PARUX

Just a Law : R O C K 'n R O L LTutto nasce nell'anno 1994, quando conseguito il diploma di Maestro d'Arte, decido di lasciare gli studi per intraprendere quello che ancora oggi sto percorrendo, un bellissimo viaggio nella Musica con la Musica.Il fuoco si accese una sera dell'estate 1993 durante un concorso di band emergenti, ebbene quella sera ero andato la per vedere il concerto del padre di un amico, ma non mi sarei mai aspettato che quello sarebbe diventato il mio "Crocicchio"....., finito di suonare l'ultimo gruppo, salirono nel palco cinque "Personaggi" mai visti prima in vita mia, ma che da quel giorno sarebbero divenuti per me un punto di riferimento costante, dal punto di vista artistico ed in futuro anche di amicizia, i Negrita.Decisi subito in quell'estate che quello a venire sarebbe stato l'ultimo anno dei miei studi e che da li a poco l'unico fattore di studio per me sarebbe stata la musica.Passa un anno preciso e nello stesso festival, in cui li avevo visti per la prima volta,rividi i Negrita quell'anno all'interno della giuria (Nel frattempo era uscito il loro primo album, "Cambiando" il Rock in italia).Quando si dice che la vita é strana.....quella sera nel palco c'eravamo io ed il mio gruppo, giudicati da quelli che l'anno prima avevano fatto scattare in me la voglia di salire in un palco, ma soprattutto quella di suonare; Finita la nostra esibizione, si avvicina a noi Pau, in tutta la sua statura, ed inizia a farci una serie di complimenti, sottolineando quello che gli avevamo trasmesso, e cioé un brivido di Rock & Roll, lo stesso brivido che l'anno prima a sua insaputa, avevo percepito io al loro concerto.Negli anni nacqe una collaborazione tra il nostro gruppo e Pau, collaborazione che ci ha portati ad una maturazione artistico musicale, passata tra gioie e delusioni, abbandoni e ritrovamenti.Quella band che allora si chiamava Amorica, non é altro che oggi i Rosaspina.Per quanto mi riguarda nacque anche un altro tipo di collaborazione con Pau e i Negrita, la quale mi ha portato nell' inverno del 1998 a suonare con loro al Night Express durante la serata con Brian Adams e nel 1999 a partecipare al loro album Reset, suonando in due brani: "Qui non é Hollywood" e "Cuore di Cemento".Fin qui sembrerebbe, una favola, ma nella vita i lieti fine continuano con storie di dolori e disgrazie, infatti s'insinua nel mio cervello il desiderio di approfondire un ambito della musica, mai approfondito fino a quel momento, l'elettronica; E cosi inizio a seguire tutto quello che questo genere e il suo mondo ne concerne, festini inclusi.Non passa molto tempo, che la psichedelia prende il sopravvento sul vero interesse, la ricerca musicale, e cosi nel 2000, mi ritrovo a Londra alla ricerca del Bianconiglio.Dopo quindici giorni di vacanza, io e Christan(Bassista dei Rosaspina), finiamo in una situazione paradossale, da racconto Bukoskiano, da episodio di C.S.I;Arrestati per una storia assurda che non sto a spiegarvi qui per mancanza di tempo e spazio; La scientifica di Londra darà fine dopo ventidue giorni di soggiorno nelle carceri di sua Maestà, a questa disavventura, scagionandoci dalle accuse ingiustamente subite e ridandoci alla libertà grazie al test del D.n.a.Ed é proprio in quei giorni di riflessione forzata nelle prigioni Londinesi,che nasce in me un proposito, e cioé che appena fossi uscito da li e tornato in Italia, mi sarei iscritto ad un corso di tecnico del suono, approfondendo quindi l' audio in tutte le sue forme, elettronica inclusa; Ed ecco cosi trovato il Bianconiglio, nel luogo, dove meno che mai, avrei immaginato di trovare.E cosi nel settembre del 2000, appena tornato a casa, m'iscrissi a Bologna all'Accademia delle Arti Cinematografiche.Qualche mese piu tardi, entrai a lavorare come fonico in un service di Arezzo, dove sono rimasto per qualche anno, facendo la mia meritata gavetta, ma soprattutto realizzando cosa significasse stare anche dall'altra parte del palco, cosa che ogni musicista dovrebbe apprendere nella propria evoluzione; Nel frattempo purtroppo ci eravamo sciolti con il gruppo, fui quindi cosi assorbito completamente da questa nuova e sempre piu affascinate professione.Nel 2003 inizio a lavorare come fonico nello spettacolo di Andrea Chimenti,Il Porto Sepolto, con il quale inizia una meravigliosa collaborazione che mi porta a seguirlo anche durante il tour del suo album successivo, Vietato Morire.Nel 2004 registro in collaborazione di Marco Tagliola(V.Capossela,La Crus,etc.), l'album d'esordio dei Filofobia, prodotto dal mitico Giovanni Ferrario, mentre nel 2005 lavoro come Mastering Engineer, al fianco di Vanessa Peters, cantautrice Texana, nell'album Thin Thread.Nel 2005 mi si ripresenta la possibilità di suonare, cosa che avevo un po tralasciato negli anni dopo la scioglimento del gruppo, in un progetto, i Dubar.Questo progetto nasce insieme ad altri due amici musicisti, Massimiliano Valenti ex bassista della Casa del Vento e Manolo Bennati eccentrico non che geniale chitarrista aretino; Dopo otto mesi di lavoro, prendono forma piu di trenta canzoni, di queste però decidiamo di ottimizzarne solo quattro, andiamo cosi a Roma agli Stemma Studios e Mixiamo il tutto in collaborazione di Fabrizio Simoncioni, altro artista e musicista aretino; i brani finiscono dopo alcune rivisitazioni da parte del compositore Gary Marlowe nel film Celebration of Flight; Sempre nel 2005 partecipo al Festivalbar come "Ologramma" al fianco di Jem.Come dicevo sopra la vita é strana o come direbbe qualcuno é proprio umana, infatti dopo alcune vicissitudini finisce anche il progetto Dubar, ma la fine di questo non é altro che un nuovo inizio, infatti di li a poco mi viene proposto di suonare di nuovo con i miei vecchi amici.Il resto é storia di oggi.Il mio lavoro negli anni mi ha dato la possibilità di lavorare al fianco di persone meravigliose come Guglielmo Ridolfo Gagliano,Fabrizio Barbacci, Paolo Alberta, Massimo Fantoni,Paolo Benvegnù, Appalosa,Casa del Vento, Enrico Fink, Alessandro Benvenuti e Banda Improvvisa, Arlo Bigazzi, Mariposa,Grido de Rua, Amore, Ronny Aglietti , Les Hulrlements d' Leò, Joe dei La Crus, Akkura e tantissimi altri che per mancanza di spazio non posso citare ma che porto sempre con me, nel cuore e nella mente.