I made my myspace layout using Pimp-My-Profile.com
Terence Hill è nato a Venezia con il nome di Mario Girotti. Dopo aver trascorso alcuni anni della sua infanzia in Germania, si trasferì successivamente a Roma, considerata la capitale dellindustria cinematografica italiana. Sin da piccolo, uno dei suoi passatempi preferiti era il nuoto, che praticava con la "Lazio", con la quale vinse una medaglia di bronzo. Durante gli allenamenti, era solito incontrare un famoso nuotatore dellepoca: Carlo Pedersoli, che gareggiava per la stessa squadra e che, in futuro, sarebbe diventato il suo compagno di scena in molti film con il nome di Bud Spencer. A Terence piaceva anche il canottaggio tanto che con la sua squadra, riuscì a vincere una medaglia dargento. Terence aveva dodici anni quando recitò per la prima volta in un film; il regista Dino Risi era alla ricerca di cinque ragazzini per il suo primo lungometraggio "Vacanze col gangster", una storia avventurosa nella quale un gruppetto di giovanotti aiuta un pericoloso bandito ad evadere dalla prigione, finendo in un serio guaio. Terence, nonostante fosse al suo esordio nel mondo del cinema, ottenne un ruolo importante. Altre pellicole seguirono il suo debutto e il giovane Terence, ancora conosciuto come Mario Girotti, divenne un attore alquanto popolare in Italia. Nel 1957 recitò in "Lazzarella", che risultò essere il film di maggior successo di quellanno e in "La grande strada azzurra" con Yves Montand. Nel 1958, interpretò il ruolo principale in un adattamento televisivo di: "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. Dopo aver recitato in oltre 25 film, nel 1963, ottenne una parte nella pellicola "Il Gattopardo". Diretto da Luchino Visconti e considerato un capolavoro del genere, "Il Gattopardo" annoverava tra i suoi interpreti attori del calibro di Burt Lancaster, Claudia Cardinale ed Alain Delon. Il film ottenne un successo straordinario e Terence decise di lasciare luniversità per dedicarsi unicamente al cinema. Terence partecipò a quattro film della serie "Winnetou", basati sui romanzi dello scrittore tedesco Karl May. Questi film, prodotti in Germania, furono i primi western fatti in Europa che ottennero un grande successo. Terence divenne così conosciuto nei paesi teutonici, tanto che rimase in Germania per recitare anche in "Die Nibelungen", basato sul poema epico-teutonico 'Das Nibelungenlied'. Nel 1967, Terence ritornò in Italia per interpretare due film accanto alla cantante Rita Pavone. Verso la fine degli anni sessanta, iniziarono a diventare popolari gli "spaghetti western" e Terence fu chiamato ad interpretare il ruolo principale nel film "Dio perdona, io no!", insieme al suo ex compagno di nuoto Bud Spencer. Entrambi gli attori presero parte anche al film "Annibale" nel 1959, ma non si incontrarono mai sul set, poiché recitavano in scene diverse. "Dio perdona, io no!" fu dunque il primo film in cui i due attori recitarono insieme come "coppia" e con il quale misero le basi per una fulgida carriera. A Terence, allora conosciuto ancora come Mario Girotti, fu chiesto di cambiare il nome per questo western. "Era una moda di quel tempo utilizzare un nome americano", dice. "Mi diedero una lista con venti nomi e 24 ore per sceglierne uno. Scelsi Terence Hill perché suonava bene". "Dio perdona, io no!" fu un grande successo, tanto che il regista Giuseppe Colizzi richiamò entrambi gli attori per girare altri due film. Dapprima "I quattro dellAve Maria" (1968) e lanno successivo chiuse la trilogia con "La collina degli stivali". Uno degli anni più importanti nella carriera di Terence Hill fu senza dubbio il 1970: Enzo Barboni inventò i personaggi di "Trinità e Bambino", protagonisti del film "Lo chiamavano Trinità " e sviluppò un nuovo sotto-genere degli spaghetti western: invece di essere cruento e sanguinario, il western ora era ironico. Terence interpreta un pigro ed indolente