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La Muga Lena nasce, nei primi mesi del 2002, grazie all'unione di 5 cervelli e relative sinapsi. L'idea di spostarsi dalla solita forma canzone , viene da se, come necessità biologica. Le influenze della band sono decisamente varie e in costante mutazione. In comune trovano di certo la passione per una attitudine stravagante e provocatoria ed a livello musicale sono pregni di psichedelica e del rock lisergico 60-70, ma di certo risentono anche delle influenze della scena degli anni’90, essendoci cresciuti. C’è chi vi trova anche spazio per inserirgli suffissi come “post†o “math†. Paradossalmente, il gruppo compie un percorso opposto al solito: la loro prima performance insieme è un demo, progettato molto prima della stessa creazione della band, ma che prende coscienza di se solo tramite i cinque. Tale dischetto, registrato in sala prove con tutti i mezzi possibili e rimediabili , “figlio di un postrock venato di psichedelia in progâ€, trova numerosi riscontri positivi (sonicbands.it , taxi-driver.it , messinabynight.it) . Dopo questo primo esperimento in studio, il loro sound va personalizzandosi, la band si avvinghia sempre più alle ragnatele che si vengono a creare tra la mente e il suono ed allontanandosi dalle malinconie postrock del precedente lavoro, si lascia trasportare da un sound più rivolto ai lisergici anni70 , ma sempre in bilico su suoni e psichedelie "dei giorni d'oggi", come risulta anche dalla loro seconda autoproduzione dell’anno seguente. Nell’agosto del 2004 ,vincono il primo MessinaMusicVillage. Nel 2005, vengono selezionati per il SolitoPostoFest di Caltanissetta ottenendo il quarto posto su più di 40 bands. Nel 2007 partecipano alle selezioni live per ITALIA WAVE allo Zo di Catania. Nell’estate dello stesso anno, ottengono il secondo posto nella prima edizione dell’AENIMANOVA ROCK FEST di Cariati Marina (cs).Hanno appena terminato le registrazioni del loro cd “ciarlatani di brasiliana memoriaâ€.------------
...La band riesce nella difficile impresa di coniugare ironia e ricercatezza, cazzeggio e perizia tecnica.Bella storia, quando scopri che Messina non è poi così distante da Chicago (M.Lamartina Rockit.it)------------
...L'originalità della proposta e la bellezza della musica fanno della band una delle migliori realtà underground che abbia sentito ultimamente (Dale P. Taxidriver.it)------------
...brani quali: "Ciarlatani in Malafede", "Il frutto della combustione" e soprattutto "Giocator Villano" (a mio avviso l'episodio migliore) sono vere perle, forse un po' macchinose, ma di sicuro interesse con quel sound che sa anche di anni 70 (U.Musti sonicbands.it)------------
...Una band di nicchia, capace di essere apprezzata da pochi, in un disco che è meglio di un ovetto kinder: bello e pieno di sorprese tutte da scoprire. (Damiano Musicity.org)------------
...Straordinario... Starvi dietro...per me...è come farmi una cassetta intera di Birre e non sapere quante volte andrò pisciando in giro o ballando in giro....comune dominatore "in giro"... (Già -SansPapier)------------
...Una band proveniente da Messina che mescola massicce dosi di (auto)ironia e che si crede perfino erede dei Tortoise. E la cosa sconvolgente è che è vero. Suonano alchimie math come se al risveglio si ritrovassero di fronte la Sears Tower di Chicago piuttosto che la costa di Reggio Calabria... (M.Lamartina- ROCKIT.IT)------------
...Post-rock che non è postrock, psichedelia che non è psichedelia, progressive che non è progressive, ma tutto di tutto. Come se i Tortoise fossero stati generati da un trip dei Grateful Dead, come se i Mogwai avessero registrato In The Court Of The Crimson King... (F.Zampighi - SENTIREASCOLTARE.COM)------------