Riccardo Papa

Regista e sceneggiatore, emergente e indipendente. Mezzo sangue napoletano, mezzo sangue romano, contaminato da varie ed eventuali influenze europee. Calabrese d' adozione, per conferme chiedete pure a Caterina. Ho fatto diverse cose prima di approdare nella città eterna: sono nato, sono cresciuto, ho preso un diploma, mi sono quasi laureato, ho scapicollato per fare un minimo di esperienza su vari set indipendenti e non. Il mio primo cortometraggio commissionato è stato "Luce nell' ombra" ( ottobre 2005), il mio primo lavoro autoprodotto e autentico invece si intitola "Nero", entrambi molto apprezzati. Evidentemente le visioni sono il mio forte, così contro ogni ostacolo di forza maggiore, la mia infantile e coraggiosa indole mi ha portato a trasferirmi nel settembre del 2006 a Roma, dove ho ricevuto una borsa di studio per un master sul cinema al quale ovviamente ho preso parte. Da allora ad oggi ho realizzato "Lacrima di Luna","Dòn" e altri due short, a zero budget, da un paio di minuti l'uno:"Il mondo e intorno" e "Z". Lacrima e Dòn in particolare ricevono numerosi premi e riconoscimenti, partecipando a molti festival, rassegne e concorsi. Soprattutto il nostro Dòn Quijiotte ci da non poche soddisfazioni. Difatti fa tappa a Berlino, a San Josè, fino ad arrivare a Cannes: un viaggio lungo un anno che mi infonde fiducia e mi stimola a cercare di fare sempre meglio. Assieme a Edoardo Montanari, il mio co-sceneggiatore e ordinatore di pensieri di fiducia, sto preparando diverse cose. "La polvere e l' aria" è il mio primo corto in 35mm, ora in pre-produzione. "La famiglia feticcio" è un mio pallino, quasi un capriccio, una sfida. In realtà è semplicemente un corto d'animazione, di cui sono un fanatico, che spero di realizzare presto. "Teoria di una stella pendente", invece, sarà il mio primo film. Attualmente sto anche preparando diversi videoclip per artisti emergenti del panorama musicale indipendente italiano. L' elemento primario di cui mi sono sempre nutrito sono i sogni, adesso comincio ad assaporarli sul serio. Instancabile sognatore, scapestrato e anticonformista, lunatico, provocatore e profondamente visionario, a mio modo attento alle politiche e ai temi sociali, mi prendo poco sul serio e faccio le cose per vedere cosa succede. Con la stessa disinvoltura preparo un ottimo caffè, di cui, del resto, sono un esperto cultore.