Ciao sono RIK FORSENNA......
nasco a Firenze in via s.francesco di paola (zona s.frediano)......
in circa 1/2 ora...
sotto il segno dell'acquario
una domenica sera del 18 febbraio 1962
da madre fiorentina Mirella e padre napoletano Aldo...
ed ho un fratello maggiore di 3 anni Alessandro.
Sono il cantante fondatore nel 1988
del gruppo hard / heavy rock TOMBSTONE.
Dopo un paio di demo promozionali incidiamo 3 lavori:
nel 1990 l' EP ''Rotten power'' (intro + 4 songs)
The stone ivy/ Fat worm/ Deathless/ Master of death/ Sham mollusk.
nel 1993 ''Nagual'' (8 songs)
Fuck to police/ The crevasse/ To be in love/ The grace/
Trend of passion/ Scent of freedom/ Springtime/ The witchcraft.
(demo del mese su Metal Hammer),
nel 1994 la cover degli Spettri (futuri Dennis e the Jets)
''Come farei''x gli inediti d'autore Fabroni e dintorni.
line up:
Rik Forsenna/voce - Rik Tormento/basso - Isma La Strega/chitarra - Dany/batteria.
Abbiamo suonato un pò dovunque
partecipando anche a concerti di beneficenza,
rassegne musicali e vari concorsi:
Rock contest '90, Sesto rock, Decibel,
Valdelsa rock '91 e Chianciano rock '91,
(dove nella serata metal, vinciamo la coppa e la targa,
arrivando 2° su 25 gruppi da tutta Italia.)...Emergenza rock 1994.
Abbiamo anche girato 2 videoclip a nostre spese di:
Master of death (da Rotten power) e The Crevasse (da Nagual).
Dopo una completa rivoluzione nella band,
nel 1999 esce ''The Manitou hill"(che sarà l'ultimo lavoro dei Tombstone)
intro + 6 songs:
Una notte sul monte calvo/ Human guinea pig/ Rock'n'roll sex/
Master of death/ Fat worm/ The Manitou hill/ Soldier of fortune/
- line up:
Jon Vendetta (ex Sufferage) & Mark Raid(ex Immortal brain)/chitarre elettriche -
Francis Squid (ex Black seed)/ basso - Ronny Wild (ex Immortal brain)/batteria -
Doctor ''Andrea'' Occultis ( fratello maggiore di Squid)/tastiere e piano).
Dopo lo scioglimento della band, sento il desiderio di spaziare e calarmi in sonorità diverse da quelle che caratterizzavano i Tombstone
benchè questo non allontani il mio cuore dalla passione per l'hard rock & heavy metal....
e nel 2005 mi autoproduco il 1° lavoro solista ''Free to be'' dove reinterpreto in modo personale 17 classici della musica dagli anni '50 ai giorni nostri:
Everybody is talking-H.Nillsson, Imagine & Jealous guy-J.Lennon, Wonderful tonight-E.Clapton, Stand by me-B.E.King, What a wonderful world-L.Armstrong, L'emozione non ha voce-Mogol & Bella, Something-G.Harrison, Have you ever seen the rain-J.Fogerty, Are you lonesome tonight-E.Presley, Cercami-R.Zero, Una carezza in un pugno-Beretta Del Prete & Santercole, The long and winding road-Lennon & Mc Cartney, Smoke gets in your eyes & My Prayer-Platters, You've got a friend-C.King, Love letters in the sand-P.Boone.
Nel febbraio 2007 esce il mio 2° lavoro solista ''Dèjà Vu''
dove oltre ad esserci ancora 9 cover di artisti vari:
The one -E.John Avrai e Amore bello -C.Baglioni- We have all the time in the world-L.Armstrong- Magari e Inventi- R.Zero- Can't help falling in love -E.Presley- Soldier of fortune -D.Purple- My way -F.Sinatra c'è una canzone inedita, in italiano, scritta con l'amico di vecchia data Cristrian, il cui titolo è il nome dell'album stesso.
Gli amici che hanno impreziosito il sound di questi 2 miei lavori solisti (registrati al MEDIALAB-Laboratorio artistico multimediale-Via Don Giulio Facibeni 3/c 50141 Firenze tel.055 4368901, con la supervisione di Fulvio Vasarri e i suoni / arrangiamenti / piano e mixaggio del maestro Fabio Vannini e dell'Orchestra MediArmonicaLab di Firenze) sono: in ''Free to be'' : (Rik Tormento-basso ( amico/fratello ex bassista dei Tombstone fino a Nagual ) Francis Squid & Carlo-chitarre acustiche- Cristian & Mark Raid-chitarre elettriche- Guerino Molinaro-sax e flauto traverso- Pat & Fulvio Vasarri-cori- In ''Dèjà Vu' (Cristian-chitarra elettrica- Rik Tormento-basso- Pat & Fulvio Vasarri- cori.
LUNEDI' 10 DICEMBRE 2007............
E' uscito il mio CD ''BLACK OUT'' live della serata del 14 novembre:
track list:
1- YOU' VE GOT A FRIEND
2- L'EMOZIONE NON HA VOCE
3- INVENTI
4- HAVE YOU EVER SEEN THE RAIN
5- IMAGINE
6- THE ONE
7- AMORE BELLO
8- SOLDIER OF FORTUNE
9- DEJA VU
10- AVRAI
11- THE LONG AND WINDING ROAD
12- MY WAY
13- MAGARI
14-WHAT A WONDERFUL WORLD
15- ARE YOU LONESONE TONIGHT
il prezzo è di 10 euro.
