Ring Of Fire (Johnny Cash)
"Il sound che proponiamo è privo da alterazioni elettriche ed è quindi sincero, come il pensiero di un cantautore che stende la sua opera su un foglio di carta, e la suona per la prima volta, senza arrangiamento alcuno.
Lo facciamo per mezzo di pochi strumenti, il dolce suono di una chitarra e di un deciso accompagnamento di basso, o a sua volta tramite percussioni africane e sudamericane.
Non vogliamo chiamarlo banalmente "duo" o "acoustic band". Siamo due amici che prima di tutto ascoltano la musica col cuore e che con esso ogni sera salgono sul palco provando un emozione che è autentica, in ogni sua più piccola sfumatura, ed è questo che vogliamo trasmettervi, sperando che ciò che facciamo sia sempre gradito.
Ed ora, umilmente, lasciamo che siano gli strumenti a parlare per noi..."
(maxsilo)
Siloè: "Scoprii che mi piaceva la musica quando a scuola tutti si meravigliarono che un bambino di 12 anni timido e grassottello sapeva suonare la chitarra(ringrazio ancora i salesiani)!
Da allora ci presi gusto.
Passavo le serate a suonare i cantautori italiani e stranieri dal canzoniere senza mai stancarmi, Battisti, Baglioni, Battiato... e arrivai a 15 anni a formare il mio primo gruppetto, suonando sia Litfiba che Ligabue.
Pian piano iniziai a conoscer la musica nella sua totalità . Scoprii il metal, il rock, il punk, il pop... non disdegnavo niente, a patto che si trattasse di buona musica.
Poi arrivano i Mr.Siloe, il gruppo che porta il mio nome e che ho sempre nel cuore di cui faceva parte anche Max, quello fu il periodo delle prime serate, il primo contatto col pubblico e le prime soddisfazioni... ma si cresce e per via delluniversità le nostre strade si divisero.
Continuai nella mia strada e mi buttai negli anni settanta con un gruppo che quell'epoca la visse da grande! Lesperienza fu divertente e partecipai a vari concorsi a tema.
Poi fu il mio grande momento solista con la partecipazione alla selezione per lAccademia di San Remo, mi classificai al terzo posto ma per vari motivi, ahimè, non ho mai visto lidi liguri.
Seguirono serate come pianobarista in provincia di Sassari, ma la mia voglia di suonare dal vivo mi spinse a cercare collaborazioni formando un duo di chitarre di musica folk-rock in chiave acustica.
Ed ora con Max vediamo di dare una anima nuova ai più grandi successi del rocke non solo"
MaxFlowers: "Provengo da una famiglia di musicisti Sassaresi incalliti da 3 generazioni, da mio nonno a mio padre, ai quali mi sento sempre in dovere di ringraziare per avermi tramandato questa passione che coltivo dall'infanzia.
Iniziai a battere i primi colpi su una vecchia Rogers all'età di dieci anni, scoperta tra le cianfrusaglie e strumenti che invadevano la cantina di casa. Da allora cominciò la mia lunga corsa verso quel mondo di suoni e ritmi che mi affascina così tanto, assieme ai molti gruppi con i quali partecipai a vari concorsi sparsi per l'isola assieme a Siloè
Legato al sound anni 60'70', dei Beatles dei Rolling Stones e Led Zeppelin delle cui note ho sempre eseguito tributi, mi trasferii in Piemonte dove continuai a coltivare la mia passione. Ed è qui che intraprensi il mio più vasto repertorio di concerti suonando assieme ai "Flowers'Circle", un tributo ai Rolling Stones fondato assieme al mio fratello chitarrista Marco, che rimane in piedi dal 2002 fino ad oggi, con il quale ho avuto alcune esperienze anche in Svizzera.
Mi esibisco principalmente alla batteria, ma sono tanti i concerti in cui salto dalla chitarra ritmica al basso, e alle percussioni come djembe, congas e cajon.
La voglia di sperimentare sempre cose nuove, e un po' la voglia di suonare in posti più familiari, mi porta a formare questo duo assieme a Siloè, con la speranza di portare nei locali della nostra amata regione un pizzico di originalità un po' country, folk e un po' blues, rivisitando alcune delle più belle canzoni che a noi stanno più a cuore."I edited my profile with Thomas' Myspace Editor V4.4