vagabondo, Bud Spencer impersona suo fratello, un ladro di cavalli, che in realtà si fa passare per sceriffo. In "Lo chiamavano Trinità " e nel seguito "Continuavano a chiamarlo Trinità ", Terence mostrò il suo talento come attore comico. Era la prima volta che interpretava un personaggio divertente e rimase egli stesso sorpreso da quanto si divertisse a farlo. "Quando recito a fianco a Bud, è come se qualcosa scattasse tra noi e riusciamo ad essere divertenti", dice Terence. Il successo internazionale dei film di Trinità diede a Terence Hill e Bud Spencer lopportunità di recitare in molti altri film insieme, sempre interpretando i due eroici personaggi che il pubblico adorava vedere. Seguirono così altre pellicole, tra le più famose ricordiamo: "Più forte ragazzi!" (1972), "Altrimenti ci arrabbiamo" (1974), "I due superpiedi quasi piatti" (1977), "Pari e dispari" (1978), "Io sto con gli ippopotami" (1979). "Nati con la camicia" (1983), e "Non cè due senza quattro" (1984). Terence continuò la sua carriera anche singolarmente. Tra le sue interpretazioni ricordiamo il bandito sardo in "Barbagia" nel 1969 e lavvocato in "Il vero e il falso" nel 1972. Il suo film preferito è senza dubbio "Il mio nome è Nessuno", girato nel 1973 nel New Mexico, al fianco di Henry Fonda. Terence interpreta un giovane cowboy, chiamato Nessuno, che fa del suo meglio per fare uscire di scena il suo eroe con tutti gli onori che merita. Tra il 1976 e 1977, Terence recitò in due film a Hollywood. In "Mister Miliardo" interpreta il ruolo di un meccanico al quale lo zio americano lascia in eredità un miliardo di dollari, in "La bandera: marcia o muori", nel quale recitavano anche Gene Hackman e Catherine Deneuve, è Marco Segrain, uno scassinatore senza fissa dimora che sta scappando dalla polizia e che, per evitare larresto, decide di arruolarsi nella legione straniera. Nel 1980, Terence ottenne un ottimo successo con il film "Poliziotto superpiù", dove interpreta il ruolo di Dave Speed, un poliziotto dotato di "super-poteri". Nel 1983, impersona un prete nel remake di "Don Camillo", tratto dai racconti di Giovanni Guareschi. Terence si occupò anche della regia e della produzione di questo film. Dal 1990 al 1992, Terence ha prodotto e diretto "Lucky Luke", un film ed una serie televisiva di otto episodi. Le riprese sono state effettuate nel New Mexico e negli stati del sud-ovest americano. Terence interpretava il ruolo di Lucky Luke, la pistola più svelta del west, che spara più veloce della sua stessa ombra. Il personaggio è tratto dai fumetti di Maurice de Bévère (Morris) e René Goscinny. Dopo nove anni di "separazione" da Bud, la coppia è tornata insieme nel 1994 con il western "Botte di Natale", diretto dallo stesso Terence. Nel 1997, interpreta il poliziotto esperto di computer Skims in "Potenza virtuale", al fianco di Marvelous Marvin Hagler. Nel 1999, Terence ha deciso di ritornare a vestire labito talare in "Don Matteo", un prete investigatore che aiuta le forze dellordine a risolvere i crimini commessi in una cittadina della provincia italiana, in una serie televisiva girata a Gubbio (Umbria). Don Matteo ottiene subito un grosso successo, così una seconda, terza e quarta serie vengono realizzate dal 2001 al 2004. Per la sua interpretazione in "Don Matteo" Terence riceve il premio come "attore dellanno" al 42° festival della televisione di Monte Carlo. Terence è tornato in sella nel 2005, per un film tv in due parti dal titolo "L'uomo che sognava con le aquile". Dopo pochi giorni dal termine delle riprese in Calabria, Terence ha iniziato a girare la quinta serie di "Don Matteo". Nel tempo libero, Terence adora andare in moto, leggere, ascoltare musica classica e fare sci di fondo. E quelli che credono che la sua pietanza preferita sia a base di fagioli, si sbagliano! Il suo pasto preferito si compone di spaghetti al pomodoro o ketchup e bistecca con cipolle.