Tutti i miei lavori si possono trovare da : BLACK OUT via del ponte rosso 37/r in Firenze- telefono: 055 473007 (Massimiliano)
indirizzo email: [email protected]
Alla faccia dei produttori sanguisughe,
degli artisti che non si accontentano un pò di meno
e di tutti i governi marci con le loro tasse...
i prezzi dei miei lavori sono:
''Rotten power'' 11 euro
''La versione originale dell'epoca in vinile 50 euro''
( che non è certo poco ma c'è + di un motivo)
''Free to be'' ''Nagual'' & ''The Manitou hill'' 7 euro
''DèJà Vu'' 10 euro
Marco Maccari giornalista rivista MUSIC FANTASY: recensione di ''Dèjà Vu''..................... Alla fine dell'ascolto di questo disco posso dire che, personalmente, ha soddisfatto pienamente tutte le mie aspettative, cioè emozionarmi ad ogni singola nota e parola delle nuove versioni di questi indimenticabili brani così come mi sono emozionato ed esaltato tanto tempo fa sentendole nelle versioni originali. A Rik Forsenna, ai suoi musicisti e tutti coloro che hanno collaborato con lui alla realizzazione di questo disco rivolgo un sentito ringraziamento per avermi fatto riascoltare, e anche riscoprire, indimenticabili brani da me più o meno apprezzati facendo in modo da farmi riprovare le stesse piacevoli sensazioni che ho provato ai vecchi tempi quando le ho ascoltate per la prima volta.
Un sincero Vaffanculo di Cuore a tutte le riviste musicali, le quali, dopo aver parlato con i direttori responsabili, che mi avevano confermato la loro disponibilità a pubblicarlo, non hanno mai recensito ''Free to be''....la verità ... quasi sempre... è che se non sei sotto un etichetta o hai un manager, non ti considerano nemmeno, mancando di rispetto alla stessa arte della musica e a tutti coloro che investono dalle loro tasche. Una possibilità , nel giudizio, positiva o negativa che sia, andrebbe data a tutti. Ma comunque sia che nessuno molli perchè il sudore, il tempo e il sacrificio che mettiamo nel concretizzare il desiderio che brucia dentro... è ripagato dalla nostra cara libertà di decidere le canzoni, le tematiche, la copertina e tutto ciò che riguarda la stesura di un lavoro in sala di registrazione, senza che ci sia nessuno che possa mettere bocca nella nostra espressione artistica....e quindi possiamo veramente creare la musica che ci viene dal cuore....ed io credo che sia già questo il nostro successo.
Curiosità :.........All'origine del gruppo ero il batterista (tecnicamente scarso, ma avevo orecchio e picchiavo duro) e all'inizio un pò come tutte le band nascenti, invitavamo amici ad assistere alle prove che poi erano jam di un pò di tutto.....e ci fu un occasione che un ragazzo mi disse: - Sembri un forsennato a suonare la batteria- fu una frase che mi colpì e pensai, sai cosa? -Levo la t e la o finali e da ora in poi Rik Forsenna sarà il mio nome d'arte. E così nacque il sogno di un autodidatta (ignorante musicalmente) dell'isolotto, zona periferica di Firenze.
Attualmente stò lavorando al mio 3° cd solista che conterrà alcune cover con solo pianoforte archi & cori ed altre invece di hard rock & blues suonate con la band elettrica ed è mia intenzione se riuscirò nell'intento di tornare a suonare anche live con questa band che stò formando.
MIEI PENSIERI E POESIE SCRITTE NEL TEMPO:
Se tu vendi i tuoi sogni al potere,
il cuore consumerà le lacrime degli occhi....
e non vedrai più la luce delle stelle....
FLASHBACK ( 28 maggio 2008 )
Nel mio sangue si è respirato l'odore della sofferenza....
attraverso gli increduli smarriti occhi....
di chi avrebbe avuto bisogno....
di limpidi cammini di gioia.
Il volto della morte ha oscurato giorno dopo giorno....
il viscerale legame di chi mi ha acceso di vita.....
con tenera carezza di amore.
Nel mio sangue c'era il fetido odore....
dell'inganno della speranza....
un delitto consumato su una tavola imbandita....
di statici ricordi, sfilacciati sorrisi.....
maldestre reazioni.....
sorde lacrime di impotenza.
Nel mio sangue c'era l'irrealtà di una reale beffa....
nel mio sangue ha preso coscienza....
il sogno di un cuore ribelle.
FARFALLE PORPORA ( 26 maggio 2008 )
E vai verso il richiamo della vetta...
dove il sole aspira le nubi....
e le tre farfalle porpora seguono il tuo sentiero.
Odori e cinguettii accarezzano la tua leggerezza....
lungo il confortante cammino
che a volta si trasforma in impervia salita...
quando il sostegno si incrina....
sotto i colpi di marionette di carne senza sangue.
Evadi nella verde oasi....
dove quello che sulle spalle grava
sembra così lontano e senza più artigli.
Le foglie e i rami proteggono il tuo silenzio....
e massaggiano il tuo incedere...
scambiandosi sorrisi e dolci parole...
sibilanti di conforto.
La città è ormai sbiadito ricordo....
che velocemente si allontana frenetica...
con il suo sordo rumore....
di scheletri appesi al vento.
La vetta ti chiama e il sole si insinua....
trà il morbido vestito di vita....
che scalda i tuoi sogni....
e apre loro gli occhi.
