Sono convinto che il viaggio sia più che altro una condizione mentale e che si possa "viaggiare" anche nella propria città , a patto che si abbia la voglia di lasciarsi affascinare anche da quelle cose che vediamo forse troppo spesso. E più di tutti amo il viaggio in treno. La gente, le stazioni, gli odori, i paesaggi, le corse per non perderlo, il dolce dondolio che mi fa addormentare.
E poi c'è la fotografia, che mi aiuta a scoprire me stesso, fissare un momento felice, esprimermi.