Nel marzo del 2004 5 ragazzi di 15 anni frequentanti il liceo classico di rimini, nella medesima classe, decidono di partecipare, per puro gioco alla festa della musica del loro liceo. Erano Papo, Enea, Mancio, Marco, e Lorenzo.
Ognuno di loro sa strimpellare uno strumento e così, in un atmosfera puramente goliardica si decide per qualche semplice e classica cover, e sempre per goliardia, scelgono come nome del gruppo quello di Aoristo II.
Archiviata la festa della musica, le prove continuano e presto si incominciano ad abbozzare pezzi propri. Ad Ottobre, Lorenzo lascia il gruppo, e Mancio dacchè chitarrista prende il suo posto alla voce. Le cose cambiano, grazie all'aggiunta di sonorità folk, grazie al violino di Marco Rossi, e anche grazie ad un po' di serietà in più, seppur "modesta"! Nel 2005 ad aprile, si esibiscono live al Sunday Wise Festival, dove mostrano un sound discreto, e tanta grinta per urlare, per la prima volta, Good Vibration. Dopo qualche monotona festa della musica scolastica, vengono chiamati al castello degli agolanti, per un set acustico che doveva fare da sfondo ad un reading di poesia, per l'occasione sfoderano discrete qualità in ambito acustico. Sommariamente lo stile del gruppo, si fondava al tempo su un rock tranquillo, dai semplici accordi, e nei live, si distinguivano per il modo di intrattenere il pubblico.
Il 2006 è anno ancora di cambiamenti: Vengono scritte nuove canzoni (Canzone dei ricordi, Lover Rhapsody..), con testi più ricercati, notevolmente ispirati anche dalla cantautoriale italiana, accumulano + date live (Grottarossa, Yankees Pub ecc..) e soprattutto, includono nella line-up Andrea Maioli, tastierista, elemento di equilibrio per le sonorità del gruppo. Con il passaggio di Marco Rossi definitivamente al violino, nel gruppo si alternano al basso Stefano Biagianti, e Marzio Morganti , e Brian Cardea, nel 2007 divenuto membro definitivo. Il 2007 si apre con l'incisione dell'album "Storie della tavernetta" raccolta dalle molteplici sonorità , dal rock al folk. Anche il 2007 è anno di numerose date, suonano al Barge, al Rockisland, per poi tornare alla Grottarossa in novembre. Proprio verso la fine dell'anno, vedono il repertorio di pezzi autoprodotti, aumentare e si delinea il progetto di un nuovo album. Nel frattempo Marco Rossi lascia il gruppo, e senza violino si ritorna ad una sonorità più propriamente rock, anche se con non poche sfumature in "acoustic"
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