LA GIOSTRA DI ARGILLA ( 25 maggio 2008 )
Quante lacrime dietro un sorriso...
se la malinconia è il suo beffardo velo....
una solitudine che lotta
contro chi non ha voluto afferrare...
ciò che non era contaminante dolore....
ma solo comprensione.
La battaglia di una vacillante anima...
contro giostre di figure di cartone....
e distaccati e gelidi giudizi...
di chi ti vuol sempre brillante
e confonde con egoista svista....
il tuo bisogno per pena.
Mai cedere i nostri sogni....
per un briciolo di attenzione....
che è solo opportunismo.....
di chi un giorno arrogantemente saprà di poter chiedere.
Facciamo che il nostro sorriso non abbia prezzo....
e sgretoli con elegante indifferenza
cuori foderati di evanescente sporca carta...
macchiata di mendicante ricatto
da arrivisti mascherati...
da rispettabili gentiluomini.
UNA SCALA PER LE STELLE ( 21 maggio 2008 )
Vita.....vita mia...
pensa a quando mi guardavi
e gioivi di me....
o ti accorgevi quanto volevo respirarti ....
mancandoti di rispetto.
Osserva per un attimo.....
se nei miei occhi la luce si è oscurata.....
o se nelle mie parole muore un pianto.
Ascolta vita...i miei sogni senza tempo....
o il fresco odore della felicità che sboccia.....
ricorda vita.... per le lacrime che regalai al mio cuore.....
o per il desiderio....
di accarezzarti di speranza.
Non dimenticarti mai vita....
quella selvaggia brezza....
che era il ritratto della mia passione....
continua pure il tuo cammino oltre la mia morte....
ma io ti raggiungerò....
cavalcando l'infinito con fiero sorriso...
se lascerai una scala per le stelle.
LACRIME DI ANGELI ( 20 maggio 2008 )
Buongiorno pioggia battente
che raccogli gli infranti sogni....
imprigionandoli in scivolosi incubi....
vellutati di sensazioni e rivelazioni.
Immortale sinfonia....
di odorosa madre terra
che implacabile scorri nei ricordi....
e porti via con te la mediocritÃ
senza più voltarti indietro.
Tristezza e malinconia....
nel tuo mostrarti antracite....
appaiono e scompaiono
come il tuo sfuggente volto.
Il tempo accarezza...
le dolci e sinuose gocce
di lacrime di angeli....
in una realtà ...
che si sveglia con impavido intento....
e ascolta.....
nell'erba bagnata di storie antiche....
il lamento e la gioia
di un cuore inquieto....
e a volte fragile.
PIOGGIA SUL CAMMINO ( 14 maggio 2008 )
La pioggia bagna di luce... sogni e sensazioni.....
un fiore stà nascendo in te
e proteggi i suoi petali nella tua impenetrabilità ...
e non permetti a stolti invasori di cera
di stuprare con superficialità ...
quello che non può esser visto...
della tua segreta intimità .
Ma il profumo di libertà ...
provoca disagio in chi abbassa la testa...
perchè pensa sia vita più facile dire sempre si.
Ormai sei nel flusso di energia.... e l'amore
ti apre la porta al mistero della sorpresa.....
che si tinge d'infinito nel suo sorriso profondo....
e distaccato dalle macerie.....
di chi si è perso nella sopravvivenza
ma crede ancora di esistere per giudicare.
IMPROVVISAMENTE NELLA MENTE ( 3 maggio 2008 )
L'eco della magia è intenso brivido sulla pelle
che sobbalza irrresistibile e sovrano...
nel battito accellerato del cuore.
E' quella sensazione speciale...
che non ti aspetti e può esser fatale
nella bellezza del suo mistero.
E' la felicità che bussa alla porta dell'anima...
e chiede gentilmente di entrare...
con il suo smagliante delicato sorriso.
I tuoi occhi si accendono di gioia...
e ti rendi conto in un solo attimo quanto è bello...
avere di nuovo il desiderio nel condividere
l'inespressa energia di un cuore coraggioso
che ascolta e riassapora...
il seducente profumo di amore.
CARO ME STESSO ( 20 aprile 2008 )
Ho paura di smarrirmi caro me stesso
quando la mia forza si incrina ogni tanto di fragilità ...
e si vela di malinconia e odiata abitudine...
in un triste ambiente che non ha più luce...
nei suoi occhi ostili.
Marionette guidate dalla paura,
dettata da chi può sola averla...
e dal disagio nell'invidia...
di chi esprime verità nella sua libertà di essere.
Non sempre è facile volare...
se c'è chi cerca di rubarti i sogni con vili trappole.
La solitudine non è a volte amica se sei debole....
e vedi le ombre e i demoni che ti si mostrano
nella consapevolezza della precarietà ....
nell'impotenza della non immediata soluzione...
a ciò che è solo corruzione e compromesso.
Ma non voglio smarrirmi e rimanere sconfitto eroe....
nei ricordi di chi è riuscito ad ascoltare il mio cuore...
non voglio smarrirmi ora che ho scoperto la stella
che illumina i miei sogni di vivida realtà .
Sii forte caro me stesso...sii forte....
il tuo sorriso idealista è impavida speranza....
sii forte.....mi piace volerti bene.
RIFLESSIONE (16 aprile 2008)
Quando sembra a volte
che non ci sia più niente da dire
qualcosa che è sensazione...
si percuote nella tua mente...
come per dire che puoi sempre attingere
dall'oceano dei tuoi pensieri.
