EurosmithLa più famosa tribute band italiana degli Aerosmith, on stage dal 1998. Fino ad oggi The Eurosmith hanno calcato le assi dei palchi in tutta Italia: grandi eventi come al "Centrale del Foro Italico" e al "Roma Live Festival" , al "Tribute Night" a Bagnoli (insieme agli Achtung Babies, famosa U2 Tribute band romana), al Montello Live Festival, senza tralasciare ovviamente i numerosi locali (Rolling Stone, Heineken Green Stage, Storyville, Indian Saloon, Mephisto, Thunder Road, Jailbreak, Red House, Alpheus, Land Of Freedom ecc….) dove gli Eurosmith hanno riscosso il meritato successo e dove il loro nome è sinonimo di garanzia, di professionalità e sempre, comunque, di passione,ingrediente fondamentale senza il quale il rock'n'roll non avrebbe mai avuto lo stesso, incommensurabile significato…..Vocals: Luca Celletti Bass: Aleks Ferrara Guitar: Mamo Guitar: Marco Paris Drums: Camillo Alberini Keyboards: Andrea Nofri - Raoul Battilani
Il sito ufficiale dell'evento:
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Van AlienUna delle poche tribute band italiane dedicata ai Van Halen e senza dubbio la migliore per presenza scenica e capacità tecniche. Tutti i classici del repertorio dei Van Halen, con qualche intrusione nel periodo di Sammy Hagar, riproposti in tutta la loro forza grazie alla presenza scenica di Stefano Diamanti, alla travolgente linea ritmica della batteria di Ninjino e del basso di Ninjone e alla perfezione stilistica della chitarra di Rudy Costa, uno dei più grandi chitarristi del panorama HM italiano. Per chi li avesse persi nelle loro più recenti esibizioni al Qube di Roma, al Geronimo’s Pub di Marino e a Stazione Birra di Morena (Ciampino), un diluvio di note per una performance che lascia senza fiato.Vocals: Stefano Diamanti Bass: Fabrizio (Nijia) Ruggiero Drums: Cristiano (Ninjino) Ruggiero Guitar: Rudy Costa
Tabula RasaI Tabula Rasa, che nascono nel Febbraio del 2007 da un'idea di Angelo Santoro, sono una formazione che si sta affacciando ora alla ribalta del panorama musicale romano. Al fianco di musicisti che calcano da anni palchi importanti (come Alex Damiani alla chitarra, già Brightness) troviamo nuove leve della musica, come l'enfant prodige Paolo Castellani all'organo hammond, tutti uniti nel ripercorrere quel fiume in piena che era l'hard rock anni 70, con i suoi riff violenti, i suoi vocalizzi spinti e la sua carica esplosiva.Vocals - Marco Castellani Bass - Leo Cuomo Lead Guitar - Alex Damiani Guitar - Angelo Santoro Keyboards - Paolo Castellani Drums - Francesco Tomassoni
Roma VirtualeRoma Virtuale S.r.L. è una web agency specializzata in comunicazione on line. Preparazione classica e grande passione per la tecnologia: partono da un pixel e percorrono pagine e pagine di script per raggiungere il più ambizioso degli obiettivi: realizzare il progetto del proprio cliente. Riconosciuta come una società affidabile e competente, si avvale di uno staff di professionisti ed ha scelto come valori chiave la condivisione e l’affiancamento del cliente in tutte le fasi del progetto. Il core business è costituito da servizi di comunicazione on line e multimediale: siti internet statici e dinamici, portali verticali, e-commerce, campagne di web marketing, attività di SEO, presentazioni multimediali... e non solo... Servizi di comunicazione integrata e soluzioni concrete per organizzare una strategia moderna ed efficace, per progettare, ridefinire e sviluppare l’immagine aziendale, completano la gamma di servizi offerti.Vega’s ProjectLa Vega's Project s.r.l. è una società di produzione e post-produzione costituita nel Giugno del 2006. Diversi i servizi offerti, dalla post produzione al service video, dal noleggio di postazioni di editing alla realizzazione di cortometraggi, spot pubblicitari, video musicali e molto altro ancora.Mad Cap2 sale prova, 1 studio di registrazione, scuola di musica, corsi di audio e video editing, post produzioni audio, sala montaggio video, realizzazione di video musicali. Sono queste solo alcune delle attività svolte all’interno di questa nuova struttura affiliata ARCI che si trova a Roma a 100 mt. da Largo La Loggia. E se non bastasse, a disposizione degli associati ARCI 20 tipi di birre diverse nel pub collegato alla struttura! Mad Cap, Via L. Kossuth 29, 00149 Roma, tel. 0645476667, [email protected] GraficiE' un'azienda giovane e dinamica, una sinergia leader nelle creazioni pubblicitarie, un supporto essenziale per gli studi grafici e fotografici, ma soprattutto, è uno studio creativo di altissimo livello pur mantenendo sempre un rapporto qualità - prezzo imbattibile. La prerogativa principale dell' agenzia è la gestione dell 'immagine per le aziende, proponendo loro un prodotto finale completo dall' idea alla realizzazione tipografica. Specializzati negli eventi della notte e nelle serate delle discoteche più importanti di Roma e d'intorni, Cantieri Grafici è anche stampa digitale in 24h.Pallavolo Romana.itIl fenomeno più importante dedicato alla pallavolo a Roma e nel Lazio. Permette di essere aggiornati su circa 300 campionati di ogni categoria e genere, per un totale di oltre 40.000 partite. Conta dai 3.000 ai 5.000 utenti unici giornalieri, con oltre 55.000 visite uniche e oltre 1.500.000 pagine viste al mese. Ha un bacino di circa 15.000 utenti registrati ed attivi, tra atleti, allenatori, dirigenti ed arbitri. Vanta un forum con oltre 70.000 discussioni, per un totale di circa 1.500.000 di interventi.
