Beh..che dire...sono un giornalista di classe...come potete leggere nella mia vita, descritta in modo più che degno dalla Kaos Edizioni.
Vespaio è un libro che io stesso ho letto e approvato in ogni sua parte..anzi, se ne avete una copia, venite da me che ve la autografo!!!

DI PIETRO SI INCAZZA!!!

Non c'è niente da fare, sono un giornalista d'assalto! Qui sopra mi vedete all'opera mentre blocco due esagitate, mentre nel filmato sotto ci sono delle dicerie e delle cattiverie contro di me, ma è tutto falso! Pensa te sti Radicali cosa si inventano.....

E' TUTTO FALSO, VE LO GIURO!

DICONO DI LUI...LUCIO GIUNIO BRUTO:
- L'auto censura è stata la vera costante di tutta la carriera Vespiana, il segno distintivo del Vespismo ieri e oggi.
- Il dovere di cronaca e la completezza informativa sono concetti estranei al giornalismo di Bruno, le cui costanti sono l'omissione e la censura.
- Il Tg1 diretto da Vespa è una melassa politicamente democristiana e culturalmente piccolo borghese, un notiziario di regime che puzza di potere e sacrestia ed è costellato di censure, omissioni e genuflessioni.
- Come per tutte le precedenti opere Vespiane, anche per leggere "La grande Muraglia" ci si deve attrezzare: anzitutto bisogna predisporsi a sopportare la noia allo stato puro.
FABRIZIO DEL NOCE "Porta a Porta ha il ruolo non di salotto della politica , ma di equilibrio della politica"
MARCO TRAVAGLIO " Vespa non fa domande (vere) a nessuno che detenga almeno un briciolo di potere".
BENIAMINO PLACIDO:
- (1990) Lui è sinceramente in favore della trasparenza, del pluralismo, della professionalità. Ma se gli toccano la Democrazia Cristiana gli va il sangue agli occhi. vede rosso!
-(1991) Quest'uomo ci fa paura, perchè non ha nessuna paura del ridicolo.
EUGENIO SCALFARI:
- Dopo la puntata sui funerali di Craxi "un esempio di faziosità senza precedenti nel servizio pubblico Rai"
- "Non ho mai visto un conduttore televisivo di un pubblico servizio più fazioso, subdolo, ossequioso verso i suoi beniamini, prepotente al limite dell'inciviltà verso quelli che considera avversari, come Vespa."
DANIELE LUTTAZZI "Bruno Vespa prende il viagra per non pisciarsi sulle scarpe"
FURIO COLOMBO "non so dove andrà la sinistra italiana nel suo complesso cammino verso la sinistra europea. Spero che non andrà a Porta a Porta.
EDGARDO BARTOLI, giornalista del "Sole 24 Ore":
- Parlando del libro di Bruno "La Svolta" dice "E' un monumento al pettegolezzo politico, privo anche dell'unico pregio del pettegolezzo, quello di essere talvolta divertente"
FRANCESCO COSSIGA "Che Vespa non fosse un giornalista lo sapevo, che fosse servile lo sapevo, ma non sapevo che il suo servilismo verso i padroni della Dc arrivasse a questo"
CURZIO MALTESE, giornalista "Il giorno in cui non ci sarà più Bruno Vespa sugli schermi della Rai, sarà il segnale che il Paese è cambiato davvero."
BEPPE GRILLO "Chi striscia non inciampa"
FURIO COLOMBO,giornalista "Una trasmissione come Porta a Porta non esiste nel mondo democratico, Porta a Porta è una roulette truccata che porta acqua sempre ad un unico mulino"

LE FRASI STORICHE...