Il movimento della calma apparente
smuove nuove onde...
che bagnano di colorate novità ,
elettriche spiagge dormienti
e l'odore fine dell'orizzonte...
penetra l'anima di tramonti infuocati.
E l'alba... che è il futuro presente,
rischiara un nuovo e misterioso sentiero
che cancella le vecchie impronte...
e si apre a fresche oasi di vita.
PER NON CROLLARE ( 3 aprile 2008)
A te mistero vorrei chiederti quello che non si può dire...
ma solo bisbigliare con dolcezza.
Ma tu sapresti accarezzare la mia solitudine,
di tenera fermezza.....
e ascoltare il battito del mio cuore...
senza scappare per paura?
E racconto con parole scritte....
gli incubi e i sogni stupendi...
l'aroma del disagio,
lo specchio della fragilità ...
il crepitio del desiderio.
Puoi guardare sempre oltre...
se hai occhi per sognare...
e illuminarti della mia energia...
se hai un cuore che comprende...
e puoi fonderti anche con la mia passione...
se hai il coraggio di sperare.
RIFLESSI DAL BUIO (1 aprile 2008)
Mi sorprende questo mio passato
che pensavo avesse dimenticato nel suo distacco...
ma invece ricorda ciò che non ricordo nemmeno io...
e riaffiora però appena lo evidenzia.
E allora mi domando perchè ho perso...
ciò che è vivo nel presente...
ma ormai morto per me nel passato...
toccando con gelida lama il mio cuore.
Perchè il sapore speciale di certe emozioni...
vanno oltre e rimangono tali...
ma non sono diventate realtà concrete?
Senza pù rimorsi, senza più dolore e rimpianti...
è solo riflessione di quello che stupisce...
ma non mi intristisce ora.
Sembra quasi che la consapevolezza...
riveli nella sua umiltà ...
una traccia di luce sempre viva...
che mostra quello che era il mio puro intento...
e sorride tranquilla e distaccata...
di quello che un tempo era...
pesante lacrima di sofferenza.
IL MANCATO ABBRACCIO (18 marzo 2008)
A volte respiro la mia fragilità e questo freddo contorno...
spoglia il mio cuore della sua protezione.
E vorrei non essere qui...
ma dove nessuno riconosce il mio volto...
dove il silenzio è un velo di vita...
dove la natura bisbiglia il suo profumo nei colori...
per donarti il suo sorriso sincero.
E guardo al cielo oltre il dolore della perdita...
dove regna il mistero...
cercando conforto in quello che non si manifesta...
ma che forse vigila asciugando le lacrime...
con il riflesso di una gioia.
E mi specchio nel tramonto per ritrovarmi all'alba...
e aprire gli occhi...
alla ricerca dei miei sogni...
abbracciando il desiderio di un emozione.
BRUCIA DI ME (10 marzo 2008)
Non c'è giustizia che il tuo cuore canta...
quando il fuoco dentro brucia di te...
quello che è il tuo messaggio al divino...
il tuo leggerti nel respiro che emani...
il tuo raccontare chi sei in melodie e colore.
Eppure apri al mondo un raro tesoro...
che non brilla solo di gemme...
ma racchiude il volto dell'anima...
il vestito dei tuoi desideri... la luce dei tuoi sogni.
Ma niente muore se vive di passione...
e niente si perde...
di ciò che arriverà prima o poi a fondersi nell'infinito...
attraverso lacrime di gioia...
e brividi di emozioni.
IN MEMORIA (4 marzo 2008)
Ho visto i sogni di un cuore grande...
infrangersi sugli scogli di un isola dimenticata dal sole...
respirando il dolore attraverso i suoi occhi...
di chi non ha mai smesso di guardarmi con amore.
Ho sentito la paura dell'abbandono nei lamenti notturni...
di chi lottava nel giorno con un sorriso...
dietro una patina indelebile.
Ho guardato il suo corpo disteso inerme da sembrare irreale...
perdendo il suo contatto nella lontananza...
di chi svaniva in un respiro che si consumava...
mentre urlava al mondo che c'era...
con la sua disarmante bontÃ
e che ha donato a chi non poteva vedere...
per non sentirsi dire un grazie.
Ho osservato la nobiltà tingersi di una fredda coltre....
da un contorno che non poteva più attingere...
una brezza di speranza, un sostegno ormai di argilla...
e che troppo in fretta ha dimenticato...
per rifugiarsi dietro proprietà di finzione...
su radici insanguinate da egoismo.
LACRIMA D' AMORE ( 24 febbraio 2008)
Conquisterai il mio cuore...
tu che andrai oltre il suo richiamo
con la carezza di un sorriso,
tu che anche in ogni goccia di pioggia,
riuscirai a scorgere sempre i suoi raggi di sole...
tu che sentirai il suo calore nelle giornate più fredde...
e vedrai sempre il suo colore in quelle grigie.
Tu che ascolterai il suo lamento nella rabbia...
tu che avrai il coraggio di asciugare con la gioia le sue lacrime...
tu che saprai apprezzare un suo dono,
senza paura di aprire il tuo cuore.
Tu che attenderai il suo sbocciare per conoscerne i segreti,
tu che lo riempirai del tuo amore con semplicità ...
tu che lo accenderai...
con il fuoco del desiderio di abbracciarlo a te.
Tu che l'amerai così per come è senza chiedere di possederlo....
e che lotterai per la sua libertà di essere ribelle...
tu che condividerai la sua energia lucente,
osservandola nel manto stellare...
e saprai fermare con saggezza il tempo...
con la pazienza e la virtù di chi è amore.
