Voci che cantano insieme, liberamente e senza schemi, su arie che con leggerezza pescano nella musica popolare. Sono i sentimenti che raccontano le idee, le musiche semplici e complesse in cui ogni genere si sfiora ma non si afferra, sono parole che evocano suoni inventati, scintille.
Nel trasversale tema del viaggio quattro donne creano una voce sola, un’unica forza femminile che una volta tanto non ammicca, non mercifica il sè più prezioso, ma invita dolcemente all’ascolto.
La migrazione è la più potente immagine di vita, è la descrizione interiore ed esteriore del nostro passaggio su questa terra. Non esiste vita senza viaggio, non esiste conoscenza senza integrazione, e allora buon viaggio, e buon ascolto...
La strada che da me conduce a me fa il giro del mondo