FOR MORE INFO ABOUT THE ITALIAN MUSICIAN PREVIOUSLY CALLED TATO
TATO toys factory
Roberto TATO Nocci
Sono
nato nel 1968 ad Abbadia San Salvatore in provincia di Siena, sette
anni dopo all'interno della Fiat 850 di mio padre, ho iniziato la mia
attività di esploratore di frequenze; un'autoradio AM, un
motorino elettrico, e un Magnetofono Castelli con il quale avevo
inciso 30 minuti di rumori emessi da un traliccio dell'alta tensione,
i miei strumenti.Nella
secona metà degli anni '80 ho iniziato a suonare il basso
elettrico con varie formazioni rock locali, ho inziato con il gruppo
CLIMA con il quale per quasi 10 anni ho avuto la fortuna di produrre
musiche pop estremamente originali, nello stesso periodo, la mia
passione per i ritmi veloci e l'improvvisazione mi ha portato a
suonare con gli OI210AX, i ROIPLAND e i DANZA SUL BORDO. All'inizio
degli anni '90 ho inziato ad avvelermi delle mie modeste conoscienze
tecniche (come programmatore su elaboratori CBM-COMMODORE) per
realizzare con il M° LUCA
VANNESCHI le
mie prime elaborazioni/composizioni elettroniche per sonorizzare
alcune rappresentazioni de IL TEATRO POVERO DI MONTICCHIELLO, ma
scoraggiato dalla rigidità dei programmi che avevo a
diposizione ho dovuto aspettare 10 anni prima di avvalermi di nuovo
del computer per produrre musica.Nel
frattempo miei interessi musicali si sono evoluti verso
l'improvvisazione e l'incontro con musicisti come AMY
DENIO , LEONID
SOYBELMAN , JESSICA
LURIE , TIM
HODGKINSON e NICK
DIDKOWSKY ha
radicalmente cambiato la mia concezione di composizione musicale.Nel
2000 ho ascoltato per la prima volta gli AUTECHRE ed ho realizzato
che i tempi erano cambiati e il MAC che usavo solo per disegnare
poteva aiutarmi a suonare; in questo periodo ho partecipato al
collettivo di improvvisazione elettroacustica GLI INVISIBILI, che mi
ha dato l'opportunità di esibirmi dal vivo nei posti più
disparati dalle TAZ al CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE (diretto dal M°
ENRIQUE MAZZOLA) dove ho frequentato un corso di composizione
classica con DETLEV
GLANERT e MARTIN
ZEHN del conservatorio
di Colonia.Negli
ultimi anni, oltre a saltuarie jam sessions, mi sono dedicato alla
composizione algoritmica e alla realizzazione di piccoli software che
forniscono un supporto armonico-ritmico alle mie improvvisazioni e
anche se di frequenze ne ho ascoltate tante non ho ancora finito la
mia esplorazione.