spettacolo nel salotto di Roberto!!!!!!! Marco Francini a questo punto decise di abbandonarci, non so' ancora per quale motivo....Ci fu un momento di smarrimento e la sensazione di cadere tutti, come un grande domino che si sbriciola.LA DISCESA NEI LOCALI Dopo varie discussioni decidemmo che avremmo preso delle serate nei locali.... Fra di noi c'era una spaccatura perchè alcuni sostenevano che, una volta deciso di suonare nei locali, avremmo dovuto usare un impianto, dei microfoni e gli strumenti amplificati,rinunciando così all'atmosfera completamente acustica che si era dimostrata la nostra caratteristica principale e forse la nostra arma vincente.E poi la gente che frequenta i locali sarebbe stata in grado di seguire uno spettacolo di canzoni inedite (A parte zio Ercole) con la stessa attenzione del salotto? Questi dubbi ci inseguirono per qualche settimana, poi uno di noi prese una serata in un locale del Vomero ( il Makere' ) e ci buttammo in questa nuova avventura.Stessa formula,stessa attenzione e finalmente un piccolo budget anche perchè fino ad allora abbiamo solo speso e le serate a casa di Robero erano AUTOGESTITE. Certo all'inizio ci è mancata l'atmosfera completamente acustica, ma poi ci siamo abituati.Durante le serate si sono alternati ospiti importanti come Carlo Lomanto, Myriam Lattanzio, Francesco Forni, Alan Wurtzburger, ecc.LA STANZA DELLE CANZONI Nel frattempo ci voleva un nome, qualcosa che ci identificasse tutti, e che desse un senso a tutto lo spettacolo che stavamo portando in giro...non potevamo chiamarci Salotto Majello!!Così si scelse LA STANZA DELLE CANZONI perchè stava bene a tutti e poi rendeva bene il contenuto e il senso di quello che facevamo. Dopo qualche mese lasciammo il Makere' per divergenze tecniche.( Question' 'e sold!!!! )Ricordo che Majello conosceva un amico che gestiva un locale che poteva fare al caso nostro:lo Zenzero in Via Crispi.Era proprio una STANZA nel senso vero del termine,e riusciva a contenere a stento una ventina di persone." Tutto ok, per noi va' bene" dicemmo ad Andrea(il gestore). Facemmo la serata e parecchia gente rimase fuori perchè il locale era troppo piccolo.Durante queste serate allo Zenzero era divenuto fisso l'intervento di Francesco,poeta metropolitano, capace di attirare l'attenzione del pubblico con storie semplici e ironiche....Noi tutti miglioravamo sensibilmente e anche tutto quello che scrivevamo sembrava avere più senso.Il confronto, le serate e i laboratori ci stimolavano, definendo piu' complete le nostre canzoni.Del resto quando si mette in piedi uno spettacolo del genere c'è recondita in tutti gli artisti una piccola, ma sana " competizione " che non guasta mai.LA REGISTRAZIONE DA TOTO TORQUATI Venne la primavera e con la nuova stagione i primi articoli di giornale dedicati alla STANZA DELLE CANZONI....altri problemi.Con così tanti nomi, alcuni completamente sconosciuti è facile incappare in errori di TRASCRIZIONE da parte dei giornali.....Così Majello può diventare Macello,oppure Spenillo diventare Specillo(x una errata funzione di Word) o addirittura Stenillo!!!!!CHE IMPORTA, eravamo noi, orgogliosi che la stampa stava dando risalto a tutto il nostro movimento.Aumentavano le serate e i locali in cui suonavamo e con il fondo cassa decidemmo di fare un sito (www.lastanzadellecanzoni.it). Abbiamo suonato al Murat, all' Arouund Midnight,alla Festa della Musica a P.zzale Tecchio(alle 11 di mattina sott' 'a cumana)e alla rassegna musicale Mezzanotte nei parchi.A fine giugno, durante un mio viaggio a Roma, ho parlato del nostro progetto a Roberto Smeraldi, che è socio con Toto Torquati di uno studio di registrazione a Ciampino,nei pressi di Roma.Toto, negli anni Settanta, ha partecipato come tastierista e arrangiatore, a dischi di successo di Baglioni, Cocciante,De Gregori, Patty Pravo,Sergio Caputo.Roberto Smeraldi è veramente rimasto molto colpito da questo progetto di cantautori e successivamente è venuto a casa di Roberto a sentirci.E' così che a fine luglio abbiamo ricreato la stessa atmosfera del Salotto Majello,ad esclusione dello zio Ercole, con la novità di Francesco il poeta. Così, ad inizio settembre,abbiamo registrato nello studio di Torquati un live della stanza delle canzoni,.. che sarà anche un DVD.Antonio Spenillo L'oasi dei cantautori che nella città di Napoli hanno sentito l'esigenza di confrontarsi di ascoltare... di ascoltarsi. La stanza delle canzoni è la speranza, quel seme piantato anni fa che ha germogliato l'intento di fare uscire dalle proprie pareti di casa la musica e le parole che ogni essere creativo compone senza necessariamente essere un Cantautore professionista. ...Cantautore non è soltanto colui che il mercato ha consacrato tale... per ogni Cantautore scoperto per il materiale lasciato altri mille resteranno per sempre sconosciuti per non aver mai avuto la possibilità di farsi ascoltare...ascoltare e non soltanto giudicare... (Antonio De Carmine-Principe & Socio M.)