Rock the Rett Onlus Via Luigi Kossuth 27, 00149 RomaInfo line: [email protected] www.rocktherett.com - www.myspace.com/rocktherettRock The Rett è organizzato con il patrocinio di Pro Rett Ricerca
La sindrome di Rett (abbreviato RTT o RS) è un debilitante disordine neurologico dello sviluppo, che si manifesta nella prima infanzia e colpisce quasi esclusivamente le bambine. E’ una malattia genetica ed è presente in tutto il mondo con una incidenza media stimata di 1:10.000 / 15.000 bambine nate. La RTTè la seconda causa di ritardo mentale femminile spesso erroneamente diagnosticata come autismo o un non specificato ritardo dello sviluppo.La storia La sindrome di Rett prende il suo nome dal Dr Andreas Rett, un neurologo austriaco che nel 1966, per primo ha identificato la sindrome, dalla semplice osservazione di alcuni sintomi comuni ad alcune bambine da lui visitate. I suoi articoli scientifici, scritti in lingua tedesca, furono ignorati per molti anni, e solo nel 1982 la comunità scientifica internazionale, viene a conoscenza della sindrome di Rett, grazie alla pubblicazione scientifica in lingua inglese del neurologo svedese Bengt Hagberg, che descrive in maniera dettagliata i sintomi tipici della malattia. Per diversi anni, la comunità scientifica internazionale non riesce a individuare la causa della sindrome di Rett.La causa Nel 1999 una ricercatrice del team della Dott.ssa Huda Zoghby dell'Howard Hughes Medical Institute e del Baylor College of Medicine di Houston, ha identificato la causa della sindrome di Rett in un difetto del gene MEPC2 sul cromosoma X.I sintomi Le bimbe con la Sindrome di Rett nascono sane e hanno uno sviluppo normale sino ai 6 / 18 mesi di età . La malattia si manifesta in un primo momento con il rallentamento e la stagnazione di abilità già acquisite, poi subentra un periodo di regressione in cuile bambine perdono le capacità comunicative, con atteggiamenti di isolamento e chiusura sociale. Perdono l’uso volontario delle mani e subentrano movimenti ripetitivi e stereotipati. Si evidenziano problemi di deambulazione e un rallentamento della crescita della circonferenza cranica. Alcune bimbe sviluppano crisi epilettiche, sono irritabili e hanno spesso problemi respiratori.La disabilità Si possono riscontrare diversi gradi di disabilità in bambine colpite da sindrome di Rett. In generale gli aspetti più invalidanti della sindrome di Rett, sono l’aprassia, ossia l’incapacità del corpo di eseguire movimenti volontari, l’incapacità di parlare e comunicare, associato ad un grave deficit psicomotorio e cognitivo.La diagnosi La sindrome di Rett è stata spesso diagnosticata come autismo, paralisi celebrale o come un non ben specifico ritardo dello sviluppo. La prima diagnosi di sindrome di Rett viene presa in considerazione dopo aver scartato tutta una serie di altre patologie, ed è in base ai sintomi osservati che viene ipotizzata.PRORETT RICERCA Sono soci di Pro Rett Ricerca amici e conoscenti di persone affette da sindrome di Rett, enti ed associazioni con altri scopi sociali, aziende e privati che si sentono chiamati a sostenere con il loro aiuto la ricerca scientifica sulla sindrome di Rett. I fondi fin’ora raccolti da Pro Rett Ricerca, hanno finanziato programmi di ricerca scientifica internazionale sulla sindrome di Rett. In due anni abbiamo collaborato con la fondazione americana Rett Syndrome Research Foundation, a finanziare progetti di ricercatori italiani sulla sindrome di Rett, e stiamo collaborando con alcuni Istituiti universitari allo studio della malattia. Abbiamo sensibilizzato l’opinione pubblica con manifestazioni ed eventi, nella convinzione che solo facendo conoscere la sindrome di Rett, possiamo raccogliere aiuto e solidarietà . Insieme al Comitato Telethon Fondazione Onlus abbiamo partecipato alla maratona televisiva Telethon 2005 ed insieme stiamo lavorando perché la conoscenza della sindrome di Rett, si diffonda in Italia e perchè anche questa malattia genetica abbia una cura. In collaborazione con il DBSF Dipartimento di Biologiadell’ Università dell’ Insubria di Busto Arsizio (VA), il Comitato Telethon Fondazione Onlus e la fondazione americana Rett Syndrome Research Foundation, abbiamo organizzato per l’aprile 2007 l’European Working Group On Syndrome diRett, un importante meeting che ha visto riuniti i maggiori ricercatori della malattia, per fare il punto sullo stato della ricerca e per creare reti di collaborazione. Pro Rett Ricerca ritieneindispensabile unire le forze delle associazionisulla sindrome di Rett di ogniPaese, che ritengono la ricerca scientifica la via principale permigliorare le condizioni di vita delle bambine affette dalla sindrome di Rett. Le energie e le risorse finanziarie di tante associazioni, unite potrebbero dare vita ad un comune programma di ricerca scientifica internazionale, accelerare le scoperte e avvicinarci in tempi brevi ad una cura. Nessuno è più motivato di noi genitori nel trovare una cura alla sindrome di Rett. Insieme possiamo farcela.