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Create your own visitor map!Ho sempre desiderato suonare.Fin da cucciolo (all'eta' di cinque anni scimmiottavo mio zio al pianoforte, massacrando Chopin), ho avuto un'attrazione fatale verso gli strumenti musicali. Purtroppo, per sfogare tutta la mia passione, ho dovuto attendere il Febbraio dell'83, anno della mia maturita' scolastica, ma, soprattutto, del mio primo approccio con la chitarra, perche' probabilmente in famiglia, la cultura musicale non era considerata abbastanza importante. Dopo un paio d'anni, sono entrato nella mia prima Rock Band, i Wildee, con la quale ho suonato in tutti i locali piu' importanti della penisola (Prego, Rolling Stones - Mi; Topsy - Li etc.) ottenendo numerosissimi consensi, ed altrettanto numerosi articoli sulle riviste specializzate (H.M., Metal Shock, Flash, etc.) fino ad arrivare a suonare in Polonia (Agosto '86) a Jarocin, davanti a 10.000 persone, in un Festival di gruppi polacchi in cui noi soli eravamo ospiti stranieri !!!L'anno successivo, apprendo, da una rivista olandese specializzata, di essere considerato il secondo chitarrista Rock europeo emergente.Forse questo suscita l'interesse di alcuni degli artisti italiani piu' in vista, perche' mi arrivano proposte d'ogni genere che pero' rifiuto costantemente, fedele alle mie idee ed alla mia musica (pazzo che non sono altro, ah, ah!). Intanto ottengo tramite la Star's Co., lo sponsor delle chitarre Robin ed ampli Engl con ottimi risultati per l'importatore.Il Settembre del '90 mi vede comparire per la prima volta in TV; Fantastico '91 (RAI UNO) presentato da Pippo Baudo e Jovanotti. E' la prima puntata, audience da infarto, e, tra i dieci piu' importanti guitar-hero italiani, eccomi li a divertirmi con la mia piu' fedele compagna. Ma per cominciare a realizzare qualche sogno devo ancora aspettare. Intanto nel Luglio '91 fondo i Mother Abigail, una cover band con la quale mi esibisco piu' di 300 volte dal vivo, tra Roma e Rimini, nell'arco di tre anni. Sempre nel '91 incontro Tony Carnevale, un compositore contemporaneo dalle capacita' incredibili, il quale segna definitivamente la mia vita artistica (ma ne parleremo dopo). Nel '92 sono convocato dai miei sponsor come dimostratore alla Fiera di Pesaro insieme al mio bassista Fabrizio Sciannameo; armati dei nostri soli strumenti e di una batteria elettronica, facciamo dei veri e propri mini-concerti, suonando pezzi dei Van Halen, Steve Vai, mandando in visibilio gli avventori che si accalcavano sempre piu' numerosi intorno a noi, e soprattutto originando quella che poi diventera' una "moda", cioe' suonare live su basi registrate. Nel '95 l'incontro con Tony Carnevale si rende concreto con l'uscita del suo secondo CD "La vita che grida", nel quale ottengo un posto di primissimo piano nei brani "Fuoco e ferro" e "Onde". Nella sua poliedrica orchestra figurano, insieme a personaggi del mondo classico, musicisti del calibro di Massimo Carrano (percussioni), Rodolfo Maltese e Francesco Di Giacomo (chitarra e voce del Banco). La title track compare sulla compilation "L'Italia del Rock", edita da La Repubblica (72.000 copie vendute solo alla prima uscita), e Tony viene iscritto in varie enciclopedie (Dizionario del Rock italiano, Enciclopedia do Rock Progressivo - Brasile, G.E.P.R. - U.S.A.). Numerose esibizioni live tra le quali la Mostra "Musa Musica" a Napoli come attrazione principale. Nel corso dello stesso anno, sono nuovamente nel piccolo schermo: "Champagne" (Canale 5) al fianco di Pippo Franco, Leo Gullotta, Martufello, Oreste Lionello, e - udite, udite - Valeriona Marini. Per l'occasione, il nome del gruppo e' Breakballs ("...che in italiano vuol dire "I Rompiballe!!"). Figuro inoltre in una compilation allegata alla rivista Thunder (25.000 copie vendute) con due brani originali del mio gruppo i "M.A.M.A." (nati dalle ceneri dei Mother Abigail), ed il succitato "Fuoco e Ferro" di Tony Carnevale. I nostri pezzi suscitano l'interesse di una nutrita schiera di produzioni musicali, tra cui la "Piloti dischi" (diretta da Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese) con la quale intraprendiamo lavoro di studio e live, fino ad arrivare all'uscita del primo CD singolo (Edizioni Ricordi - Luglio '97) contenente due brani originali ("Ballando sul Vulcano" e "Piove") impreziositi dall'esperienza percussiva di Maurizio Boco (batteria) e dalla capacita' interpretativa di Giampiero Ingrassia (voce). Terminata l'esperienza M.A.M.A. sto continuando a comporre musiche originali alcune delle quali (HIGHWAY, EDGE OF INSANITY, HOUSE OF PAIN, WHO'S THE WIND) utilizzate dal MILAN F.C. per sonorizzare i VHS in collana IMPARA DAI CAMPIONI, allegati alla GAZZETTA DELLO SPORT, e da MOTOSPRINT per i relativi DVD allegati, oltre a suonare dal vivo con la mia nuova band, i VAN ALIEN. Nel frattempo sto lavorando nel mio studio (il fantastico MAD CAP), cercando di mettere a frutto otto anni di esperienza televisiva (Can. 5) in materia di audio.