OGGI (18 febbraio 2008)
Pochi sprazzi dal sapore di pioggia di agosto,
scaldano la mia inquietudine....
di un qualcosa che arriva come se niente fosse...
e si smarrisce nella fatale dimenticanza...
nella scontata banale ricordanza...
per ritrovarsi cieco di fronte allo sfuggente ricordo.
Eppure sarebbe bastato rubare di falsi gioielli un tempo tiranno...
per accendere un inaspettato arcobaleno come sorpresa...
ma niente forse è a caso e tutto perde il suo senso nell'evidenza.
E la solitudine si beffa di te ancora una volta...
ma tu non vuoi più ascoltarla quando nell'aria,
avverti l'odore di un fiore...
che si spoglia per te dei suoi fragili petali...
e ti soffermi per non voltarti più
e volare dove il vento selvaggio...
alimenta il tuo fuoco ribelle.
INTIMITA' (11 febbraio 2008)
Ti racconto quello che non puoi vedere,
questa angoscia che era la mia comprensione...
questa lacrima che era il sorriso che ti donai.
E non ti sembra vero che il sole sia così ghiaccio...
non puoi credere che non abbia più calore per se.
Questa è la mia fragilità che carezzò la tua...
perchè sapeva e capiva quanto è facile cascare.
Quanto il volto della sofferenza sia così familiare...
e quanto l'abbraccio di un cuore può fare miracoli.
Ora sono io che cerco una semplice carezza,
la sorpresa di un dono...
che abbia il volto di un sorriso sincero.
Aiutami perchè io possa di nuovo tenderti la mano...
senza chiederti niente in cambio.
Quello che ti sembra speciale è solo un anima a volte fragile...
che non vuole smarrirsi e cerca solo un briciolo di felicità .
PALAZZO DI GHIACCIO ( 4 febbraio 2008 )
E' triste quando leggi negli occhi degli altri
il vuoto dello smarrimento, il gelido egoismo...
di chi pensa di non poter più volare.
La paura di un presente....
che è solo un passato che incombe...
la cieca corsa verso un futuro...
che è solo un miraggio morto nella rinuncia di se stessi.
Tutto brancola così sicuro e perfetto da sembrare serio...
ma è solo una finzione dell'idiozia vestita di meschinità .
POESIA IN DIRETTA ( 26 gennaio 2008 )
Mi guardo intorno e vedo la solitudine,
attraverso il desiderio di riconoscersi in qualcosa, in qualcuno.
Per capire un presente che non sia fredda carezza di diffidenza.
E vacilli, sbandi, in chi non può ascoltarti...
perchè deve parlare solo di se...
in quelli che corrono veloci...
e non hanno il tempo di fermarsi per sorreggerti un attimo...
e non si accorgono che il tuo sorriso è solo una lacrima ribelle.
Non sempre si può esser forti...
quando il cielo dove ti specchi si appanna...
quando ti chiedono il momento che dovresti solo ricevere...
per poter di nuovo donare.
Ma tu non offri opportunità , affari, vantaggi...
ma un cuore...solo un cuore...
che cerca un abbraccio con il suo respiro...e una luce...
che abbia il volto del desiderio...
e il profumo di un emozione.
LA NUOVA ALBA
Il passato è una clessidra vuota
e si scioglie in una pellicola di cera e di angosce.
Troppe volte ho sorriso invano
ed ho aperto il mio cuore a specchi opachi.
Fiumi di parole e promesse hanno solcato il mio fragile corpo...
che più volte ha gioito per un qualcosa che moriva all'istante...
quando veniva celebrato.
Nel regno dei parassiti si articolava la mia vitalità ...
ma pesanti macigni di dolore sbarravano il mio cammino.
Il mio passato non merita sofferenza,
i suoi tentacoli più di un giorno
si sono saziati delle mie qualità e forze.
Un passato che mi ha afferrato, stordito, illuso...
aspirato la mia brillantezza...
e poi maltrattato, deriso, sfuggendo alla mia pura comprensione.
Tutti sono cresciuti con le mie speranze...
e annoiati con il mio idealismo.
Oh dolce sole che baci la mia dea fortuna...
oh sinuosa luna che conservi le mie confessioni...
oh manto stellare che hai raccolto i miei pianti...
io stò aspettando la nuova alba...
non dimenticatevi di me...
non sbriciolatevi nel pozzo dell'intimità ...
io stò aspettando la nuova alba.
PIANGERE
Lascia che le lacrime
scivolino...
con l'acre sapore del rancore,
il violento ruscello
della rabbia,
il fragile bisogno
di tenerezza,
l'odore agrumato
di dolcezza.
Non frenare
ciò che la paura,
ti fa sembrare debolezza.
Lascia che rincorra libera
il raggio di sole...
e sia riflesso di un' emozione.
NEL MARE
Guardo il mare
nel suo profumo di ricordi
e gli confido la mia verità ,
ma che lui già sa...
perchè ha raccolto
i miei lamenti,
ascoltato
le mie speranze,
protetto le mie paure
dal tracollo
dell'abbandono.
Un cupo
e profondo sguardo,
si inoltra lontano,
oltre
il rumore delle onde,
dove ascolti il tuo cuore
e qualcuno
parlerà di te.
Non c'è solo dolore
in una calda lacrima
ma anche
il desiderio di donarsi,
nello specchio dell'ignoto.
