Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / Purple and black
L’IDEA L’idea è stata dapprima quella di realizzare un "concept album", ovvero un’opera che seguisse dalla prima all’ultima traccia un tema narrativo unico, e solo in un secondo momento è affiorata nelle nostre menti l’idea di affiancare a questo progetto musicale un racconto filmico che potesse fare da sfondo e sottolineare il tema e le musiche eseguite.LE DIFFICOLTA’ Avendo in testa i grandi film realizzati per alcune opere rock del passato (The Wall, Tommy, e il piú recente Brave dei Marillion), abbiamo subito capito la difficoltà realizzativa di un simile progetto, perché, per un’autoproduzione come la nostra, non era possibile girare un film originale su di un’opera preesistente mantenendo dei costi accettabili.LA SOLUZIONE Così abbiamo pensato di scegliere un film già realizzato e di tentare di creare su di esso un nuovo tessuto musicale, un’opera che potesse addirittura far pensare che il film fosse stato creato per la nostra musica e non il contrario. Certo, il compito era arduo, ma forse, se avessimo trovato un grande film d’autore e d’impatto e con un ritmo narrativo non troppo serrato (che si prestasse, quindi, ad una narrazione musicale di largo respiro e non necessariamente "da colonna sonora"), forse saremmo riusciti nel nostro intento.IN SCENA Dopo tre anni di lavorazione, non senza problemi, siamo andati finalmente in scena in un piccolo locale della Capitale: non ricordiamo molto di quella sera perché, dopo tanto lavoro, la paura che qualcosa andasse storto era tanta, ma i complimenti del pubblico sono stati così spontanei e sinceri che ci hanno fatto capire che il nostro "Nosferatu" poteva essere importante non solo per noi ma anche per qualcun’altro. Così abbiamo continuato a proporre il nostro "cine concerto" con sempre maggior convinzione, tentando di amplificare le stupende immagini di Herzog con le nostre musiche ed i nostri testi in maniera sempre piú profonda.NUOVO PROGETTO Non solo, abbiamo infatti iniziato un nuovo progetto di "cine concerto" (chiaramente su di un altro film) supportati, nello sforzo, dal sostegno che il pubblico vecchio e nuovo ci dimostra da tre anni puntualmente. Non avremmo mai pensato di suonare quest’opera così a lungo e per così tante persone ed addirittura di iniziarne un’altra, ma fortunatamente ci sbagliavamo. Ci sbagliavamo a pensare che per qualcosa di diverso musicalmente ed artisticamente (anche se non necessariamente bello, a voi l’ardua sentenza) non ci fossero "cuori predisposti": voi siete il nostro sbaglio, voi cercate qualcosa di diverso, voi siete quei "cuori predisposti".Un abbraccio.Daniele Pomo. RanestRane