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The concept of YO-YO was born in the sunny alleys of the Fortezza Medicea in Siena (Italy) during the summer 2004 at the famous «Seminari Internazionali Siena Jazz». The chance meeting, or perhaps it was destiny, of three young musicians : Andrea Esperti, Lorenzo Paesani, Niccolo' Faraci gave life to the unusual trio. From the first note it was clear! Sound, listening, creativity and connection between them make their music fresh and interesting. The name YO-YO comes from the children's game. This is like the slide of trombone goes up and down; like these new talents run back and forth around a moving pulse. They make you discover secret place in the universe of sounds through a multicolored journey.
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YO-YO PRESS:
ROSWELL RUDD «…I enjoyed the variety of colors and concepts. The players in the trio yo-yo are extraordinarily compatible. You are all very accomplished and polished and this is unusal to me for players so young…»
GIORGIO GASLINI «...Ho apprezzato, ascoltando il cd, il suo campo d’azione musicale che si manifesta tra due poli : quello della ricerca fonico-timbrica e quello del suono espressivo. Tutto ciò rivela una sua personalità artistica davvero interessante. Una sana inquietudine che trova soluzioni in forme musicali oggettive. Si aggiunge anche una vadilità di esecutore non comune. Così in uno sguardo generale, i suoi temi e le sue opere sono sempre interessanti e spesso avvincenti. Il che, di questi tempi, è cosa rara…»
ARNAUD ROBERT «On pourrait dire Roswell Rudd, ou même Jean-François Bovard, dont Andrea Esperti a capté le chanté chahuté. Mais, à chaque tir de coulisse, ce tromboniste devient surtout davantage lui-même. Ce qui, en l’occurence, est beaucoup. Son trio esthétiquement cavaleur fait du bien au jazz parce qu’il s’en échappe sans cesse».
LE TEMPS De l'art de détourner les signes. Yo-Yo, pour un trio italien qui, en fait, est le projet d'un jeune tromboniste des Pouilles, étudiant au Conservatoire de jazz de Montreux. Et qui publie son premier disque sur la référence en matière de label swingué sur la Botte. Andrea Esperti est le fils de Roswell Rudd. Même faconde gourmande, même sens vocal et goût pour le hors-piste. Ses compositions sont des architectures romanes repeintes en rococo. Le son général, onctueux, ne craint aucun des nouveaux triangles américains. Le trombone qu'il manquait.
MUSICA JAZZ - Boddi - Agosto 2006 Formatisi nell'ambito dei seminari di Siena Jazz, Esperti, Paesani e Faraci dimostrano personalità e disposizione al rischio, accompagnate da una predilezione per l'esplorazione del suono e l'elemento ritmico. Quasi interamente firmato dal trombonista, il disco si apre con poliritmi di matrice africana; conosce momenti (i due episodi di Free ke ttone) dal forte impatto materico, in cui si assiste a una costruzione per accumulo; tocca il funky e il rap, contrappuntato dal trombone; si chiude con un gustoso rag, tra Joplin e Morton, e con la parafrasi di una celebre canzone napoletana. Un'escursione incisiva tra molteplici aspetti della musica nera, in cui spiccano la varietà espressiva del trombone (che si richiama a Rudd, ma anche a Lewis e Mangelsdorff), l'ampia gamma timbrica di Faraci e l'uso assolutamente funzionale dei campionatori. Tre musicisti destinati a far parlare ancora di sé.
ALL ABOUT JAZZ - Paolo Peviani - Ottobre 2006 Yo-Yo. Eclecticum. (Splasc(h) Records - distr. IRD) Costruito intorno ad un nucleo strumentale atipico (pianoforte, contrabbasso, trombone), questo album esplora un'ampia gamma di universi espressivi, dalla ricerca all'hip-hop al jazz più classico, grazie anche all'apporto di un nutrito gruppo di musicisti ospiti che, tra campionature e contributi strumentali, introducono elementi di varietà all'interno del trio di partenza. Il nome della band, Yo Yo, ha quasi una valenza programmatica, nel senso che la musica del trio oscilla, in avanti ed all'indietro, intorno a vari punti di riferimento, a loro volta mobili. Nelle note di copertina, Arnaud Robert afferma che questo trio fa del bene al jazz perché cerca continuamente di sfuggirlo. Al netto dell'enfasi d'obbligo in questi casi, è comunque vero che questo trio si pone nei confronti della musica con un atteggiamento molto aperto, senza pregiudizi nei confronti di alcun genere o possibile direzione. Da seguire con interesse.
Dr. ROBERTA ZLOKOWER New York,February 19, 2007. With a clear effort to relate to American audiences, this trio of youthful, Italian jazz artists has created a new recording with fused edgy, atonal, melodic, and Afro-Caribbean sound. Andrea Esperti’s trombone is prevalent in both electrifying and elegant embellishments that intensify the repetitive and mesmerizing spirit presented in his compositions. Esperti, Paesani, and Faraci know how to grab the listener’s attention. Notable tracks: 3 – Soft Mamy – Composed by Andrea Esperti. With a soulful trombone entrance, accompanied by Lorenzo Paesani on piano and Niccolo’ Faraci on bass, the trio showcases itself here as in touch with mainstream jazz. This long track (over 8 minutes) allows for generous solos with smooth transitions to the echoing, enchanted theme. 8 – Bonus Cosmus Rap – Composed by Andrea Esperti, Gianni Denitto, and Emilio Calabrese. Very different in style, this track immediately rivets the listener with David Granite’s rap voiceover. The musical volume builds, and one can imagine an athletic artist with onstage rap choreography. The electronic effects are split-timed to the vocals. 10 – Andy Rag Time – Composed by Andrea Esperti. With a buoyant, ragtime bounce, Esperti’s melody could survive any New Orleans French Quarter Club. The samplers added the sound of a kazoo to Nicola Orioli’s guest clarinet, and this music was refreshingly upbeat, melodic, and even danceable. 11 – Reginella (II) – Composed by Gaetano Lama. With another dramatic switch in mood and tempo, Lorenzo Paesani’s solo piano was enhanced with organ-infused undertones, followed by Andrea Esperti’s soothing trombone. Andrea Esperti and his trio and guests have a bright future, thanks to their stylistic versatility, musical compatibility, and pure, pleasant sound.