LA SENTINELLA
Quale è il valore di un trono se non è adornato di bontà ?
Se la vittoria è supremazia è sempre una sconfitta...
un avido torrente di impotenza.
Chi può agguantare il profumo di vita...
rubare l'arcobaleno per il suo impero...
o sorridere ad un fiore se lo calpesta?
Potere è accarezzare le difficoltà , sorridere all'armonia...
fondersi nel respiro del sole.
Il valore risiede nel dolce sonno di una foglia secca...
che come una sentinella aspetta il vento...
che con il suo soffio l'illude di vita.
E mentre il ghigno del re conta i suoi sudditi...
per elevarsi alla sua regina di argilla...
il canto del cigno immortala la rinascita della luna piena.
L'ALTARE DEI MISFATTI
La rabbia devasta l'armonia nella sensazione di condanna...
è solo una questione di tempo...
l'illusione di un allegro paradiso
dove regna solo la follia dei potenti,
rassicuranti nelle loro invisibili stragi...
che mietono negli angoli bui dimenticati da dio.
Il progresso è solo regresso, un bisturi che entra nel cervello...
per cancellare con l'artificioso inganno...
il sogno di essere felici.
Un sogno in simbiosi con il respiro del tramonto...
che dolcemente si addormenta...
nel profumo dei colori dell'alba.
FILO INVISIBILE
C'è un filo invisibile
che tiene sospesa
la nostra vita
solo il coraggio
può rivelarlo
nella sua precarietà ...
ma il calore dell'amore,
può tenderlo
fino all'infinito,
dove l'immortalitÃ
è nella veritÃ
del ricordo
di una passione.
CUORE
Le parole
che filtrano dal cuore,
adornano
la credibilità di concreto
e creano spessore,
alla forza della veritÃ
che di magia...
illumina la promessa.
SCACCO MATTO
Bramare e ostentare il lusso
è la peggior forma di volgarità ...
eleganza è essere se stessi...
abili nel muoversi...
in sintonia con il vero spirito...
e quando poi l'anima brilla...
smaschera l'inganno
di servili pedine, scarti d'ignoranza...
che si mostrano importanti...
nei loro stupidi sorrisi.
FORTUNA
E nel profondo dell'orizzonte
dove l'invidia...
con l'ingannevole volto dell'affetto...
non puo entrarvi...
cavalchi l'arcobaleno della speranza...
desiderandoti onda di luce.
E scrivi nelle stelle
il messaggio della tua preghiera...
un grido sussurrato alla semplice umiltà ...
inquieto nella sua fierezza.
Muori così
trà le braccia dell'angelo distratto...
ridestato dal pulsare del cuore
che ti lega all'eternità ...
con il suo profumo
di eroe senza volto.
L'ECO DEL DESTINO
Il silenzio raccoglie il sogno infranto,
perso nel vento odoroso di brezza marina...
che fluttuando serpeggia nel bosco di fine agosto.
L'alba è solo il tramonto
che scivola triste nel vuoto della discordia.
Avverto un freno a ciò che è azione,
tinta di prevedibile follia
e una presenza guida il mio pensiero...
dove regna la sorpresa...dove profonda lucidità ,
mostra nell'umiltà il saggio intento.
E' il richiamo dell'impeccabilitÃ
che sfuma di contrasto ogni lacrima...
che scrive il colore della vita,
ma nasconde il dolore della solitudine.
Quanto vorrei essere me stesso nello smarrito sorriso...
e riabbracciare forte al mio cuore inquieto
l'attesa della consapevolezza.
Non voglio più riconoscermi allo specchio come nell'attimo prima...
desidero soltanto il calore dell'eco del destino...
che fatale ritorna da te con il suo messaggio eterno...
come la promessa...
che la verità aveva reso felice.
POLVERE DI STELLE
Irresistibilmente ti cattura lo sconosciuto,leggero...
impalpabile sentiero che non conosce la tua essenza.
L'odore dell'erba bagnata ti accoglie con rispetto,
nella sorpresa della tua scelta...
la tua fuga dalle pagine del tempo.
Con pacata determinazione ti muovi sinuoso
verso ciò che non sai e non puoi ghermire...
ciò che non si mostra ai dormienti avvoltoi.
Non puoi più credere ad un felicitÃ
che consuma le tue aspettative e nasconde i tuoi sogni...
al cospetto della regina della tentazione.
In te c'è un segreto che rimuove la fibra
e come forza nascente...
attanaglia l'intensità di uno sguardo,
un segreto che scoprirai quando le tue pupille
brilleranno di polvere di stelle.
BREZZA DI LIBERTA'
E mi ritrovo al tuo cospetto
dove con il tuo
inarrestabile incedere
consoli l'anima piangente.
Nel tuo sinuoso movimento
diventa muto un passato...
che non ha più la forza di tenermi a se...
e si mostra chiaro
all'importanza del presente.
Avverti una scintilla che non si può domare...
ma solo concretizzare
nella sua nuova energia...
e dubiti del misero sapere
con l'inquietudine che naviga
nella brezza di libertà ...
e trascende....
orizzonti da scoprire.
SOLO
Mi è apparso il volto della precarietÃ
che ha sorriso beffardo alla mia ragione...
ed è lì che senti il freddo nell'anima
di un mancato abbraccio.
Lo sgomento di come il vuoto dentro
sia così profondo...
e dimentichi l'odore della gioia,
il bisogno di un emozione...
che sazi il perchè sei qui.
