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UN REGALINO DA SCARAMOUCHE
"Una cattiva preghiera" - FREE DOWNLOAD!
Mentre finiamo di lavorare al nuovo Cd abbiamo deciso di rimediare all'assenza di pezzi nuovi su questa pagina. Così, sperando che l'idea vi piaccia, regalaliamo agli amici di MySpace un brano inedito, liberamente scaricabile (potete scaricare anche il testo cliccando sul tasto "lyrics").
La canzone si chiama "Una cattiva preghiera", si tratta di una registrazione live in studio
non perfetta al millimetro ma secondo noi molto viva.
Una preghiera "cattiva" perché si rivolge "in alto" per chiedere a chiunque sia in ascolto di liberarci "dalla gente che fa male", cioè da tutte le persone che rendono impossibile pensare a un'Italia migliore.
LA NOSTRA MUSICA
Cerchiamo il suono di un ubriaco in un vicolo, in piedi su una cassetta di frutta, che vi racconta le storie di alcune maschere che ha conosciuto una vita fa.
Il suono di un tir in lontananza.
Una guerra raccontata dai vecchi del paese.
La paura di ballare sulla propria tomba.
O almeno, ci piace pensare che gli Scaramouche suonino così.
IERI...
La strana e matta creatura Scaramouche nasce all'Eskimo, un locale di Firenze che da anni e anni propone musica di qualità a un pubblico variegato formato da fiorentini, turisti, suonatori e studenti fuori sede, soprattutto provenienti dal Sud Italia.
In questo ambiente si sono incontrati Michele Lombardi, cantautore e chitarrista d'anima folk (ma devoto anche a De André e Rino Gaetano), Michele Mingrone, chitarrista e autore d'anima dark (ma devoto anche a Tom Waits e Shane McGowan dei Pogues) e Riccardo Brizzi, percussionista maremmano d'anima metallara (ma devoto anche a Trilok Gurtu e alla tammurriata).
Come sempre, da quel momento la faccenda è: suonare, suonare, suonare. Prima
con Lello, gestore del locale e ricercatore appassionato di musica tradizionale calabrese e pugliese, con cui fondano gli Zev girano per un paio d'anni le piazze e i locali toscani facendo ballare e sudare il pubblico con un folk suonato con piglio piuttosto "sporco" e aggressivo.
Un periodo splendido, che ricordiamo con gioia... Ma poi cominciano a nascere canzoni proprie, viene voglia di suonarle... si sa come vanno queste cose... e va a finire che Michele, Riccardo e Michele fondano gli Scaramouche, con Alfredo al basso e Diego alla batteria (che poi decideranno di uscire dalla band).
Poi? Poi andiamo a provare al Parsifal di Sesto Fiorentino, sala prove storica dove sono passati i più grandi nomi della musica italiana, e dove Carlone e Carlino Barducci, bontà loro, ci notano... e da lì parte la valanga che ci travolge fino alla pubblicazione per Emi del primo disco, nel 2006. Nel disco suonano tre batteristi (Gianma dei Litfiba, Ugo dei Malfunk e Pino Fidanza, che entra negli Scaramouche diventandone una colonna). Il singolo "Ho paura di tutto" passa in radio e noi... beh, noi siamo felici, no?
Seguono decine di concerti d'ogni tipo, da improbabili sagre della birra tedesca con musica brasiliana e gli Scaramouche a intrattenere un pubblico che non c'entra niente, all'emozione di aprire per i grandi Toto all'aeroporto di Massa, dai due concerti splendidi ed emozionanti alla Flog di Firenze, alla partecipazione al Neapolis Festival.
Seguono sbronze colossali, groupies ovunque (ehm... questo non è proprio vero...), chiacchiere fino a tarda notte, gli autogrill diventano i nostri ristoranti preferiti.
Intanto Alfredo se ne va e al basso arriva l'ottimo Marco Narcisi, intanto appare anche la mima Roberta Del Prete a teatralizzare il nostro spettacolo (del resto, Scaramouche è una maschera della commedia dell'arte), intanto ci rimettiamo in moto e cominciamo a preparare il futuro...
...DOMANI
Il disco nuovo, prima di tutto (abbiamo già scritto 26 canzoni... il problema sarà solo scegliere!)
Una sorpresa IMMINENTE pensata proprio per chi ci segue su MySpace!
Un nuovo e bel giro di concerti, si spera!
Un progetto teatrale a cui teniamo particolarmente.
Insomma, andiamo avanti...
