I Muddle Quiet nascono nel freddo mese di novembre del 2004,
quando l ’ ardente voglia di fare musica di 4 amici, dopo vari progetti con il
coinvolgimento di svariati personaggi della scena musicale barese, dà vita ad
un progetto crossover dominato dalle più svariate influenze che si
evolveranno nel tempo e nei successivi cambi di line-up.
La chitarra aggressiva di Valerio (Gatsu),la genialit.. di Tommaso (Ted1)
alla batteria e non, l ‘ espressività di Andrea (Sparm’n’Pitt) al basso e la mentalità canora di Niky (Morphine) alla voce,
danno vita inizialmente ad un sound grezzo e cattivo, che esprimeva l'allora stato d ‘ animo della band,
che dopo mille ostacoli riesce ad arrivare al punto di partenza per la lunga
strada per farsi spazio nello scenario dell’Underground barese.
Il debutto arriva il 3 aprile del 2005, dopo 7 mesi di prove e composizione,
presso l ‘ Agor.., accompagnando i primi Windingo e i successivi Avidia.
Un caloroso riscontro nel pubblico, scatenato dall’aggressività dell’esibizione,
spinge i Muddle a continuare la loro voglia di musica.
Due settimane e mezza dopo, il 19 aprile, la band apre la serata ai Venaya
presso Les Flour du Mal, ma l'esibizione non ha il risultato della
precedente.
Inizialmente scoraggiati, i 4 amici continuano a suonare creando nuovi pezzi
che troveranno spazio nelle performance live delle giornate dell’arte dello
Scacchi e del Socrate; quest’ultima è caratterizzata da un esplosività e grinta
inaspettate, che lascia il pubblico e i Muddle senza fiato.
Durante l’estate la band continua il suo lavoro e all’inizio della stagione
musicale apre le braccia ad un nuovo componente: Francesco
(Bakunin),chitarrista d’esperienza, ex Three Stairs Down e Chaos.
Con la sua aggiunta, il gruppo si apre a sonorità più svariate, caratterizzate
dagli effetti elettronici della chitarra del nuovo arrivato.
A causa di problemi interni dovuti al preannunciato abbandono della band da
parte di Tommaso, i Muddle Quiet si esibiscono in un solo live: l’SDR Festival presso il Palatour di Bitritto, suonando con band di esperienza quali i Venaya,
i Backjumper, i No Quarter e i Perfect Picture.
Anche qui l ‘esibizione è gradita sia dal pubblico che dal gruppo stesso.
Con l’arrivo del nuovo anno, arriva anche il saluto di Tommaso.
I 4 rimanenti, scoraggiati, decidono di continuare il lavoro trovando un ben
disposto a collaborare batterista di vocazione, Lorenzo Cellammare:
il sound migliora e le influenze cambiano nuovamente.
La prima esibizione con il nuovo componente arriva alla seconda edizione
dell’SDR Festival, che questa volta vede esibirsi Sound Circle, Lilie Krank,
Maverick Mash, Muddle Quiet, Venaya, BackJumper, Frantic e Motherly Sin.
Con maggio iniziano le giornate dell’arte e anche questa volta il gruppo si
esibisce al Socrate e in Piazza del Ferrarese per la giornata dello Scacchi.
Al ritorno dall’estate, accese diatribe tra Lorenzo e Andrea portano
all’allontanamento del primo dalla band è il ritorno di Tommaso venie accolto in
maniera entusiasmante dal gruppo, che con lui ritrova anche la voglia di fare musica.
Le influenze cambiano ancora e tendono a migliorare il sound.
Il 20 gennaio la band si esibisce con i Lilie Krank in un concerto tra amici presso
Zona Franka, gioiosi per rinascita e per il ritorno alle origini.
SONO INIZIATE LE REGISTRAZIONI DELLA PRIMA DEMO, PRESSO IL JOLLY ROGER STUDIO
di Casamassima collaborando con Miky Giove (producer and sound engineer)
che ha registrato con gruppi come Venaya, Natron, Godyva, Astrea, Neverise e molti altri...
To be continued…