Vorresti accendere un colore sbiadito
che ti osserva e chiede aiuto.
FRAGILITA'
Non voglio chiedere aiuto per un attenzione
quando nel mio tono di voce
c'è un disagio...
e nel mio ridere il riflesso di un pianto.
Forse la colpa è mia
che non mi inginocchio al bisogno...
ma perchè è così difficile
intuire la fragilità ...
quando con delicatezza non pretenziosa...
ti sussurra che stà cadendo?
SORGENTE
Quando la fantasia è carente
soffoca la sorgente del desiderio...
là dove esiste la veritÃ
che l'abitudine nasconde...
ma il sole illumina sempre
spogliandola dalla maschera di paura.....
con la brillantezza
che solo il cuore puro avverte...
come costante forza nascente.
E nella burrasca della materia...
che finisce solo per scontrarsi
si eleva al semplice piacere...
e alla concretezza
che la gioia custodisce.
OMBRE
Chissà se l'ultime parole
avranno l'eco dei presentimenti...
e potranno colmare i solchi
dei macigni sull'anima...
tracciando di inutile follia
un corpo già privo di contenuti...
un involucro con solo ombre
da nascondere ai propri occhi.
BIANCO & NERO
Apro gli occhi e il bianco e nero
assale sfiancando...
il colore della lotta per la stima.
Il riflesso dello specchio
inganna il pensiero avido di ragione.
La profondità è solo un vuoto incolmabile
dove lo spessore dell'ideale...
è una corazza logora di rimpianti.
Ti accorgi di esserti perso
nei visi che non si voltano più
nei sorrisi smorzati da freddo egoismo.
E' così eterea l'indifferenza
che strozza i buoni propositi...
gli eroici slanci...
rendendo vivido
il tuo essere insignificante.
Non è vita senza emozione...
non è passione senza calore
ti hanno rubato i sogni con beffarda avidità ...
e niente sarà più come prima
se il tuo cuore non cerca più...
l'abbraccio della tenerezza.
L'agonia dispensa il triste benessere
che guida la tua posizione...
dove la comoditÃ
è un gioiello che acceca la tua felicità .
SPORCA MASCHERA
Levati quella sporca maschera e respira il tuo sorriso interno...
che non ha più lacrime da piangere.
Brucia i cattivi pensieri e lavati da quei gesti e parole scontate...
e da quelle ridicole espressioni.
Quella maschera non può nasconderti a nessuno,
ma ti fa tanto piacere viverla e godi giudichi, ferisci...
tutto ciò nel quale vedi i tuoi desideri e i sogni reali.
Non puoi vedere la libertà perchè ti incute paura...
e così continui a mascherarti a te stesso...
impossessandoti di ciò che copre...
l'urlo disperato della tua infelicità .
ALI SPEZZATE
Il potere si nutre della paura che insinua nell'uomo
e con la minaccia dittatoriale...
di poter giostrarlo e decidere la sua sorte,
cresce nel suo virtuale destino.
Ma il coraggio di rischiare...
premia la forza della veritÃ
che sgretola l'espugnabile fortezza.
Ricca solo di avidi meschini...
stolti ingannatori..
ruffiani appiccicosi di boria...
criminali con il volto di angelo.
TRASCENDERE
Ho visto oltre il tuo sorriso ed ho scoperto la mia fragilità ...
il mio avvertire qualcosa che non si può spiegare,
ma rispettare... ascoltando il tuo silenzio.
Vorrei abbracciare la tua anima per sentire il suo tenero respiro
e accarezzarti il cuore del mio desiderio...
e poi vorrei tu mi guardassi negli occhi
e ti abbandonassi al mio bisogno...
di donarti l'essenza di me.
STANZA DI HOTEL
Quanto è gelido il vuoto dentro senza la carezza di un emozione,
il calore di un attenzione, il brivido di una passione...
è il disagio di un cuore che desidera amore,
nel respiro di chi non lo ascolta.
E abbraccia a se...sfuggendo al dolore,
il suo probabile destino nel donarsi con gioia...
per accendere un sorriso e regalare colore...
a chi è smarrito nel grigio.
Un cuore che si spoglia dell'essenza
per proteggere con il suo canto il profumo di libertà ...
di chi non ha mai smesso di sognare.
FANGO
Il sapore della solitudine è acre,
disarmante...ovattato.
Ti muovi smarrito,
sotto la pressione di un cielo irreale,
dove il sole non accende più...
la gioia di un semplice sorriso.
E ti ritrovi a piangere senza che ci sia
un orecchio ad ascoltare,
una mano ad accarezzare...
un abbraccio per dimenticare.
La tua anima è denutrita di emozioni,
di vibranti passioni.
E il cuore batte...ma non è più udito...
da chi ha già dimenticato.
SOFFIO DI VITA
Delicato e flebile soffio di vita...
che trascendi l'ovvio e ti credi eterno.
Il male è così latente che ti specchi sacro....
quando ti accorgi della tua fragilità .
Eppur basta un vagito d'affetto per non scomparire...
un gesto di amore per proteggerti...
caro, prezioso e raro tesoro.
E mentre pensi di soccombere...
apri gli occhi alla verità che scorre nell'infinito...
e ti sorride di sereno e limpido fruscio melodioso.
E così semplicemente scacci gli incubi...
le paure, le turbe...
quando il ruscello sgorga dal cuore,
e si tinge come per magia di estasi.
DEL PASSATO
Trascinare il cuore nell'infausto destino di massa...
smarrendo i petali per i rigogliosi prati dell'invidia.
