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Mezzo inglese da parte di padre, residente nella verde Romagna. Con in tasca perennamente un biglietto del treno Santarcangelo di Romagna-Bologna. Adoro la Musica nell'aria: quel suono che si propaga nell'aria e che ti illumina, migliora, peggiora le giornate ed i piccoli momenti quotidiani. Adoro il suono ruvido che proviene dai vinili che girano sulla piastra, quella calda dell'auto radio e di un cd di tempi passati o dimenticati per qualche strana ragione..adoro la musica di un'Irish Sessione, il suono avvolgente e confortevole della fisarmonica, quello dell'archetto sulle corde del violino pregno di pece appena strofinata, il suono vellutato del flauto e la dolcezza dei tasti del pianoforte. Adoro la Musica che viene dal Cuore e che necessita solamente di qualche spicciolo, un inchino ed un applauso strappato col sorriso. Non potrei vivere senza l'Irlanda, gli incontri nei Pub affollati e solitari, le coste che si affacciano sull'Oceano, la Galway Bay, le Cliffs of Moher, il mare sconfinato da Dun Angheus sulle Aran Islands, il verde dei prati e l'azzurro del cielo. Adoro la figura del pastore sul ciglio del sentiero, la pipe che siede in una session, una birra che l'accompagna. Sorrido ai sorrisi.. adoro le persone in generale con i loro pregi ed i loro difetti..mi piace osservare i piccoli gesti di ogni giorno, gli Amici con l'A e le altre lettere tutte maiuscole, la mia piccola Grande Grande Famiglia, stare a parlare la Notte, senza orari, senza impegni, viaggiare, conoscer posti nuovi, comprar biglietti di andata ma non quelli di ritorno, allargar orizzonti e distruggere Muri e chiusure mentali in genere. Mi piace particolarmente sfogliare le pagine dei vecchi libri, passare minuti interi a fissare un pezzo di racconto..riposo tra le pagine di Stefano Benni, Gabriel Garcia Marquez, Paulo Coelho, Isabelle Allende, J.R.R. Tolkien, Wu Ming e tanti altri..Sarei perso senza la cioccolata calda in tazza, i cereali con il latte, i dolci di cui vado pazzo, i poster in camera, le fiere di paese, le Idee, il gelato, il vino rosso (ma anche quello bianco non si disprezza), la birra con amici e mio padre, il mare, l'acqua, il calore del Sole, il calore delle persone, il calore degli abbracci e dei sorrisi, concerti, concerti & concerti, il panettone, le sorprese, i nuovi arrivi, i cambiamenti, le sciarpe e i vestiti strani, le battute stupide, il basket, l'aria pulita, la bicicletta, i messaggi cretini, Marco Rossi, Rini, guardar la pioggia dalla finestra. Attualmente e per sempre perso del Maestro Fabrizio De Andrè, a cui dedico gran parte della mia giornata e di questo piccolo periodo della mia vita..
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