- Sarei ipocrita se dicessi di non aver mai esercitato autocensura in tanti anni di mestiere.
- Parlando del primo incontro con Wojtyla "Il suo portamento e il suo appetito erano quelli dei montanari delle mia parti".
- Parlando dell'intervista a Saddam "Pensavo, questo è Saddam Hussein, porca miseria, questo è Saddam e io gli parlo come se stessi trattando una questione condominiale col mio portiere".
- 1994, appena dopo le elezioni "Ma quale epurazione! Berlusconi alla Rai non sposterà nemmeno una pianta! Me lo ha confermato pubblicamente e io gli credo!"
- Berlusconi è un inventore, 1 straordinario inventore: ha inventato l'edilizia moderna, la televisione commerciale, il nuovo Milan. Ha inventato Forza Italia, il partito che mancava.
- 13 ottobre 1998 Wojtyla telefona a Porta a Porta, al termine del programma Bruno piange, dicendo..."Mi sono sentito morire! Sono senza parole! La felicità pura! Giovanni Paolo II ci ha fatto un regalo, e ora siamo qui a chiederci se meritiamo tanto!"
-Ho stabilito rapporti veri con i protagonisti di Tangentopoli solo quando non erano più importanti. Craxi l'ho conosciuto bene quando non era più Craxi; prima, quelle poche volte che ci siamo incontrati, abbiamo sempre litigato. Le amicizie me le sono sempre fatte tra gli sconfitti, e devo dire che ne vale la pena: le persone cambiano, ed è anche più facile entrare in contatto con loro, c'è meno coda.
- Io non riesco a scrivere niente che non abbia visto. Non riesco ad inventare. Non ho un vero archivio. Non riesco a lavorare copiando quello che hanno scritto gli altri.
- Nonostante non sia più un ragazzo, sono ancora molto innamorato del mio mestiere.Credo di essere stato l'unico a lasciare una poltrona di direttore per tornare a fare il cronista.Mi ricordo l'intervista a Saddam Hussein: era simpatico, poco telegenico,elegante e di notevole fascino.
- Pannella è ormai un caso umano!
- Non le consento, dottor Salvi, di dire che Porta a Porta influenza i processi.
- Giuliano Ferara in una puntata di Porta a Porta per tre volte afferma che l'Unità è un giornale omicida. Due volte Vespa fa finta di niente, la terza, con tono pretesco dice "mi pare che omicida sia una parola un pò forte".
- Non possiamo abolire le patatine fritte.
- Sono l'unico moderato che riesce a stare su piazza da così tanto tempo.
- Il fatto che i miei libri abbiano successo dà fastidio ai miei colleghi. Scrivere va bene, ma vendere è insopportabile.
- C'è un'altra trasmissione in cui ci sia sempre il sospiro di destra e il sospiro di sinistra? Prendi le tonnellate di articoli che parlano male di me. Nessuno indica una scorrettezza.
- La vita mi ha insegnato che chiunque mi abbia fatto del male alla fine non ha tratto benefici.
- Il larghissimo fronte moderato non ha punti di riferimento. Porta a porta, pur avendo sempre uno di qua e uno di là, è una trasmissione moderata. Senza Porta a porta i moderati italiani non avrebbero condizioni di parità con la sinistra.
- Sono la vittima delle stagioni dell'odio. È possibile che io debba leggere che sono un'anomalia da eliminare?
- Zoccolo si, zoccolo no

OPS.....GP2 NON C'E' PIU!!

MASTELLA? BRUNO SA TUTTO!!

Buonasera, qualcuno ha citato Vespaio? Ah, si sono stato io! Taormina il mio zoccolo per cortesia! Beh, se non lo trovate (il libro, non lo zoccolo!) andate su www.kaosedizioni.com.
Giusto per restare in tema ecco cosa dice di me Lucio Giunio Bruto...."Apprendista giornalista pupillo del ministro democristiano Lorenzo Natali, nel 1968 partecipò a un concorso per telecronisti in rai e si classificò primo. Bruno comincia così la sua carrierona all'ombra del potere: 25 anni da speaker della prima repubblica democristiana, culminati nella direzione del TG1, per conto della Dc.
Fuoriclasse del giornalismo concepito come vassallaggio del potere, professionista dell'informazione posta al servizio dei potenti, campione di silenzi e omissioni censorie, l'ex democristiano Bruno nel 1994 si è subito convertito alla Seconda Repubblica, sedotto dalla dimensione politico-affaristica del nuovo potere berlusconiano.
Ne ha avuto in cambio la preminenza su Rai Uno con la trasmissione Porta a Porta -telesalotto del potere-, più un businnes editoriale annuo con la casa editrice di Silvio (15 libri di propaganda berlusconiana, per quasi 2 milioni di copie vendute) che lo ha reso miliardario".
Beh, certo che sto Lucio legna duro....non sarai mica tu, vero Travaglio???
Citazioni di e su Bruno, frasi storiche, sinossi....tutto viene da "Vespaio", Edizioni Kaos.