Una malinconia sempre più grande
che esaurisce ogni promessa e la forza della speranza.
E' triste non avere armi per combattere gli incubi...
quando i sogni rimangono tali.
Smarrire la ragione per un ibrido desiderio di attenzione...
che è solo controllo di un pozzo ricco di tesori.
Che senso ha essere consapevoli della felicitÃ
e perderla per paura di non avere,
quando solo se sei...
puoi essere ricco per donarti?
Spero che la fortuna possa baciare i miei desideri...
equilibrando il mio cuore affamato di amore.
V.I.P. ( Veri Idioti Puzzoni)
E spopola la mediocrità in salotti di boriosi vip miliardari...
che si fanno beffa della gente stuprando l'intimità .
Quiz ghiotti per comprare il popolo...
presentatori brillanti dalla coca che sniffano, vallette che sculettano...
puttanelle che pur di essere in tv...
vendono il loro corpo a vecchi porci grigi di retorica.
Reality tristi per la loro stupidità ....
la serata degli oscar della pubblicità ...
dove il lusso si spreca e manichini senza dignità ...
mostrano i loro conti in banca...
con la loro ridicola, presuntuosa presenza.
Diamo le ultime 30 ore per la vita...
a questo falso potere criminale...
gettandolo ai lavori forzati fino alla morte.
''TO BE IN LOVE'' da Nagual dei TOMBSTONE 1993...
Il tempo è una zanna di bronzo che mi tocca...
e i fantasmi sono le vie che portano alla luce.
Il tuo nome è un mistero...ed ogni giorno ti cerco nel cielo.
Sfiorai la tua mano e sentii che nulla era cambiato,
entrai nei tuoi pensieri dove specchiai i miei...
lessi negli occhi che fuggivi perchè mi amavi.
Io per sempre ti vorrei,
stai recitando lo sai...
ma quanto durare potrà ?
Ragazza...oh ragazza...
mostra chi sei, dimmi cosa vuoi...
ma ascolta cosa voglio esprimere nei miei sogni.
Se sei la fortuna batti un colpo,
nutriti della mia carne avida di felicità .
Negli occhi neri c'è un tesoro
e in agguato la morte...
e quel che ti sfugge e non mette mai
la parola fine a tristi storie.
Tutti ti voglione bene...
ma nessuno ti ama...
per quello che non si accorge di vedere...
ma quanto durare potrà .
''SCENT OF FREEDOM'' da Nagual dei TOMBSTONE 1993...
Il fiore del meticcio insegue la sorgente della giovinezza
e all'ombra dell'orchidea nera, rischiara il sentiero nel bosco fatato.
Rettili viscidi mordono pelli pallide di anelli d'ingranaggio.
Resine odorose coltivano...
l'intensa fragranza di libertà ...
nel ceppo che brucia i defunti dei.
Il meticcio impugna l'arma bianca
e stacca il fungo nascosto dal polveroso avvoltoio.
La pazzia corre sulle liane
che strozzano il sacerdote delle bugie.
In attesa dell'evento...del richiamo della stella
che danza nelle sabbie mobili della mia anima ribelle.
Profumo di libertà nella mia mente, nel mistero del fato.
E' il tramonto...e il meticcio ormai stanco,
disteso nell'erba di ovatta...
chiede aiuto al grande amore
che fluttua nel cielo cristallino.
Profumo di libertà nei tuoi occhi
che sognano profondamente...
profumo di libertà nelle ali della mia fantasia....
un indiano incontra uno zingaro.
''THE CREVASSE'' da Nagual dei TOMBSTONE 1993
Quando tu prendi lo spirito dell'universo non puoi chiudere gli occhi...
dammi, dammi la tua forza e la tua amara saggezza...
combatti e uccidi i perfidi re dell'idiozia.
Nel buco nero brilla la pupilla della pazzia quando tu rinasci.
C'è sempre un passato che non muore mai e sbanda il presente
come redini dalla mano sviata nel segno del mai.
Perchè morire quando non hai vissuto
ed essere sordi al cuore...
quando esce dai pori e si accappona con una goccia d'acqua.
Nell'eco di un tenero bimbo c'è l'energia della grotta...
e le vecchie canzoni di protesta...
sono bignè per i giudici di paglia.
Affilate l'ascia di guerra sull'acqua di fuoco
e affondate la lama nella razza infame di larve in gelatina.
'' THE MANITOU HILL'' dall'album omonimo 1999
In un giorno antico era scritto il mio destino...
sulla lapide della rivelazione.
Quando il cuore sogna la stella gemella...
e il tempio dell'amore, all'orizzonte...diventa il tuo rifugio.
Fiore dal letame...felina con il fuoco della passione...
divina bellezza...fiamma ribelle...
scura strega tenera come una fata, libera come un aquila iridescente...
frutto profumato di allegria, misteriosa gioia...magico veleno di vita.
Nelle piume colorate di desiderio...
il falco davanti allo specchio vede l'infinito...
all'alba della rinascita della luna piena.
E nel verde l'oro di satana ricopre di eterno...
le foglie rosse di un albero imprigionato nel pozzo senza fondo.
Oltre le nuvole nel regno del bisonte bianco,
i tamburi dello spirito annunciano il rito del matrimonio indiano...
nella radiosa mattina dell'avvento dell'arcobaleno tuonante.
Lacrime di pioggia fluttuano sull'altare dell'alleanza...
e i due cuori si incatenano per l'eternità .
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